KanyeWest ha scritto:
Anche per me, mi ritrovo tantissimo nel suo pensiero filosofico e soprattutto politico, motivo per cui ritengo La Peste più elevato de Lo Straniero.
Ho letto la sua autobiografia, Lo Straniero e Il Mito di Sisifo, sto iniziando or ora La Caduta.
Anche la Caduta è un buon libro, con riflessioni interessanti, anche se forse è quel che mi ha meno convinto (ma solo perchè le altre opere sono immense).
Più leggo Camus e più capisco che c'è un percorso, o meglio una maturazione affascinante nei suoi scritti, che corrisponde a quella nella sua vita. Lo Straniero e Il Mito di Sisifo sono affascinanti, ma anche incompleti. Mersault compie un passo titanico, ma lo compie da solo nella sua solitudine, e questo rende la sua "rivolta" (e quella di Sisifo) sterile. "La felicità delle rocce" (cit.). Ma quando l'uomo si riconosce accomunato agli altri nella solitudine del proprio assurdo, si scopre cosa vuol dire davvero essere uomini. Rioux viene da Mersault nello stesso modo in cui dal Mito viene L'Uomo in rivolta. Si potrebbe dire quasi (e io lo dico) che Camus abbia fondato una nuova morale, dopo Nietzsche e il disastro delle ideologie totalitarie. Anche se Sartre gli scrisse che di filosofia non capiva 'na mazza (quando invece è un sottile critico e storico della filosofia)
Se ti piace ti consiglio anche Caligola (seconda edizione, che secondo me è la migliore) ed I Giusti, valgono davvero molto