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METAL

Inviato: 13/08/2014, 22:26
da christine sixteen
Non so se esista già un topic sull'argomento, nel caso sopprimetelo pure.
In questo topic potete discutere liberamente di musica METAL a 360 gradi.

Quali sono le vostre band preferite? I vostri dischi preferiti? Siete metallari integralisti o "ascoltate un po' di tutto"?
Avete odiato prima la disco music, poi il grunge, poi il nu metal e ora avete i conati di vomito per l'indie rock? Avete ballato e cantato tutti i generi citati da sbronzi, salvo poi rinnegarlo?
Viaggiate molto per concerti? Suonate?
Etc. etc.

Insomma, questi sono solo degli spunti random. Io non sono molto presente nel forum, ma sentitevi liberi di prendere iniziativa.

Giusto per dare il via alle danze, aggiungo che io non seguo le nuove uscite da una decina d'anni ma ascolto ancora molta musica, suono e continuo a seguire i live delle band che mi interessano quando passano in Italia.
Questa è un po' della roba che ascolto, in ordine sparso:
Morbid Angel, Slayer, Motorhead, Mercyful Fate, Celtic Frost, Black Sabbath, Venom, Angel Witch, Kiss (in assoluto la mia band preferita), Alice Cooper, Motley Crue, Bon Jovi (sì, Bon Jovi!), Wasp, Twisted Sister, e via dicendo per delle ore.

A voi!

Re: METAL

Inviato: 13/08/2014, 23:44
da DenisPirola
Pretendo la riesumazione dell' utente Edward T.H.

Re: METAL

Inviato: 14/08/2014, 0:10
da The Rookie
Quando avevo quindici anni i miei soci mi hanno tirato in ballo dentro questo mondo, a poco a poco. Che più che metal era rock.

Cominciai ad ascoltare i vari CD masterizzati che si facevano di rito, quei mistoni di AC/DC, Kiss, Megadeth, Sonata Arctica, Nickelback, The Strokes, Queens of the Stone Age, Turbonegro, sticazzi ecc...Finchè non ci si stabilizza in quel limbo dove credo siano passati tutti: Guns 'n' Roses e Metallica. E il nulla assoluto.
Poi la fase definitiva, per almeno un paio d'anni: Metallica, Metallica, 'Tallica, Alcoholica, Metallica, MetallicA e i Metallica. E una band di cui non mi ricordo il nome, rimembro che erano di San Francisco ed iniziarono nell'81, quando un chitarrista biondo e stronzo rispose ad un annuncio pubblicato sul giornale da un tennista danese.
Ecco dunque arrivare l'insapettata svolta glam, con Live Wire dei Motley Crue che faceva da colonna sonora al nuovo credo religioso, e con loro, oltre al comeback dei Guns e a Skid Row e Poison, uno stormo di capelloni cotonati sconosciuti ai più, tra cui vi erano Pretty Boy Floyd, Love/Hate, Crashdiet...
Ulteriore turn a 19 anni: Pornoriviste (!!?!??!), mi ci sego sopra ancora oggi (scusate il gioco di parole); e quindi altro punk leggero e recente, quali Peter Punk, Cattive Abitudini, Derozer (mammamia... :- ).

E in tutti questi anni ho avuto pure una band con questi soci, in cui suonavo il basso, e che ha condizionato tutti i miei dirottamenti musicali.

Dopo un pò ebbi il bisogno di staccare la spina da tutto ciò, ed il cambiamento si svolse gradualmente, iniziando da un un taglio netto di capelli (e sticazzi, li stavo perdendo pure). Mi allontanai dai giubbotti di pelle, dalle Converse nere, dalle t-shirt con logo fiero delle band, dalle toppe, dai jeans stracciati. E ancora da metri e metri di cavi jack, da pavimenti pieni di segatura delle bacchette, da bustine di corde di chitarra Ernie Ball sparse ovunque, da plettri spuntati, da amplificatori ingombranti, da poster e ritagli provenienti da Metal Maniac e Metal Hammer (Rolling Stone era roba per ricchi). E da lamenti dei vicini, litigate con i componenti, dal dover caricare e scaricare strumenti in una macchina che si riempiva fino alla marmitta (perchè ragazzi, noi possiamo portare solo l'ampli della chitarra, riuscite voi a portare cassa e rullante? -cit. di chiunque-), soundcheck infiniti e snervanti, pubblico assente e apatico, odio random per le altre band, litigate per la scaletta, canzoni che riescono in sala prove ed in live sbagli come il più povero degli stronzi, locali che fanno suonare solo cover band, locali che fanno suonare solo artisti affermati (e la musica indipendente intanto muore), contest truccati, sticazzi all'ennesima ecc...

