2017 IN GAMES | Official Thread

[Giant92]

Ho trovato il combat system molto povero, poiché a parte i nuovi segni che non aggiungono comunque molto ai combattimenti, si usano praticamente sempre le stesse armi con gli stessi moveset dall'inizio alla fine del gioco, senza particolari variazioni che non siano puramente parametriche (come i vari unguenti).
Inoltre il sistema è molto simile a quello dei vari AC, che ho sempre detestato perché troppo semplicistico e limitante, ed infatti quasi tutti i nemici del gioco, compresi anche gran parte dei ''boss'' che non mi hanno per nulla entusiasmato, si combattono nello stesso identico modo, con la differenza di attacchi più o meno frequenti e che fanno più o meno danni. Le uniche eccezioni sono alcuni mostri volanti.

Uno dei principali pregi del titolo sono le missioni secondarie, di cui è stato particolarmente lodato il fatto che ognuna avesse un background preciso che la rendesse unica e le desse un senso, però dal punto di vista del gameplay risultano essere anch'esse abbastanza ripetitive, con lo schema di usare i sensi da witcher, segui la scia, uccidi il mostro che si ritrova sempre.

Queste sono le mie principali motivazioni per cui ritengo TW3 un gran videogioco, estremamente curato in personaggi, trama (che comunque non risulta essere nulla di trascendentale ed originale) e mondo di gioco, ma non posso considerarlo un capolavoro perché veramente carente nel gameplay (che guardando i titoli precedenti risulta essere addirittura il peggiore della trilogia, anche se non li ho giocati personalmente), per me l'aspetto fondamentale di un videogame, forse anche più di tutti gli altri messi assieme.

[Der Metzgermeister]

Capito, grazie.
Di fondo lamenti la ripetitività dei comandi/controlli dei vari attacchi offensivi e la "somiglianza" che gran parte dei nemici hanno fra loro (io in effetti ho "bestemmiato" solo per la strega del dlc "sangue e vino" [vecchia zoccola, non si faceva acchiappare mai, lei e la sua bolla di sapone di merda ] ed un enorme ragno tra le missioni secondarie della versione base del gioco, gli altri boss, da Imlerith ad Olgierd passando per Dethlaff in effetti non mi hanno fatto penare granchè (ho avuto più difficoltà con i main boss dei 3 dlc di Inquisition, tanto per restare in tema).
Credo però che gran parte dei giochi di questo tipo soffra questi difetti che tu denunci.

[Devixe]

Ah, capito.
Io la prima volta che giocai a San Andreas ci misi un sacco di tempo a finirlo, ma merita veramente. Credo che a livello di storia raccontata sia ancora imbattuto tra i vari GTA. GTA V ha una bella storia realistica, ed è questa la differenza, SA era esagerato, ma ti lasciava il segno. Nonostante la storia del V sia bella non ricordo un dialogo, di SA ne ricordo tantissimi, segno che mi è rimasto più impresso. Rido ancora a pensare alla missione Drive Thru, una delle prime, dove Big Smoke ordina l'ira di dio al fast food

san Andreas ha il pregio di avere una mappa non enorme come in GTA V ma meglio strutturata. Anche cosine stupide come i fast food e i negozi di vestiti abbastanza diversi lasciavano il segno. In GTA V mappa enorme ma vuota, c'è la parte destra VUOTA, e le missioni secondarie come tennis e gare sono fini a se stesse, trovavo molto più divertente uscire con la fidanzata e sparare random ai ballas sapendo di essere risposto

[Giant92]

Capito, grazie.
Di fondo lamenti la ripetitività dei comandi/controlli dei vari attacchi offensivi e la "somiglianza" che gran parte dei nemici hanno fra loro (io in effetti ho "bestemmiato" solo per la strega del dlc "sangue e vino" [vecchia zoccola, non si faceva acchiappare mai, lei e la sua bolla di sapone di merda ] ed un enorme ragno tra le missioni secondarie della versione base del gioco, gli altri boss, da Imlerith ad Olgierd passando per Dethlaff in effetti non mi hanno fatto penare granchè (ho avuto più difficoltà con i main boss dei 3 dlc di Inquisition, tanto per restare in tema).
Credo però che gran parte dei giochi di questo tipo soffra questi difetti che tu denunci.

Lo so che purtroppo è un problema comune, e probabilmente è una delle motivazioni principali per cui non riesco ad apprezzare molti titoli di fattura occidentale, che per quanto spesso di ottima fattura risultano essere molte volte poco originali o sequel senza alcuna novità (i ''migliaia'' di open world Ubisoft sono l'emblema di ciò).

