METAL

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Capitan Ovvio
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Re: METAL

Messaggio da Capitan Ovvio »

Il problema non è il metal, per me. I problema sono i metallari, che nel 70% dei casi (almeno dalle mie esperienze) son solo coglioni.
Per non parlare poi della maggioranza di loro, che si definisce "uno dalla mentalità aperta!!!oneone!" e poi ascolta solo metal e definisce e insulta qualunque altra categoria musicale.



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pingumen96
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Re: METAL

Messaggio da pingumen96 »

Vabbè, i coglioni si trovano ovunque.

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SaintJust
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Re: METAL

Messaggio da SaintJust »

Capitan Ovvio ha scritto:Il problema non è il metal, per me. I problema sono i metallari, che nel 70% dei casi (almeno dalle mie esperienze) son solo coglioni.
Per non parlare poi della maggioranza di loro, che si definisce "uno dalla mentalità aperta!!!oneone!" e poi ascolta solo metal e definisce e insulta qualunque altra categoria musicale.
E' anche la musica in sé, che non stimola niente di particolarmente interessante (a livello fisico ed intellettuale).
Il problema dei Metallari è che vogliono una sorta di riconoscimento accademico e di status, ma allo stesso tempo vogliono rimanere di nicchia.

Poi, io credo che il fan nato dagli anni novanta in avanti sia anche peggio del TrVe che, per lo meno, è un personaggio di folklore ed innocuo. C'è gente in giro che esalta certa roba che fonde il Depressive Black Metal con la Dance ed Electro eh

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Karran
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Re: METAL

Messaggio da Karran »

Il metal è morto!!!

SaintJust ha scritto: Il problema dei Metallari è che vogliono una sorta di riconoscimento accademico e di status, ma allo stesso tempo vogliono rimanere di nicchia.
AHAHAHAH verissimo.
Ma è anche vero che il mondo dei metallari è zeppo di gente che vive al solo scopo di gareggiare su chi c'è l'ha più lungo nel conoscere il gruppopiùinculatodelmondoconsomezzoalbumin666copienumeratecolsangue.

Non posso fare a meno di ricordare le varie "gare enciclopediche" tanto di moda sui forum degli inizi dei 2000 o di farmi tornare a mente l'atteggiamento dell'utente medio di Black Metal On-Line che, a confronto, JH18 è un'Orsolina. :sorridente:

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christine sixteen
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Re: METAL

Messaggio da christine sixteen »

Capitan Ovvio ha scritto:Il problema non è il metal, per me. I problema sono i metallari, che nel 70% dei casi (almeno dalle mie esperienze) son solo coglioni.
Per non parlare poi della maggioranza di loro, che si definisce "uno dalla mentalità aperta!!!oneone!" e poi ascolta solo metal e definisce e insulta qualunque altra categoria musicale.
SaintJust ha scritto:
E' anche la musica in sé, che non stimola niente di particolarmente interessante (a livello fisico ed intellettuale).
Il problema dei Metallari è che vogliono una sorta di riconoscimento accademico e di status, ma allo stesso tempo vogliono rimanere di nicchia.

Poi, io credo che il fan nato dagli anni novanta in avanti sia anche peggio del TrVe che, per lo meno, è un personaggio di folklore ed innocuo. C'è gente in giro che esalta certa roba che fonde il Depressive Black Metal con la Dance ed Electro eh
Non concordo, "almeno dalle mie esperienze", con la percentuale di coglioni rilevata da Capitan Ovvio.
Circa la mentalità aperta, io sono un metallaro che, di principio può ascoltare tutto (insomma, se alla radio sento una hit pop che mi piace, non sto a schifarla solo "perché non è metal"), ma cazzo, se mi piace il metal è anche normale che mi faccia cagare, che ne so, l'indie, tanto per dire un genere.
E, se mi permetto di insultare qualcuno per i suoi gusti musicali, cerco sempre di individuare una preda abbastanza intelligente da capire che sto scherzando, e che il mio insulto è una sincera forma di socialità.