Ero convinto che tutto questo mi avesse soffocato, così come gli sguardi storti del 97% delle altre persone, che avevano altri interessi. Mi accorsi solo più tardi che ero io che non andavo, che avevo vissuto tutte queste cose come il più moscio dei cazzi.
Oggi considero tutto questo una fase, sebbene a sentire i gruppi in zona ci vado ancora, quali i miei soci che nel frattempo si sono riformati e rinnovati, ed ascolto ancora buona parte di quella musica, perfino Slipknot e S.O.A.D., che ai tempi erano una bestemmia ammazza musica per noi pischelli con i mai vissuti anni'80 nel cuore. Ma appunto, era una fase, un'etichetta, e durante l'adolescenza chiunque sente il bisogno di un'identità forte, di appartenere ad un gruppo, di avere l'illusione di aver focalizzato i principi base della propria esistenza, quando la vera adolescenza probabilmente comincia a vent'anni.

Ma tutto questo lungo, patetico e pretenzioso wall post da attention whore sta a testimoniare come la musica mi abbia salvato le chiappe, in un momento che poteva essere ancora più buio di quel che è stato, e che comunque ha posto, con molta calma, le basi per delle autentiche relazioni di amicizia con persone che sono schifosamente grato di conoscere.
E per fare un favore a me, che nello sticazzismo generale del forum ho fatto un nostalgico tuffo nel passato.

Re: METAL

Inviato: 14/08/2014, 0:25
da It's True!
Nei giorni scorsi ho comprato questo libro, consigliatissimo.
Spoiler:
Immagine

Re: METAL

Inviato: 14/08/2014, 1:34
da Chorus Guy
Andato a vedere ieri i Down. Phil Anselmo nonostante tutto è ancora una bestia.

Re: METAL

Inviato: 14/08/2014, 12:13
da christine sixteen
The Rookie ha scritto:Quando avevo quindici anni i miei soci mi hanno tirato in ballo dentro questo mondo, a poco a poco. Che più che metal era rock.

Cominciai ad ascoltare i vari CD masterizzati che si facevano di rito, quei mistoni di AC/DC, Kiss, Megadeth, Sonata Arctica, Nickelback, The Strokes, Queens of the Stone Age, Turbonegro, sticazzi ecc...Finchè non ci si stabilizza in quel limbo dove credo siano passati tutti: Guns 'n' Roses e Metallica. E il nulla assoluto.
Poi la fase definitiva, per almeno un paio d'anni: Metallica, Metallica, 'Tallica, Alcoholica, Metallica, MetallicA e i Metallica. E una band di cui non mi ricordo il nome, rimembro che erano di San Francisco ed iniziarono nell'81, quando un chitarrista biondo e stronzo rispose ad un annuncio pubblicato sul giornale da un tennista danese.
Ecco dunque arrivare l'insapettata svolta glam, con Live Wire dei Motley Crue che faceva da colonna sonora al nuovo credo religioso, e con loro, oltre al comeback dei Guns e a Skid Row e Poison, uno stormo di capelloni cotonati sconosciuti ai più, tra cui vi erano Pretty Boy Floyd, Love/Hate, Crashdiet...
Ulteriore turn a 19 anni: Pornoriviste (!!?!??!), mi ci sego sopra ancora oggi (scusate il gioco di parole); e quindi altro punk leggero e recente, quali Peter Punk, Cattive Abitudini, Derozer (mammamia... :- ).

E in tutti questi anni ho avuto pure una band con questi soci, in cui suonavo il basso, e che ha condizionato tutti i miei dirottamenti musicali.

Dopo un pò ebbi il bisogno di staccare la spina da tutto ciò, ed il cambiamento si svolse gradualmente, iniziando da un un taglio netto di capelli (e sticazzi, li stavo perdendo pure). Mi allontanai dai giubbotti di pelle, dalle Converse nere, dalle t-shirt con logo fiero delle band, dalle toppe, dai jeans stracciati. E ancora da metri e metri di cavi jack, da pavimenti pieni di segatura delle bacchette, da bustine di corde di chitarra Ernie Ball sparse ovunque, da plettri spuntati, da amplificatori ingombranti, da poster e ritagli provenienti da Metal Maniac e Metal Hammer (Rolling Stone era roba per ricchi). E da lamenti dei vicini, litigate con i componenti, dal dover caricare e scaricare strumenti in una macchina che si riempiva fino alla marmitta (perchè ragazzi, noi possiamo portare solo l'ampli della chitarra, riuscite voi a portare cassa e rullante? -cit. di chiunque-), soundcheck infiniti e snervanti, pubblico assente e apatico, odio random per le altre band, litigate per la scaletta, canzoni che riescono in sala prove ed in live sbagli come il più povero degli stronzi, locali che fanno suonare solo cover band, locali che fanno suonare solo artisti affermati (e la musica indipendente intanto muore), contest truccati, sticazzi all'ennesima ecc...

