POLITICA ITALIANA

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Delphi
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Delphi »

Ma perché Calenda, Renzi, Orfini, Minniti, Gentiloni, Boschi e compagnia bella non se ne vanno dal PD e si fondano il loro partito neoliberista vicino ai grandi imprenditori stile Macron? Ma che sono ancora lì a sparare sentenze? Cioè, la regia durante l'ultima campagna elettorale l'hanno condotta praticamente solo loro, e hanno ottenuto il risultato più basso della loro storia. Non hanno più alibi, eppure stanno ancora lì a organizzare cene in segreto tra di loro, e si aspettano che la controparte non reagisca. E mi tocca pure sentire i renziani convinti dire "con Zingaretti il partito finirà allo 0%". Ah perché invece con quelli lì stanno andando a gonfie vele... tanto basta sedersi, mangiare i popcorn e vedere il governo gialloverde fallire, così poi gli elettori torneranno in ginocchio da Renzi in stile Homer con Burns quando vuole farsi riassumere, dicendo "scusa avevate ragione voi". L'autocritica e l'umiltà di ammettere di avere sbagliato non è necessaria.
Ma se credono di avere la ricetta per vincere, e che sia la corrente "non renziana" del PD il cancro del partito, perché non se ne vanno e si fanno il loro partito con le loro regole e il loro statuto, e senza più cialtroni a rompergli le palle?
E' una win-win situation, ci guadagnerebbero tutti (almeno finché non ci finiscono loro per davvero allo 0%; nella migliore delle ipotesi magari scroccano qualche voto alla destra berlusconiana e moderata, ma difficilmente da leghisti e grillini per i quali "Renzi = il diavolo").

Ve l'avevo già chiesto ma non ricevetti risposta: che ne pensate di Zingaretti?



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KaiserSp
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

Delphi ha scritto:Ma perché Calenda, Renzi, Orfini, Minniti, Gentiloni, Boschi e compagnia bella non se ne vanno dal PD e si fondano il loro partito neoliberista vicino ai grandi imprenditori stile Macron?
perchè tempo due settimane si scinderebbero di nuovo


a 5:00

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Delphi
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Delphi »

E dove starebbe il problema? :justwatching:
Si dice tanto di Martina che è anticarismatico e anonimo, e a ragione, però almeno lui ci sta provando ad andare dall'elettorato basso, ci mette la faccia, si becca i fischi e gli insulti, parla di umiltà... cosa che, pur nel suo anonimato, a mio parere lo mette in una posizione migliore rispetto ai "big" 4 del partito.
Io sono sempre stato critico con chi mi diceva "basta che vada via Renzi e compagnia e si riprendono i voti persi", perché il problema non sono solamente Renzi e soci. Se non c'è un cambio nella politica, nel rapporto con la popolazione, nella comunicazione con la stessa, nelle fasce della popolazione a cui rivolgersi in particolar modo, anche senza Renzi, Gentiloni, Calenda eccetera nulla cambierà.

Per me se vogliono sperare di sopravvivere e di rialzarsi un minimo dovrebbero mandare via a calci in culo quella gentaglia lì, ricreare uno statuto nuovo (e in questo Orfini per me ha ragione, solo che lui ha in mente il cambiamento sbagliato), eventualmente cambiare nome e immagine (nella sostanza non cambia niente, ma magari con un certo tipo di popolazione fai passare un messaggio di cambiamento), magari raccattare l'ala di "sinistra" del 5 Stelle delusa dall'alleanza con Salvini e dalle politiche di destra del governo, raccattare qualche fuoriuscito o voce fuori dal coro dei 5 Stelle (magari anche Pizzarotti), magari riaccogliere LEU anche solamente in coalizione. Con il raccatto dei grillini potenzialmente delusi così dai l'impressione di novità, di gente nuova, giovane e "pulita". E magari dai un ruolo di rilievo a Fico, che infatti è forse l'unico grillino che piace al PD ed alla sinistra (infatti si è preso gli applausi alla festa dell'Unità). Io credo che un avvicinamento del PD con potenziali fuoriusciti del 5 Stelle delusi dal governo sia qualcosa imprescindibile per loro per rialzarsi e riprendersi, a meno di non dare l'impressione di essere sempre la solita minestra riscaldata, che al vertice ci sia Zingaretti o altri.