Storicamente, il metal ha vissuto momenti di grande popolarità a livello commerciale (vedi gli '80) e momenti, quanto a vendite, meno felici. Non so se abbia senso parlare di "status", non credo che ce ne sia bisogno: si parla di band che fanno ogni volta migliaia di spettatori, pur essendo snobbate dai canali pubblicitari tradizionali.
Il rimanere di nicchia è caratteristico di alcuni sottogeneri che, di volta in volta, salgono alla ribalta (l'ultimo che mi viene in mente è il death americano, nella sua seconda ondata dei primi 2000), per poi tornare alla loro dimensione naturale, che spesso è, appunto, l'underground: provo totale rispetto per chi vive questa dimensione come "filosofia di vita", anche se concordo col fatto che questa sia spesso una scappatoia per chi "non ce la fa".

Poi oh, de gustibus, non sono qui per far proselitismo (non ne sarei all'altezza né a livello fisico né intellettuale!), se vi fa cagare il metal siete comunque i benvenuti.

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SaintJust
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Re: METAL

Messaggio da SaintJust »

christine sixteen ha scritto:
Non concordo, "almeno dalle mie esperienze", con la percentuale di coglioni rilevata da Capitan Ovvio.
Circa la mentalità aperta, io sono un metallaro che, di principio può ascoltare tutto (insomma, se alla radio sento una hit pop che mi piace, non sto a schifarla solo "perché non è metal"), ma cazzo, se mi piace il metal è anche normale che mi faccia cagare, che ne so, l'indie, tanto per dire un genere.
E, se mi permetto di insultare qualcuno per i suoi gusti musicali, cerco sempre di individuare una preda abbastanza intelligente da capire che sto scherzando, e che il mio insulto è una sincera forma di socialità.

Storicamente, il metal ha vissuto momenti di grande popolarità a livello commerciale (vedi gli '80) e momenti, quanto a vendite, meno felici. Non so se abbia senso parlare di "status", non credo che ce ne sia bisogno: si parla di band che fanno ogni volta migliaia di spettatori, pur essendo snobbate dai canali pubblicitari tradizionali.
Il rimanere di nicchia è caratteristico di alcuni sottogeneri che, di volta in volta, salgono alla ribalta (l'ultimo che mi viene in mente è il death americano, nella sua seconda ondata dei primi 2000), per poi tornare alla loro dimensione naturale, che spesso è, appunto, l'underground: provo totale rispetto per chi vive questa dimensione come "filosofia di vita", anche se concordo col fatto che questa sia spesso una scappatoia per chi "non ce la fa".

Poi oh, de gustibus, non sono qui per far proselitismo (non ne sarei all'altezza né a livello fisico né intellettuale!), se vi fa cagare il metal siete comunque i benvenuti.
Chris, capisco il tuo modo di vedere. Però, sinceramente, io so che il metallo moderno è, per la generazione magari nata dopo di te, vissuto in modo abbastanza diverso (e lo dico per esperienza). Non sono pochi i nuovi ascoltatori che si bagnano sia ascoltando gli Eyehategod che Lana Del Rey, per dirne un nome a caso.
Poi, capisco il tuo voler danzare con una preda intelligente. E so che la generazione vostra, a parte casi rari, non rompe particolarmente il cazzo o non vuole "saperne più lunga di te". Adesso c'è trolling perenne che porta solo argomentazioni stupide e poco intelligenti (apri, a caso, una news su Metalitalia e te ne rendi conto da solo).

