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DenisPirola ha scritto:
Mi sono dimenticato di citare Kurtis Blow, che manca nel tuo quote.
E comunque, se ti piacciono Eazy E & NWA, non puoi -NON PUOI- non apprezzare i Public Enemy {specie "It Takes a Nation of Million to hold Us back}.
.. ma logico che li apprezzo , figurati se uno come Flavor Flav nn rientra tra i miei idoli indiscussi XD ho ascoltato parecchio anche loro, ma devo dire che nel tempo le cose che mi sono rimaste di più e che ascolto tuttora più volentieri sono Biggie e Tupac , Snoop , Dre etc., robe un po' successive diciamo.
E dimenticavo di dirti che cmq i miei preferiti in assoluto sono i Cypress Hill , quei 2 dischi, il 2° e il 3° ,veramente li ho consumati. Temples of Boom è sicuramente il disco hip hop che ho ascoltato di più in vita mia
Mi sorprende che nessuno abbia citato Big Pun!
Cioè come flow era troppo avanti...
peccato abbia avuto la possibilita di registrare solo 2 album.
RIP
Comunque nel frattempo ho recuperato un bel po' di Old School , i già citati PE , il Wu Tang Clan e Nas principalmente.
Poi non sto ascoltando solo Rap, ultimamente mi sto intrippando anche con il Metal (gli Iron Maiden ), ma resto comunque un b-boy fiero
Per come l' ho vissuto io, LLcoolJ, era un mostro : assieme a Run DMC, Beastie Boys, Eric B & Rakim, Public Enemy, GrandMaster Flash, Spoonie G, Afrika Bambataa & Zulu Nation, De La Soul e pochi altri, è stato uno dei maestri della prima ondata Rap vera & propria, quella della Def Jam Recordings, che annoverava il giovane Rick Rubin come talent-scout e che oggi appartiene a Jay Z. La East Cost, che diventava fenomeno mondiale, dopo i pionieri GrandMaster Flash, Kurtis Blow, Spoonie G, SugarHill Gang, Young MC, Furious Five, Sir-Mix-A-Lot, Heavy D & the Boyz, Kool Moe Dee, Doug E Fresh, Stetsasonic e Rob Base e tanti altri, che non ricordo, ora come ora.
Tra tutti, se vogliamo, LLcoolJ, è quello più anomalo del gruppo, poichè non veniva da quartieri neri/poveri, come il Bronx, il Queens o Harlem, ma veniva da una famiglia abbastanza benestante, tant'è che i suoi testi non trattano quasi mai cose come droga o criminalità {come, ad esempio, i Public Enemy}. E tant'è che fu proprio LLcoolJ ad "usare" il Rap per una canzone sentimentale : "I need love" è il primo esempio di Rap romantico. E poteva venire solo da lui.
Poi fu la volta del Rap più commerciale, con Dj Jazzy Jeff & The Fresh Prince {Will Smith}, Cash Money & Marvelous, Kid 'n Play, Mantronix e Derek B da Londra, ma fu un genere che presto venne guardato di traverso dai "puristi".
NWA, Eazy E, Dre, Ice Cube, sono stati la seconda ondata, quella proveniente dalla West Coast, che già aveva "odore" di commerciale, grazie agli spartiacque di NY, che avevano legitimizzato il Rap come fenomeno musicale e non solo da "Club" o da strade del Ghetto.
Grazie alle gang, al film "Colors", a Spike Lee e a gente come Eazy E, riuscirono comunque ad avere credito, creando uno stile differente da quello della East Coast, che predicava la musica come maniera per allontanarsi dalle strade e dalla criminalità, dando vita al Gangsta Rap, con tematiche all' opposto di quelle della East Coast, che ancora oggi trova degli strascichi.
Per come l' ho vissuta io, la West Coast, fino a 2Pac, è stato l' ultimo grido del Rap, pur sapendo che la storia è continuata, ma la mia "cultura" si ferma quì.
Si sei decisamente "vecchio"
Comunque è un peccato che ti sei fermato.
Non è che è morto 2pac è morto il rap anzi, secondo me è propio dopo che si è consolidato avendo la sua storia e le sue leggende.
Grazie a B4B per le info sul film degli NWA, manco sapevo che usciva.
Comunque parlando di Dre si è stato un grande.
Ha rivoluzionato il modo di utilizzare il sintetizzatore e ha ideato il G-Funk.
Parlando di beatmaking ed essendo io un beatmaker "amatore" mi interessa molto , alcuni credono che l'uso dei Sample sia superato e bisogna suonare musica originale, altri credono che comunque campionare sia un arte ed è una tradizione che non deve essere perduta.
Voi cosa ne pensate?
Barney R ha scritto:
Si sei decisamente "vecchio"
Comunque è un peccato che ti sei fermato.
Non è che è morto 2pac è morto il rap anzi, secondo me è propio dopo che si è consolidato avendo la sua storia e le sue leggende.