Dico tutto questo perché non ci credo a quelli che dicono che il PD, o qualsiasi cosa deriverà da esso, sparirà, così come la sinistra. Cioè davvero negli anni '20 il dualismo sarà tra Lega e 5 Stelle? E gli elettori di sinistra confluiranno davvero tutti o nell'uno o nell'altro? Capisco (in realtà no) le ragioni del rossobrunismo, ma prima o poi i nodi verranno al pettine.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Depeche boy »

Pare che Fusaro verrà a fare propaganda ai cinque stelle all'amministrazione nel mio comune giù in Basilichella.
Proprio un peccato che sia in Piemonte :ammiccante:

Domanda ai filosofi del foro, cosa pensate di questo soggetto?

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Delphi
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Delphi »

Depeche boy ha scritto:Domanda ai filosofi del foro, cosa pensate di questo soggetto?
Più o meno questo:

Fusaro : filosofia = Reigns : wrestling.

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KaiserSp
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

Delphi ha scritto:Si dice tanto di Martina che è anticarismatico e anonimo, e a ragione, però almeno lui ci sta provando ad andare dall'elettorato basso, ci mette la faccia, si becca i fischi e gli insulti, parla di umiltà... cosa che, pur nel suo anonimato, a mio parere lo mette in una posizione migliore rispetto ai "big" 4 del partito.
ma martina è stato messo là proprio per prendersi sputi ed insulti dall'elettorato mentre chi detiene realmente le redini del partito decida che rotta intraprendere

martina sa benissimo che, una volta finita questa fase di interregno, tornerà nell'anonimato più totale dal quale lo hanno pescato

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da uomodelmonte88 »

Delphi in amicizia secondo me hai un'idea un po' romantica del parlare con la gente, col popolo.

In questo momento storico il popolo se ne sta con la bava alla bocca in cerca di nemici, stile zombie di The Walking Dead. Qui al nord molti di quelli con la bava alla bocca, se decidessero di asciugarsela e fermarsi un attimo a ragionare si renderebbero conto di stare molto meglio di quanto credono (lo dico perchè sto in una delle province messe meglio d'Italia, eppure la gente è perennemente incazzata, convinta di stare subendo chissà quale torti, in certi Comuni la Lega fa oltre il 45% e da ben prima di Salvini).
Martina sta cercando di blandire gli zombie dando loro carezzine e dimostrazioni di solidarietà, sai quanto gliene frega a quelli.

Bisognerebbe fare una bella campagna di odio di classe, proponendo evirazioni della gente col reddito alto. Creare un nuovo credibile nemico (in parte ci ha lavorato negli ultimi anni il M5S con la Casta: basterebbe solo allargare le maglie per includerci un numero di persone ragionevole). Unitamente al sicuro fallimento dei gialloverdi, potresti fare grandi risultati. Ma preferisco restare umano e in minoranza, sinceramente, un partito dell'odio di sinistra non so se lo voterei.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Impreza »

Però, 80 anni per restituire quei 49 milioni, non male.

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Delphi
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Delphi »

KaiserSp ha scritto: ma martina è stato messo là proprio per prendersi sputi ed insulti dall'elettorato mentre chi detiene realmente le redini del partito decida che rotta intraprendere

martina sa benissimo che, una volta finita questa fase di interregno, tornerà nell'anonimato più totale dal quale lo hanno pescato
Certamente, ma nessuno (credo) gli ha detto di andare in strada dalle persone incazzate a parlare di errori. Tant'è che una volta che ha annunciato che il congresso si farà a gennaio, Renzi e i suoi non l'hanno apprezzato.
Meglio che abbiano messo uno come lui in questo momento storico post batosta del 4 marzo, è un semplice parafulmine, così non si sprecano un nome potenzialmente valido. Gli riconosco però un pizzico di volontà e di umiltà che nessuno della vecchia guardia ha mostrato.