Boh, le vendite saranno al minimo, ma adesso un hipster che ascolta gli Arcade Fire ha ascoltato MoP, Filosofem, roba da snob, post - metal ... a livello mediatico, il Metal è diventata solo una scena da saccheggio da parte di leoni di tastiera, gente da cosplay e occhialuti con baffi. Non scherzo quando mi è capitato conoscere gente che sapeva a mena dito la discografia di Burzum e non quella degli Iron Maiden o dei Destruction eh

Boh, sì, sulla seconda parte sono anche d'accordo eh. Però, scusa la brutalità, non ho mai trovato il senso costruirsi una scena underground quando c'è una povertà di contenuti (Dio, quando incontrai uno che parlava della scena "Gothic Metal Italiana"...) e le idee, bene o male, sono sempre le stesse da quanto? Tre o quattro decadi, direi.

In definitiva sì, il Metal è morto (almeno fino alla prossima uscita dei Deathspell Omega).

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Capitan Ovvio
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Re: METAL

Messaggio da Capitan Ovvio »

Per me che viro ormai verso i 30, ho vissuto penso uno dei motivi di massimo splendore riguardo la fama del metal, tra la fine degli anni 90 e la metà degli anni 2000. E proprio in quel periodo ho conosciuto quel tipo di metallari descritti da me.
E' indubbio dire che attualmente il metal attualmente vive un periodo di stanca, a mio avviso dovuta anche al fatto che non c'è stato un ricambio all'altezza, e quindi si campa ancora con le band che hanno avuto successo tra gli anni 80 e l'inizio degli anni 2000, non sono io molto informato magari, ma non ho visto nuove band metal che hanno fatto successo e hanno un'ottimo seguito, ma sempre i soliti 15-20 nomi ormai strafamosi e strabusati (ma ripeto, magari è anche colpa mia che l'ultima volta che mi son informato seriamente sulla scena metal era il 2005), e lo vedo con gli amici miei che ascoltano ancora questo genere, che comunque non citano nuove band, ma sempre le solite che da anni regnano i vari "sottogeneri".

Quindi, penso che stia vivendo un periodo difficile, dovuta anche al fatto che ormai la musica che viene vista come "alternativa" sul serio è quella indie, ho visto tante ragazze e ragazzi che ascoltavano metal ormai convertirsi all'indie e diventare hipster, perchè ormai viene visto quello come il modo "commerciale" per diventare alternativi. Ma non penso che morirà, al massimo si evolverà, come è successo per altri generi.

Spero di essere stato chiaro. :P

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Delphi
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Re: METAL

Messaggio da Delphi »

Grande appassionato del genere, negli anni ho cercato di affrontare un po' di tutto, a seconda dei periodi e delle mie tendenze.
Mi riesce difficile fare una lista o dire quali generi preferisco e quali meno... perché ascolto tantissimo Black Metal, Death Metal, Folk/Pagan/Viking Metal (questo attualmente è il genere che preferisco, ma potrei cambiare l'anno prossimo o fra 6 mesi), ma adoro i classici e (anche se lo ascoltavo di più anni fa) il Power Metal.
Ultimamente mi sto dando parecchio al Folk/Viking/Pagan (va beh d'estate lo ascolto sempre e comunque), e di gruppo che ora ho in fissa i Vintersorg (praticamente sto ascoltando in loop Till Fjalls... per me un capolavoro da 10; presto sentirò anche Naturbal, che pare sia molto bello). E sto ascoltando l'ultimo degli Alestorm, uscito ad inizio mese. A breve toccherà anche all'ultimo degli Eluveitie.
Il gruppo che forse ho ascoltato di più quest'anno penso siano i Fear Factory (uno dei miei preferiti in assoluto).
Poi, di altre band in cima alle mie preferenze, cito Pantera, Amon Amarth, Iron Maiden, Metallica, Agalloch, Death, più un gruppo (one man band) poco conosciuto ma che amo alla follia, i Panopticon (Black Metal atmosferico del Kentucky).
Avrei altro ancora da dire, ma mi ci vorrebbe una giornata intera.

EDIT: uh! dimenticavo gli Hypocrisy!
Ultima modifica di Delphi il 17/08/2014, 11:38, modificato 1 volta in totale.