Ero convinto che tutto questo mi avesse soffocato, così come gli sguardi storti del 97% delle altre persone, che avevano altri interessi. Mi accorsi solo più tardi che ero io che non andavo, che avevo vissuto tutte queste cose come il più moscio dei cazzi.
Oggi considero tutto questo una fase, sebbene a sentire i gruppi in zona ci vado ancora, quali i miei soci che nel frattempo si sono riformati e rinnovati, ed ascolto ancora buona parte di quella musica, perfino Slipknot e S.O.A.D., che ai tempi erano una bestemmia ammazza musica per noi pischelli con i mai vissuti anni'80 nel cuore. Ma appunto, era una fase, un'etichetta, e durante l'adolescenza chiunque sente il bisogno di un'identità forte, di appartenere ad un gruppo, di avere l'illusione di aver focalizzato i principi base della propria esistenza, quando la vera adolescenza probabilmente comincia a vent'anni.

Ma tutto questo lungo, patetico e pretenzioso wall post da attention whore sta a testimoniare come la musica mi abbia salvato le chiappe, in un momento che poteva essere ancora più buio di quel che è stato, e che comunque ha posto, con molta calma, le basi per delle autentiche relazioni di amicizia con persone che sono schifosamente grato di conoscere.
E per fare un favore a me, che nello sticazzismo generale del forum ho fatto un nostalgico tuffo nel passato.

Ahah! Io nella puzza e caldo delle sala prove ci sguazzo ancora con gran gusto!
Quello che non faccio più da un po' d'anni è viaggiare centinaia di km, bere, montare la strumentazione, bere, vedere le altre band, bere, suonare, bere, ricaricare tutta la strumentazione in macchina, smaltire la sbornia, guidare per ore/km e andare a dormire da rottamare alle 9 di domenica mattina. E il tutto per una manciata di euro o, agli inizi, lire.
Una cosa che i non iniziati faticano a comprendere è quanta convinzione nelle proprie idee stia dietro a questo modo di vivere.
O quanta stupidità, che spesso poi è la stessa cosa.

Poi mi hai curiosamente citato i Peter Punk, il cui ex chitarrista è diventato nel tempo uno strepitoso tatuatore: il demone che infesta la mia spalla destra è opera sua.

Re: METAL

Inviato: 14/08/2014, 12:17
da christine sixteen
Chorus Guy ha scritto:Andato a vedere ieri i Down. Phil Anselmo nonostante tutto è ancora una bestia.
Eh, grande Phil.
Io lo vidi nel 2000 con i Pantera a Milano: due sere dopo sarebbe stato a Pescara, finendo, si diceva all'epoca, in coma etilico dopo il concerto. Della serata di Milano conservo ancora sotto teca il plettro del compianto Darrel.

Re: METAL

Inviato: 14/08/2014, 13:03
da The Rookie
christine sixteen ha scritto:

Ahah! Io nella puzza e caldo delle sala prove ci sguazzo ancora con gran gusto!
Quello che non faccio più da un po' d'anni è viaggiare centinaia di km, bere, montare la strumentazione, bere, vedere le altre band, bere, suonare, bere, ricaricare tutta la strumentazione in macchina, smaltire la sbornia, guidare per ore/km e andare a dormire da rottamare alle 9 di domenica mattina. E il tutto per una manciata di euro o, agli inizi, lire.
Una cosa che i non iniziati faticano a comprendere è quanta convinzione nelle proprie idee stia dietro a questo modo di vivere.
O quanta stupidità, che spesso poi è la stessa cosa.

Poi mi hai curiosamente citato i Peter Punk, il cui ex chitarrista è diventato nel tempo uno strepitoso tatuatore: il demone che infesta la mia spalla destra è opera sua.
Non era per soldi che lo facevamo, eravamo dei bocia con la musica nel cuore. Però si, sogni di grandezza ne avevamo, come è giusto che sia a quell'età.

Il buon Stefano Fabretti, ho visto che è diventato tatuatore. Peccato per il video con Andrea Diprè, stona proprio.