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KaiserSp
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

Delphi ha scritto:Gli riconosco però un pizzico di volontà e di umiltà che nessuno della vecchia guardia ha mostrato.
è roba sicuramente apprezzabile dal punto di vista umano ma completamente inutile da quello politico

nel recente passato, gli atteggiamenti umili non hanno portato poi risultati notevoli nelle urne

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Delphi
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Delphi »

uomodelmonte88 ha scritto:Delphi in amicizia secondo me hai un'idea un po' romantica del parlare con la gente, col popolo.

In questo momento storico il popolo se ne sta con la bava alla bocca in cerca di nemici, stile zombie di The Walking Dead. Qui al nord molti di quelli con la bava alla bocca, se decidessero di asciugarsela e fermarsi un attimo a ragionare si renderebbero conto di stare molto meglio di quanto credono (lo dico perchè sto in una delle province messe meglio d'Italia, eppure la gente è perennemente incazzata, convinta di stare subendo chissà quale torti, in certi Comuni la Lega fa oltre il 45% e da ben prima di Salvini).
Martina sta cercando di blandire gli zombie dando loro carezzine e dimostrazioni di solidarietà, sai quanto gliene frega a quelli.

Bisognerebbe fare una bella campagna di odio di classe, proponendo evirazioni della gente col reddito alto. Creare un nuovo credibile nemico (in parte ci ha lavorato negli ultimi anni il M5S con la Casta: basterebbe solo allargare le maglie per includerci un numero di persone ragionevole). Unitamente al sicuro fallimento dei gialloverdi, potresti fare grandi risultati. Ma preferisco restare umano e in minoranza, sinceramente, un partito dell'odio di sinistra non so se lo voterei.
In realtà il parlare da vicino con la gente può dare i suoi frutti. Parlando di Zingaretti, molti non si sono stupiti del fatto che, nel giorno della batosta del PD, lui sia riuscito lo stesso a vincere, ed è perché ha mantenuto quel rapporto di vicinanza con un certo elettorato, un tempo appannaggio della sinistra/centro-sinistra, che ora invece sembra esserlo dei 5 Stelle e (soprattutto) di Salvini. Non a caso molti storici elettori di sinistra hanno votato entrambi (anche Salvini, perché "sarà pure fascista, però almeno lui è venuto da noi alla manifestazione de..."). Persino Casa Pound (CASA POUND) ha ottenuto qualche consenso (misero, ma per un partito come quello è già troppo) grazie alla sua vicinanza diretta, al fatto che raccolga cibo e lo distribuisca casa per casa ai bisognosi, alla vicinanza ed alla solidarietà con fasce di popolazione in difficoltà (come dopo il terremoto ad Amatrice). Amici tesserati del PD (gli stessi con i quali ho le discussioni che spesso vi riporto) raccontano di come alcune fortezze, anche solo municipi di grandi città, resistano perché lì le cose si fanno ancora "alla vecchia maniera", e la gente se ne ricorda.
Ed è proprio lì che Salvini e Di Maio, adesso di più il primo che il secondo, sono riusciti a fare colpo, mentre il PD è diventato il partito delle banche, dei padroni, dei tecnici di Bruxelles, dei grandi imprenditori, dei Marchionne, dei Montezemolo, degli Agnelli, del Montedeipaschi.