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The Bleeding
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Re: METAL

Messaggio da The Bleeding »

Il metal è un mondo autoalimentato, vivo e vegeto (per dire, il Wacken 2015 è andato sold out al secondo giorno dell'edizione 2014... bene o male i grandi festival incentrati sul genere portano a casa quasi sempre un bel guadagno, che siano Hellfest, Obscene Extreme e chi più ne ha più ne metta. Tecnicamente sbagliato scrivere che il metal è morto, sia dal punto di vista discografico sia da quello live), con un dislivello enorme tra gruppi principali e secondari (i primi saranno una cinquantina ad essere larghi, forse anche di meno, la metà con più di 30 anni sul groppone. Il resto decine di migliaia).
Il compromesso del metallaro sta nella volontà di rinchiudersi nei confini dei sub-generi, tra cult band underground e gruppi semi sconosciuti, alienandosi nell'ascolto di un prodotto musicale che necessità di dedizione totale (basta spulciare il black catalogato su metal archives: 25,233 bands), da qui la famosa "ottusità" mentale del metalhead medio. Poi ci sono anche quelli che ascoltano Pixies, Aleandro Baldi, Siouxsie and the Banshees, Slipknot e Satanic Warmaster senza fare distinzione... secondo me non hanno le idee così chiare in testa.

Detto questo ci son cresciuto con queste sonorità nelle orecchie, ormai sono 35 anni di cui 20 passati ad ascoltare metal in tutte le sue forme... tiro avanti così e son pure contento :LOL:
Ultima modifica di The Bleeding il 17/08/2014, 11:39, modificato 2 volte in totale.

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Delphi
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Re: METAL

Messaggio da Delphi »

SaintJust ha scritto:E' anche la musica in sé, che non stimola niente di particolarmente interessante (a livello fisico ed intellettuale).
In base a...?

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Corilo1
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Re: METAL

Messaggio da Corilo1 »

Rhapsody, Blind Guardian, Dragonforce, Hammerfall, SOAD, Rammstein.

Sono partito dai Rhapsody per arrivare agli ultimi due gruppi, che pestano un po' di più, ma quello è il massimo che riesco a sopportare. Odio il death metal e tutto quello che gli assomiglia, odio tutte le canzoni con le voci eccessivamente gore.

I miei preferiti rimangono i Rhapsody, probabilmente per una questione di affetto visto che sono stati i primi che ho ascoltato, anche se mi rendo conto che sono quelli più "semplici", sia nel bene che nel male.

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Capitan Ovvio
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Re: METAL

Messaggio da Capitan Ovvio »

The Bleeding ha scritto:Il metal è un mondo autoalimentato, vivo e vegeto (per dire, il Wacken 2015 è andato sold out al secondo giorno dell'edizione 2014... bene o male i grandi festival incentrati sul genere portano a casa quasi sempre un bel guadagno, che siano Hellfest, Obscene Extreme e chi più ne ha più ne metta. Tecnicamente sbagliato scrivere che il metal è morto, sia dal punto di vista discografico sia da quello live), con un dislivello enorme tra gruppi principali e secondari (i primi saranno una cinquantina ad essere larghi, forse anche di meno, la metà con più di 30 anni sul groppone. Il resto decine di migliaia).
Il compromesso del metallaro sta nella volontà di rinchiudersi nei confini dei sub-generi, tra cult band underground e gruppi semi sconosciuti, alienandosi nell'ascolto di un prodotto musicale che necessità di dedizione totale (basta spulciare il black catalogato su metal archives: 25,233 bands), da qui la famosa "ottusità" mentale del metalhead medio. Poi ci sono anche quelli che ascoltano Pixies, Aleandro Baldi, Siouxsie and the Banshees, Slipknot e Satanic Warmaster senza fare distinzione... secondo me non hanno le idee così chiare in testa.

