POLITICA ITALIANA

[Stan]

Sì, se non fai come ordinano i padroni del mondo Grillo e Casaleggio verrai sottoposto a orribili torture. Comincia a rigare dritto Delphi.

Il fatto della libertà di coscienza è stata una scelta furbetta e irritante, ma alla fine conta come voti. Questione gonfiata a dismisura come tutti i problemi del M5S (il tg1 che per un mese ha fatto in ogni edizione un servizio di 5 minuti su Quarto ).

[Delphi]

Oh l'hanno detto espressamente loro, adesso non ricordo esattamente quale parlamentare fosse, ma lo spiegò a Radio Capital in un'intervista: Grillo e Casaleggio hanno il veto su qualsiasi decisione del movimento, e se non ti va bene "non sei obbligato ad iscriverti al movimento" (però dovresti perché è l'unico accettabile in Italia e dovresti votarlo). E questo ultimo fatto non fa che confermarlo.

[NotOnlyWWE]

No, se non sei d'accordo, ti dimetti, gli elettori non hanno votato te, hanno votato il partito/movimento che rappresenti/rappresentavi. Non è questione di essere uno Yes-Man, se pensi che il partito abbia tradito il voto degli elettori, lasci e alla prima occasione saranno gli elettori ad agire di conseguenza. Per voi è normale che un Paolo Romano, eletto come deputato di Scelta Civica, sia ora del PD? Volete sapere il nome di un altro che ha abbandonato Scelta Civica, scegliendo la via opposta a quella dell'ex compagno di partito? Mario Mauro, che coi Popolari per l'Italia è all'opposizione. Chi ha ragione? Chi ha meglio interpretato gli elettori che nel 2013 hanno votato per Scelta Civica? Per me non è normale che dall'inizio della Legislatura ci siano stati 328 cambi di casacca, 328, così fino al novembre scorso, ora chissà. Questa è tutto fuorché democrazia.

Il problema non sussiste col M5S, visto che i parlamentari che hanno abbandonato il movimento lo hanno fatto perché cacciati, è diverso.

[KaiserSp]

"nei secoli fedeli... allo scranno"

[NotOnlyWWE]

Entrambi passati da un gruppo, Idv, ad un altro a Legislatura in corso. Qui però c'è tutto un processo in corso.

[BomberDede]

No, se non sei d'accordo, ti dimetti, gli elettori non hanno votato te, hanno votato il partito/movimento che rappresenti/rappresentavi. Non è questione di essere uno Yes-Man, se pensi che il partito abbia tradito il voto degli elettori, lasci e alla prima occasione saranno gli elettori ad agire di conseguenza. Per voi è normale che un Paolo Romano, eletto come deputato di Scelta Civica, sia ora del PD? Volete sapere il nome di un altro che ha abbandonato Scelta Civica, scegliendo la via opposta a quella dell'ex compagno di partito? Mario Mauro, che coi Popolari per l'Italia è all'opposizione. Chi ha ragione? Chi ha meglio interpretato gli elettori che nel 2013 hanno votato per Scelta Civica? Per me non è normale che dall'inizio della Legislatura ci siano stati 328 cambi di casacca, 328, così fino al novembre scorso, ora chissà. Questa è tutto fuorché democrazia.

Il problema non sussiste col M5S, visto che i parlamentari che hanno abbandonato il movimento lo hanno fatto perché cacciati, è diverso.

non sono d´accordo.
guarda, ad es, la minoranza dem. a legislatura in corso si sono trovati cambiato il segretario e molte linee del partito. che fai ti dimetti in massa? oppure crei una corrente interna al partito cercando di proporre qualcosa? oppure il gruppo sdi sinistra italiana o possibile (per quanto mi stiano sul cazzo).loro alla fine stanno rispenttanto il mandato elettorale di una parte della base che desiderava dstaccarsi dal PD.

[NotOnlyWWE]

Le correnti interne sono un'altra cosa ed è giusto/normale che ci siano in ogni partito/movimento.

Potevano comunque creare un'entità politica extra-parlamentare e presentarsi alla prima occasione elettorale. Che poi in quanti del PD hanno cambiato casacca? Pochi, i più minacciano chissà cosa, poi votano compatti. Sbandierarsi come portavoce dei propri elettori lo possono fare tutti, e con buone ragioni anche. Comunque la questione PD è già più complicata.

[KaiserSp]

non sono d´accordo.
guarda, ad es, la minoranza dem. a legislatura in corso si sono trovati cambiato il segretario e molte linee del partito. che fai ti dimetti in massa? oppure crei una corrente interna al partito cercando di proporre qualcosa? oppure il gruppo sdi sinistra italiana o possibile (per quanto mi stiano sul cazzo).loro alla fine stanno rispenttanto il mandato elettorale di una parte della base che desiderava dstaccarsi dal PD.

non andare d'accordo è normale, eh

in fondo anche in famiglia può capitare di non trovare un accordo su cosa preparare per cena, figuriamoci in situazioni che comprendono più persone ed interessi più importanti

ma se nel tuo stesso partito non riesci a trovare un punto di intesa neanche mediando o ti trovi incompatibile con la nuova linea di partito, beh, ti dimetti e te ne vai: nessuno ti ha puntato la pistola alla tempia per rimanere, nè te l'ha ordinato il medico

ma se rimani là a fare il parassita perchè ti conviene, allora non sei migliore della gente da cui ti vorresti staccare

[NotOnlyWWE]

Ma che reato è "vilipendio dell'ordine giudiziario"?!

[KaiserSp]

tutti i reati di vilipendio (alla bandiera, al capo dello stato ecc ecc) sono solo roba arcaica, da reami medievali, e non da repubblica moderna

[NotOnlyWWE]

Già.

[Marco Frediani]

Magari così Salvini la pianta di dire cagate.

Anche se il rischio di trasformarlo in martire è forte

[NotOnlyWWE]

Non mi interessa chi è coinvolto, se Salvini o qualcun altro, rimane un reato senza senso.

[KaiserSp]

Magari così Salvini la pianta di dire cagate.

Anche se il rischio di trasformarlo in martire è forte

salvini non è riuscito a passare come martire neanche quando lo presero a sassate al campo rom di bologna, figurati...

[A.J.STYLES]

Che spettacolo!