La campagna di odio di classe il PD ora non può permettersela, visto che l'immagine che si ha di sé è dei nemici che ci hanno distrutto, che si disinteressa degli italiani, e che piuttosto che darla vinta a Salvini e Di Maio vorrebbe vedere l'Italia fallire. Sono appena stati al governo, quindi qualsiasi loro critica, anche quella più sacrosanta e obiettiva, viene vista come un'opera di sabotaggio dell'attuale governo. E infatti ecco i fischi al funerale delle vittime del ponte a Genova. Avrebbe più "diritto" Potere al Popolo di instaurare una campagna di odio di classe allo stato attuale.
Ma qualcosa di fattibile c'è: per questo dico che, se dovesse mai implodere il 5 Stelle, creando una diaspora composta dai vari delusi dell'alleanza con Salvini, dalla corrente più "di sinistra" del Movimento (tipo Fico), e magari anche da quelli che negli anni sono stati cacciati perché voci fuori dal coro (tipo Pizzarotti), sarebbe utile per il PD (o qualsiasi sia il suo erede) cercare di intercettarli, per dare un'immagine di novità e di "pulizia" che adesso non può avere, perché ancora troppo recente la loro "colpevolezza" del precedente governo. Esautorati i renziani ed accolti i 5 Stelle di sinistra potrebbero dire "era questa la formazione di governo che avremmo voluto avere a marzo 2018, se non ci fossero stati Renzi e Di Maio a rompere i coglioni", e i profughi del 5 Stelle potrebbero dire che loro credevano negli ideali del Movimento ma sono stati traditi dai "big" per una poltrona, anche a costo di fare le leggi con chi lasciava in mare delle persone. E io ho la sensazione che Renzi e soci siano così tanto agitati non solo perché se il congresso ci fosse a gennaio non avrebbero un candidato pronto, ma anche perché credono che se vince Zingaretti si potrebbe andare verso quella direzione (molti renziani convinti con cui discuto - nei social però - dicono proprio che se vince Zingaretti diventeranno pappa e ciccia con i grillini: forse è proprio questa la sensazione che hanno i renziani).

Però, oltre a tutto questo, direi che sia necessario recuperare il radicamento sul territorio, che può avere un valore anche per quella gente, magari di una certa età, che non passa il tempo su Facebook a leggere le cazzate di Salvini o degli hacker russi.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da uomodelmonte88 »

Eeeh io apprezzo molto quello che dici, ma non sono così fiducioso sulle possibilità di uscita.
Innanzitutto perchè l'elettorato 5stelle a me pare (senza sondaggi, eh, "a naso") preponderatamente di destra. Non so cosa ci si possa ricavare, a livello di voti, a coccolarsi l'ala sinistra del Movimento (tant'è che non li conosco, ma l'unico di rilievo che mi viene in mente è appunto Fico. Quanti voti può valere un Fico? Mah).

Per me la prima cosa da fare è sciogliere il partito e rifondarlo con un nome nuovo.
So che è una cazzata, ma con tre quarti della gente funziona. E' bastato togliere "Nord" dalla "Lega" per fondare un partito tutto nuovo, a quanto sento in giro... tant'è che si trova ingiusto che la "Lega" paghi quanto rubato dalla "Lega Nord".
Però, oltre a tutto questo, direi che sia necessario recuperare il radicamento sul territorio, che può avere un valore anche per quella gente, magari di una certa età, che non passa il tempo su Facebook a leggere le cazzate di Salvini o degli hacker russi.
Eeeh, vecchietti dotati di pc ce ne sono sempre di più. Io lavoro proprio coi pensionati, e mi stupisco sempre di più. Hanno imparato praticamente da autodidatti, non hanno la minima percezione di come funzionino certi meccanismi, ma ci sono tutti al gran completo. A bersi senza opporre domande qualsiasi cosa gli venga data da bere, se coincide con ciò che vorrebbero sentire.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Delphi »

KaiserSp ha scritto: è roba sicuramente apprezzabile dal punto di vista umano ma completamente inutile da quello politico

nel recente passato, gli atteggiamenti umili non hanno portato poi risultati notevoli nelle urne
Ah no certo, io dicevo solamente che, a differenza di Renzi e soci che, nonostante la batosta del 4 marzo e il fatto che non abbiano stavolta nessun alibi, continuano a sparare sentenze (vero, Calenda?), perlomeno lui, nella sua anonimità e sticazzismo, sta andando a prendersi insulti e fischi a testa china, cercando di chiedere scusa.