Detto questo ci son cresciuto con queste sonorità nelle orecchie, ormai sono 35 anni di cui 20 passati ad ascoltare metal in tutte le sue forme... tiro avanti così e son pure contento :LOL:
E' quello che io odio. Io sono un tizio che ascolta la musica in base alle emozioni che gli regala, e quindi se passo dai Depeche Mode ai Opeth, dai Ministri ai Faithless per me è normale, perchè son gruppi che amo e che mi regalano emozioni o comunque sensazioni quando ascolto la loro musica.
Quello per me è musica, ciò che mi trasmette, poi almeno a me poco mi frega se si parla di una canzone al primo posto nelle classicifche di mezzo mondo o una band underground che conosco solo io o una band che suona solo dalle mie parti.
Ed è quello che odio maggiormente dei metallari, il fatto che per loro "O metal o niente!", tutto qua.
Riguardo il resto, è proprio quello il problema, è ovvio che festival come i Wacken (grazie che va soldout, è il festival metal più importante al mondo) o il Rock Am Ring vanno subito in soldout, ma sono andato a vedere la lineup di quest'anno e comunque i nomi son quelli, non vedo band che fanno il botto e possono sostenere un intero movimento, vedo sempre in giro o gruppi che ormai son da 20-30 anni sulla cresta dell'onda, e quindi vivono di quel successo; o gruppi che hanno fatto il botto durante l'ultima ondata di popolarità del metal, quella tra la fine degli anni 90 e la metà degli anni 2000.
Non penso che il metal morirà, ma attualmente non vedo un ricambio generazionale o un'evoluzione che c'è stata ad esempio nel rock o nell'elettronica (quella fatta bene, non quella da discoteca tamarra, sia chiaro).

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Re: METAL

Messaggio da Avantard »

The Bleeding ha scritto:Poi ci sono anche quelli che ascoltano Pixies, Aleandro Baldi, Siouxsie and the Banshees, Slipknot e Satanic Warmaster senza fare distinzione... secondo me non hanno le idee così chiare in testa.
Questa sinceramente non l'ho afferrata.
Ti cito qualche concerto a cui ho preso parte: nel 2011 sono andato a vedere Megadeth e Slayer a Roma e mi sono divertito un casino perché sono due band che apprezzo molto.
Un anno dopo, in estate, ho visto il concerto più bello della mia vita: The Cure, sempre a Roma.
L'anno successivo invece i Rammstein, sempre Rock in Roma.
Tutti bei concerti, tutta roba diversa fra loro.

A pensarci, attualmente ascolto più Daft Punk che altro. Random Access Memories è un disco parecchio divertente e orecchiabile, e si fottano i puristi: lo scopo di quel duo è sperimentare nuove sonorità, e ci sono riusciti bene.
E se mai venissero di nuovo in Italia, penso sarei il primo ad essere lì.

Che significa non avere le idee chiare in testa?
E' tutta musica.



EDIT: rispondendo un attimo all'autore del thread, beh sì c'era un topic con lo stesso nome ma ormai è vecchio. Meglio usare questo nuovo, anche perché nel precedente c'è quasi tutta gente che non scrive più(fortunatamente).

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Re: METAL

Messaggio da Saimas »

Niente da fare. Avantard scrive e io non posso che quotare.

Il metal mi sembra la WWE di questi ultimi anni: servono gli Hogan, i Brock Lesnar e i Rock per "fare ratings". Altrimenti ciccia.

E come Avantard non capisco le perplessità derivate dal fatto di ascoltare generi anche completamente differenti tra loro: oggi in un quarto d'ora sono passato dai Sepultura ai Depeche Mode per concludere con Co.Ro.

E credo di avere idee chiarissime in campo musicale

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SaintJust
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Re: METAL

Messaggio da SaintJust »

Delphi ha scritto:
In base a...?
Con povertà fisica intendo diverse cose, ma si potrebbe riassumere in una constatazione:

A livello sonoro, il Metal propone un ventaglio di sonorità abbastanza limitato. Un vero trattamento elettroacustico dello strumento non esiste o è poco espanso. E con ciò, frega un cazzo di coloro che si masturbano sui delay o sulle marche di chitarra, perché il suono non presenta significative differenza da un contesto all'altro. Ricordiamoci che pur sempre è musica commerciale e la gente "deve ricordarsela" ai concerti. Il Rock ha dato molto di più, in questo senso. Insomma, te ascoltando un brano dei, che ne so, Obscura, non rimarrai mai colpito dai suoni fisici quanto, se ne rimani certo colpito, da altro.