Re: METAL

Inviato: 14/08/2014, 14:20
da DenisPirola
Io ho sempre adorato i CrossOver, specie quando era il Funky ad incontrarsi col Metal.
Avevo la mia Band, al Liceo, dove cantavo/rappavo su chitarre pompate.
Per farla breve, adoravo i primi Beastie Boys {anche quelli dopo, comunque}.
Di una cosa, tuttavia, ci si rende conto col tempo, guardando agli anni passati.
Tutti quei "Metallari", che negli anni '80 & '90 venivano etichettati come "brutti, sporchi e cattivi", in realtà -con gli occhi di oggi- non erano altro che persone con una gran voglia di divertirsi, fare festa e fare casino.

[youtube][/youtube]

Re: METAL

Inviato: 14/08/2014, 16:36
da MacheteKowalski
Ah, quanti ricordi.
Cresciuto con Michael Jackson, Zucchero, il vinile della soundtrack di Top Gun (su cui creavo sempre meravigliosi air-concerti), una raccolta di Jovanotti e diverse altre commercialate che i miei compravano di tanto in tanto.
Avevo anche il vinile del Made in Japan dei Deep Purple, ma non andavo molto oltre Smoke on the Water.
Poi, la folgorazione: in un cassetto, trovo alcuni vecchi nastri che usava mio papà per mandare avanti una specie di radio del paese.
In uno di questi: You shook me all night long.
Un amore a primo ascolto.
Purtroppo parliamo dei primi anni 90, io ancora alle elementari, per cui mi fermai li.

Terza media.
Trovo in macchina di mio papà un cd dei Metallica (Re-Load).
Incuriosito lo metto su.
Per mesi, quel cd era formato solo dalle tracce 1 (Fuel) e, soprattutto, 4 (The Unforgiven II).
Da li è partito tutto: presi e amati tutti i precedenti cd dei Met (essendo partito "in ritardo" e da Re-Load, capirete come non sia mai stato uno che li ha accusati di tradimento per la deriva della loro musica).

Oggi ascolto un po' di tutto, prediligendo sonorità meno dure e principalmente hard rock (i Metallica per me sono la punta estrema, pur rimanendo il mio gruppo preferito): Led Zeppelin, Ac Dc, Iron Maiden, Extreme, Airbourne, Guns 'n' Roses House of Lords, Alice in Chains, Pink Floyd, Motley Crue, Rhino Bucket, Aerosmith, Van Halen e tanti altri.

Re: METAL

Inviato: 16/08/2014, 10:53
da SaintJust
Genere di merda che avrà regalato alla musica (manco) una dozzina di band decenti/discrete (e non certo band da stadio).

Oggi poi, non ne parliamo. Il nulla.

Aldilà di questo, quando penso al Metal... collego subito con Slayer o/e Pantera, in un secondo momento ai Meshuggah.

Re: METAL

Inviato: 16/08/2014, 18:22
da Avantard
Domanda rivolta ai fan dei Black Label Society:
- The Blessed Hellride
- Mafia

Qual è il disco migliore?

Comunque, non sono metallaro. Occorre specificare così Caccia&Orlandi si metteranno il cuore il pace.

Re: METAL

Inviato: 16/08/2014, 18:27
da Saimas
Immagine

Gli unici che continuo ad ascoltare del genere.

Il resto mi sembra tutta roba invecchiata malissimo, tranne qualche pezzo quà e là.


Edit:

Per Avantard: ai tempi The Blessed Hellride l'ho letteralmente consumato. Mafia perde un disastro nel "lato B".

Re: METAL

Inviato: 16/08/2014, 18:44
da Avantard
Saimas ha scritto:Immagine

Gli unici che continuo ad ascoltare del genere.

Il resto mi sembra tutta roba invecchiata malissimo, tranne qualche pezzo quà e là.


Edit:

Per Avantard: ai tempi The Blessed Hellride l'ho letteralmente consumato. Mafia perde un disastro nel "lato B".
Entrambi da anni nella mia collezione.
Io non ho mai capito cosa abbia di favoloso il secondo, che ho letto/sentito come il capolavoro della band.
Per me The Blessed Hellride è tranquillamente uno dei migliori dischi heavy della storia recente. Praticamente ogni canzone ha qualcosa da dire a livello di sound, quasi tutte hit direi.
Mafia boh, a parte un paio di pezzi lo trovo senza mordente. E con un sound che, secondo me, non attecchisce poi molto con la band. E non sono un purista eh

Re: METAL

Inviato: 16/08/2014, 18:56
da Saimas
Quoto Avantard.


Ah si, gli Amorphis, i Dark Tranquillity e i Paradise Lost. Oltre ai Sepultura.

Non vado oltre.