Grazie a B4B per le info sul film degli NWA, manco sapevo che usciva.
Comunque parlando di Dre si è stato un grande.
Ha rivoluzionato il modo di utilizzare il sintetizzatore e ha ideato il G-Funk.
Parlando di beatmaking ed essendo io un beatmaker "amatore" mi interessa molto , alcuni credono che l'uso dei Sample sia superato e bisogna suonare musica originale, altri credono che comunque campionare sia un arte ed è una tradizione che non deve essere perduta.
Voi cosa ne pensate?
..beh , io vedo che vengono ancora utilizzati molto , dipende da artista ad artista. Spesso poi i rapper quando fanno un album tendono sempre a svariare da vecchia a nuova scuola con i beat, difficilmente si affidano ad un solo beatmaker. A me piacciono più stili , nn mi sentirei di preferirne uno in particolare , e neanche di darne uno per superato.
Poi c'è da dire che anche se con i mezzi di oggi è enormemente più semplice lavorare sui suoni , si è cominciato anche usare un genere di beat dove usare i samples diventa difficile.. penso soprattutto a robe del genere, ma bisognerà vedere se è una moda passeggera o durerà
Non ho detto che non più usati, solo che molti hanno la fissa chebisogna evolversi.
A questo si contrappongono i puristi che ti picchiano col campionatore se metti in discussione i sample.
Gente tipo :
Qui non facciamo Hard Rock!
Non facciamo pop
Qui si pompa Pete Rock
e si fa la storia dell'Hip Hop!
Maddafucka!
Secondo me sono solo pippe mentali , anche perchè escludere a priori un modo di produrre limiterebbe gli artisti.
Secondo me si possono fare entrambe le cose se fatte bene.
Poi saro strano ma la Trap non la digerisco, a differenza della Dubstep che se fatta bene mi piace.
Hell, questo topic non è per parlare solo di USA ma anche di Rap made in Italy.
Soul Of A Supertramp l ho consumato, personalmente non capisco come abbia fatto Mexxosangue
ad attirare quella manica di haters.
Forse il miglior album italiano di quest'anno fino ad ora, ma ne deve uscire di roba figa quest'anno, primi fra tutti il nuovo album di Salmo e probabilmente quello nuovo di E-Green.
P.S:Hai ascoltato Squallor?
Negli ultimi giorni sto ascoltando SuicIdol, secondo album solista di Nitro e che dire...
una Bomba!
Sinfonie e sonorita ricercate grazie alla collaborazione di beatmaker italiani che sanno il fatto loro combinate a testi arrabbiati, malinconici dove emerge l'anima dell'artista, formano un mix esplosivo di energia e drammaticita che fa risultare l'album scorrevole e mai noioso.
Si passa da testi a rabbiati , testi malinconici fino a resti personali e sprazzi di poesia vera e unica.
Storia di un Defunto
Artista e The Same Old Story hanno testi personalissimi e sono emozionanti come poche altre cose che ho ascoltato.
Consiglio di comprarlo e pomparlo perchè ne vale la pena.
Curiso di sapere il parere di Hellcome sul disco...
Barney R ha scritto:Negli ultimi giorni sto ascoltando SuicIdol, secondo album solista di Nitro e che dire...
una Bomba!
Sinfonie e sonorita ricercate grazie alla collaborazione di beatmaker italiani che sanno il fatto loro combinate a testi arrabbiati, malinconici dove emerge l'anima dell'artista, formano un mix esplosivo di energia e drammaticita che fa risultare l'album scorrevole e mai noioso.
Si passa da testi a rabbiati , testi malinconici fino a resti personali e sprazzi di poesia vera e unica.
Storia di un Defunto
Artista e The Same Old Story hanno testi personalissimi e sono emozionanti come poche altre cose che ho ascoltato.
Consiglio di comprarlo e pomparlo perchè ne vale la pena.
Curiso di sapere il parere di Hellcome sul disco...
Ahh Nitro
Concordo con te, gran album.
Dopo Danger le aspettative erano belle alte, ma direi che le ha rispettate in pieno.
Inoltre, si sente molto l'influenza subita dal primo Fibra, a livello di testi. Gran cosa.
Figata.
L'influenza del primo Fibra si sente, in particolare la storia dell'alterego , anche se mi sembra ne abbia più di uno come appare in Phil De Pain.
Quando parla delle donne ricorda sempre Fibra nell'album Turbe Giovanili, ovviamente con il suo stile e la sua indole hardcore.
Si sentono anche influenze dal mondo dell'Heavy Metal, nei ritornelli ed ha pure citato i Led Zeppelin e qualche altro artista che non mi viene.
Fibra ha cacciato una strofa in Ong Bak poi, fanculo a chi non gli riconosce l'importanza che ha avuto in italia.
), ma resto comunque un b-boy fiero 