Con povertà intellettuale ci sarebbero una serie di sensate motivazioni:

A) Irritante è la struttura dei pezzi. Basati su accordi, che si ripetono senza un'apparente logica intrinseca. La divisione di lunghi brani, che a torto vengono definitivi complessi, poi non fa che aumentare l'astio per via dell'inutilità stessa della operazione (DAJE, LE SUITE). Senza parlare poi di ponti modulanti non consapevoli o semplicemente a cazzo di cane. Ricordo che questi sono commenti tecnici che, sì, vanno tenuti in considerazione visto che il Metal compone in modo accademico (ma magari fosse più accademica, alle volte) e reazionario (ops).

B) Ritmicamente è il nulla (tolgo i Meshuggah, sia chiaro). Che sia in tempi pari, dispari, sincopati o che vi siano poliritmie, sono solo un bagaglio di esperienze riversate in una musica che, per sua natura intellettuale, non permette una grande spazialità di ritmi.

C) Parlare dei contenuti con le band Metal è come voler sparare sulla croce rossa, alle volte. I testi sono il nulla. Ma proprio il nulla più assoluto: superficiali nel rifarsi ad antiche forme poetiche (l'irresponsabilità totale nei confronti del passato, vedi The Rime of Ancient Mariner che si dimentica della dizione poetica puff), filosoficamente inutili e perbenistici (il rapporto con la macchina e l'uomo, che nel concept o c'è la redenzione o c'è la distruzione del soggetto, tutto bello ed interessante), reazionari e revisionisti ( e questo tocca un po' tutti, da certa roba Folk fino a TUTTO il Prog), teologicamente acidi (tranne i Deathspell Omega, il Black Metal ci ha offerto una roba tipo Il Diavolo = Babbo Natale o ateismo = Odino), da filosofia Zen (certi testi dei Dream Theater sono da mettersi da mettersi le mani nei capelli), arbitrariamente descrittivi (con tutto il bene agli Agalloch, ma come si fa dire che le loro chitarre sono il suono della foresta?) e di denuncia sociale populista (e boh, qui ce ne sarebbe una schiera di gente Thrash o Neo Thrash), splatter senza ironia (e quindi, non più Splatter ma macellai senza ragione).... mi fermo che è meglio.


Allora, ora che ti ho fatto queste delucidazioni sul mio pensiero, credo sia opportuno dire che chi ascolta Metal non è, il più delle volte, come la sua musica. Mai mi permetterei di dire: "non capisci un cazzo perché ascolti musica di merda", anzi. Visto che non si sta pontificando su quale sia la "vera musica", ognuno può ascoltare quello che vuole all'odierno (cioè, anch'io ascolto qualcosa di Metal). Ciò che sarebbe utile sarebbero avere lucidità ed onestà intellettuale nel constatare certe ovvietà per godersi l'esperienza in modo sincero e non seguendo un'ideologia ( e le ideologie, in musica, hanno sempre fallito)... ciò significa constare anche che, in un'ottica il più ampio possibile, il Metal è un genere che ha rifiutato il dialogo intellettuale e moderno, e quindi risulta stopposo. E che il Metal si auto sostenga da solo, e ciò nell'ottica della comunicazione non è che sia proprio il massimo.
Tuttavia, credo che l'ascoltatore medio viva la sua passione in modo fisico ed emotivo, cercando una sorta di approccio quotidiano tra musica ed interiorità (il più delle volte innocente). E se una musica aiutare ad affrontare il quotidiano ben venga. E' una stata una premessa da DC solo per evitare inutili flame e riletture errate questo mio post, eh.

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