Colt877 ha scritto:3)Gestione del partito sul modello di una setta. Se non concordi con il Guru sei fuori(collegato al precedente). Molte persone sono passate da un giorno all'altro da dire che Pizzarotti era un grande, uno dei migliori sindaci di Italia a sostenere che si stia meglio senza di lui e che in fondo in fondo, per criticare i vertici del Movimento, non era poi così preparato. Di fatto ogni voce fuori dal coro viene espulsa senza alcun dibattito interno tra gli applausi e gli insulti, all'espulso ovviamente, degli adepti. Inoltre gli stessi adepti non si fanno problemi a sostenere oggi A e domani B se nella notte dovesse arrivare il contrordine dai vertici(succede abbastanza spesso), mostrando di non essere affatto preparati sull'argomento che sostengono, ma di fidarsi ciecamente di cosa gli venga detto dai vertici del Movimento.
Questo è davvero significativo, perché mi sembra di notare che si sia diffusa questa idea che non conti tanto l'idea politica di per sé, quanto la "bravura" del politico a saper gestire. Infatti il 5 Stelle su molte tematiche o non ha delle idee chiare, o le cambia continuamente. Ma questo non ha importanza: Di Maio è giovane, bravo, incorruttibile, ha voglia di fare, è questo che conta. Idem Fico, Taverna, Toninelli e tutti gli altri. Sapranno loro come gestire la situazione.
Il fatto poi che un giorno dialoghino con la Lega, l'altro con il PD, dovrebbe essere molto indicativo: Lega e PD sono due partiti DIAMETRALMENTE OPPOSTI. Non c'è NESSUNA possibilità di dialogo tra di loro. Il PD può condividere alcuni aspetti con FI, ma con la Lega proprio no. Come puoi allora considerarli interscambiabili? O sei disposto a fare un governo con l'uno, o con l'altro, non potenzialmente con entrambi. Prendiamo lo Ius Soli: il PD favorevole, la Lega contraria. Il 5 Stelle deciderebbe quindi se essere favorevole o contrario a seconda di chi alla fine decide di fare il governo con lui, anziché avere un'idea indipendente ed autonoma.
Ma questo i loro elettori o non lo notano, o se lo fanno non lo ritengono importante: ciò che conta non è l'ideologia politica, ma la bravura (???) del politico, che saprà sicuramente trovare una soluzione adeguata al problema. E, al più, non è un problema rilevante: ci sono altre questioni più importanti (il solito benaltrismo). Questo aspetto secondo me è molto grave.