Sulla seconda parte: mah, i grillini hanno marciato proprio sul fatto che sarebbero come i normali cittadini e non casta.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

Delphi ha scritto:Sulla seconda parte: mah, i grillini hanno marciato proprio sul fatto che sarebbero come i normali cittadini e non casta.
ma il M5S, così come la lega, così come FI in passato ecc ecc... hanno sempre fatto una campagna elettorale sull'aggressività, non certo sull'umiltà

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Delphi »

uomodelmonte88 ha scritto:Eeeh io apprezzo molto quello che dici, ma non sono così fiducioso sulle possibilità di uscita.
Innanzitutto perchè l'elettorato 5stelle a me pare (senza sondaggi, eh, "a naso") preponderatamente di destra. Non so cosa ci si possa ricavare, a livello di voti, a coccolarsi l'ala sinistra del Movimento (tant'è che non li conosco, ma l'unico di rilievo che mi viene in mente è appunto Fico. Quanti voti può valere un Fico? Mah).
Però secondo molti sondaggi pare che molti ex elettori del PD siano andati a votare in gran numero i 5 Stelle (e in piccola parte la Lega). In effetti, per fare un esempio banale, vari personaggi della televisione, della musica, del mondo intellettuale storicamente di sinistra hanno dichiarato di aver votato 5 Stelle (la Mannoia, Corona, Zagrebelsky, Marescotti...), alcuni dei quali si sono infine ricreduti (Corona, Zagrebelsky a Marescotti sicuro, la Mannoia non lo so). Per molti questo è stato davvero un voto di "protesta", ancora più del 2013, un voto del "basta, mi sono rotto il cazzo di tapparmi il naso, vaffanculo, voto questi qua e vediamo che succede".
E in effetti dove saranno finiti quei voti degli elettori di sinistra, dato che il PD è al 18%, e LEU, che poteva magari sperare di fungere da ancora di salvataggio per qualcuno non disposto a votare PD, ma nemmeno Lega e 5 Stelle (come il sottoscritto :LOL2: ), ha fallito?

A livello di semplici voti magari si riprende i voti degli elettori di sinistra che hanno votato 5 Stelle non aspettandosi un'alleanza con la Lega (ho sentito anche di gente che sperava nell'alleanza 5 Stelle-PD con il primo che "riporta sulla retta via" il secondo, ed il secondo che ammaestra i primi: e non erano pochi quelli che quando ad aprile si profilava l'ipotesi di un governo 5 Stelle-PD erano favorevoli). Oppure magari riprende gli astenuti (altra fascia di popolazione che ha penalizzato il centro-sinistra).
A livello di immagine, come ho detto, può avere l'occasione di "ripulirsi" appena, tramite quei 5 Stelle contrari alle scelte del governo.
uomodelmonte88 ha scritto:Per me la prima cosa da fare è sciogliere il partito e rifondarlo con un nome nuovo.
So che è una cazzata, ma con tre quarti della gente funziona. E' bastato togliere "Nord" dalla "Lega" per fondare un partito tutto nuovo, a quanto sento in giro... tant'è che si trova ingiusto che la "Lega" paghi quanto rubato dalla "Lega Nord".
Quello lo credo anch'io. Ma deve cambiare anche la sostanza (questo perché il QI dell'elettore medio del PD non è come quello dell'elettore medio della Lega, che se toglie "Nord" dal nome allora è un partito diverso, o dei 5 Stelle, che se chiami un condono "pace fiscale" allora va bene, o se chiami un'alleanza/inciucio "contratto di governo" allora va bene).
uomodelmonte88 ha scritto:Eeeh, vecchietti dotati di pc ce ne sono sempre di più. Io lavoro proprio coi pensionati, e mi stupisco sempre di più. Hanno imparato praticamente da autodidatti, non hanno la minima percezione di come funzionino certi meccanismi, ma ci sono tutti al gran completo. A bersi senza opporre domande qualsiasi cosa gli venga data da bere, se coincide con ciò che vorrebbero sentire.
Non so dirti i pensionati, perché gli unici contatti che ho con loro sono al bar e li sento dire di tutto e di più (anzi, a volte mi stupiscono anche nel loro antipopulismo), ma di over 50 che danno più importanza a che contratto decide di fare Di Maio con l'ILVA rispetto ai suoi proclami o ai selfie di Salvini ce ne sono.

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