No.SaintJust ha scritto:
Ma adesso si sono estinti, vero?
Però alcuni hanno scoperto i Manilla Road
Ma guarda, al di là della musica, i Manowar sono un'esperienza da vivere.Karran ha scritto: Ma non mi dire...
io mi stavo riferendo allo sfottò nei confronti di tutti quei True per i quali i Manowar erano l'unica band da ascoltare "perchè tutti gli altri sono poser"
Non so come risponderti perché non mi sono mai piaciuti molto gli Impaled.The Bleeding ha scritto:
Se non sei una band importante e ben affermata (nel post precedente hai citato signori come Immortal, Amarth, Behemoth, In Flames etc., non coetanei di Maiden e Metallica ma neanche così distanti in termini di timeline) ti fai il tuo tour di supporto o vieni piazzato a vita su palchi secondari. L'80% di questi finiscono relegati nelle menti dei metallari più intransigenti, fortunellii se riescono a spartirsi l'underground o la nomea di buon gruppo.
Per dirti, io ho cominciato con Ugra-Karma degli Impaled Nazarene (1993), e siamo di fronte ad un bel pezzo di storia del black metal "quasi" primordiale. Quanti dei "blackmetallers" odierni e snobboni amanti del cascadian e shoegaze li prendono in considerazione? Nessuno (vabbè, parliamo di un gruppo che divideva già all'epoca), e non avevano (al passato, son fritti dai tempi di Absence of War does not Mean Peace) niente da invidiare ai grandi nomi conosciuti anche da chi non mastica truci sonorità come queste.
Nessuno mai con un minimo di sale in zucca si sognerebbe di scambiare il posto di primato sul palco del Wacken tra Emperor e Impaled Nazarene, ma è un fattore che purtroppo non si giudica solamente con meritocrazia musicale.
Forse prima o poi ti risponderò, ma non ora, sono troppo in confusioneSaintJust ha scritto:
E certo che sono canoni troppo eccessivi e soggettivi, è il mio pensiero Non ho la pretesa che qualcuno lo sposi, altrimenti sarebbe LA confusione. Ma d'altronde, ognuno ha la sua opinione, e si discute. No?
Guarda,se non ti fidi di me, fidati di sonoio che, anche se ha avuto da ridire sui miei concetti, ha comunque trovato un denominatore comune dell'approccio compositivo della musica Popular. Ma, anche nell'approccio strumentale che, come dice bene sonoio, si basa su un organico abbastanza fisso (basso, chitarra, voce, batteria, tastiere eccetera). E poi, mi pare che la tua sistematizzazione sia troppo generale: il Metal ha la caratteristica di essere articolato in scene, e mi pare azzardato dire che esistono significative differenze tra i Darkthrone ed i Marduk.
Mi pare abbastanza ovvia la risposta sui Faith No More. Hanno il valore aggiunto per eccellenza: hanno uno strumento unico (la voce di Patton) che, nell'atto di composizione, crea un personale linguaggio... poiché si articola su possibilità di arditezze che un normale gruppo non potrebbe avere. E non parlo di qualità compositive canoniche (in quanto siamo sempre lì con il Frigio Dominante ed i minori ignoranti), quanto per la resa finale. E poi, utile è anche rilevare il fatto che la fusione di stili che propongono non è straniante (cosa che, ascoltando "A Change of Seasons" ti succede). Naturalmente, di fronte a Bjork ed a Zappa, ovvio che il loro accostamento è abbastanza timido (anche se i Mr. Bungle non hanno nulla da invidiare ai collettivi prima citati).
Sarà un criterio che a te non sta bene ma, per esempio, per me lo è. Perché io trovo stimolante l'ascolto di qualcosa che "non vuole farsi ascoltare" e non ti concede nulla, che un ascolto dove tutto è permesso e tutto conosci.
Del Neo-Folk ho ascoltato solo roba dei Death In June e Current 93 (vale dire anche qualcosa degli Psychic TV?).
Dei Nest ascoltai, tempo immemore fa, lo split con gli Agalloch.
@Thrashapocalypse: Io ascolto qualunque cosa che stimoli in me interesse o curiosità verso qualcosa che non conosco. Nella musica cosa cerco? Cerco un pensiero ed una chiave di lettura sul mondo. Non è una esperienza, per me, emotiva e viscerale.
@sonoio: mandato il post
Delphi ha scritto: Forse prima o poi ti risponderò, ma non ora, sono troppo in confusione
Fatto sta che per me non è corretto dire che il Metal sia un genere morto, che vive di rendita dei classici, o che non comunichi nulla dal punto di vista artistico o musicale. Non sarà ricordato nei manuali di storia fra un secolo, magari ne parleranno, ma non gli dedicheranno un capitolo apposito (come potrebbe essere il Jazz o il Blues), né pretendo di dire che i testi dei Maiden (per quanto belli) siano opere d'arte di letteratura. Ma neanche l'estremo opposto.
..nn si scrive trash (spazzatura) ma thrash (bastonare o percuotere)Barney R ha scritto: Credo di essere più orientato sul Trash e il Death.
Cosa mi consigliate per approfondire?