Non è un caso che gran parte dei miei titoli preferiti sono giapponesi, titoli che nonostante spesso abbiano realizzazioni non impeccabili (soprattutto negli ultimi anni per problemi spesso organizzativi e di budget) cercano comunque di essere un minimo originali nelle tematiche ed avere un gameplay di qualità.

[Der Metzgermeister]

Giant, se lo hai giocato, dammi un parere sull'ultimo Hitman (uscito ad episodi durante lo scorso anno e poi commercializzato anche su disco con tutti gli episodi uniti).
A me onestamente è piaciuto parecchio, come stealth "di massa e per le masse" direi che lo preferisco ad Assassin's Creed (a prescindere dal gameplay si intende) che per me ha solo una longevità maggiore, rispetto al titolo sul calvo assassino (longevità inerente al completare la trama, non a cercare di raccogliere tutti i trofei disponibili perchè in questo caso Hitman dura molto più di tutti, credo, gli A.C fin qui usciti in commercio).

[Giant92]

Giant, se lo hai giocato, dammi un parere sull'ultimo Hitman (uscito ad episodi durante lo scorso anno e poi commercializzato anche su disco con tutti gli episodi uniti).
A me onestamente è piaciuto parecchio, come stealth "di massae per le masse" direi che lo preferisco ad Assassin's Creed (a prescindere dal gameplay si intende) che per me ha solo una longevità maggiore, rispetto al titolo sul calvo assassino (longevità inerente al completare la trama, non a cercare di raccogliere tutti i trofei disponibili perchè in questo caso Hitman dura molto più di tutti, credo, gli A.C fin qui usciti in commercio).

Purtroppo non ti posso dare un parere su Hitman, non è una saga a cui mi sono appassionato, e non ho giocato l'ultimo né ho intenzione di farlo presto (troppi titoli a cui sono interessato che devo ancora recuperare, e daltir già in mio possesso che devo completare).
AC non riesco proprio a considerarlo uno stealth, né credo che Ubisoft stessa lo consideri tale dopo forse i primissimi capitoli (sono gli stessi creatori di SPlinter Cell, quindi direi che un po' ne capiscano), visto che lo meccaniche stealth sono veramente rudimentali e mai necessarie a parte alcune missioni specifiche, oltre ad essere tutto il gioco veramente troppo semplice e non punitivo.

[Cena 4 Ever]

Diciamo che il problema dei vari combact system "sempliciotti" è "colpa" della serie souls che ha portato questo aspetto a gradini altissimi da cui è difficile tornare indietro.
È come aver avuto per anni una Ferrari e poi dover tornare non dico ad una Panda,tw3, non lo è affatto ma anche una Mercedes è un passo indietro.

[Giant92]

I Souls sono sicuramente un'eccellenza di combat system, ma il mio non è un discorso comparativo, ma a livello generale.
Non pretendo affatto che ogni videogame abbia un gameplay come i souls, ma mi sembra innegabile come il gameplay di TW3 possa essere appena sufficiente, soprattutto perché è molto meno curato e approfondito rispetto a molti altri aspetto del videogioco, e da dunque l'impressione di essere stato volutamente trascurato per concentrarsi sul resto.

Cambiando totalmente genere, per me un'eccellenza di gameplay è stato il nuovo Doom, che sicuramente non è l'fps più vario e innovativo del mondo, ma risulta eccellente e divertentissimo grazie alle armi utlizzabili, alla varietà dei nemici e alla mappe. Inoltre le boss fight sono le migliori che abbia mai visto in un FPS, genere in cui sono state spesso molto carenti.

Anche un gdr a turni può avere un ottimo gameplay, anzi lo preferisco rispetto a action poco ispirati perché da un aspetto strategico importante e soprattutto negli ultimi anni sembrano arrivate meccaniche originali per i combat system a turni, come per esempio in P5 e Bravely Default, pur non svilendo l'aspetto strategico del tutto.

Tutto questo mio discorso contorto è solo che possono esistere numerose tipologie di gameplay eccellenti pur se di generi totalmente diversi, come ultimo esempio di ciò vorrei proprio citare il titolo a cui sto giocando in questo periodo, Nier Automata, che ha un grandissimo combat system hack 'n slash sviluppato da Platinum (ed infatti molto simile ai vari DMC, Bayonetta, MG Rising ecc...), ma in un contesto GDR fantascientifico, con dunque le varie abilità dettate da tecnologia e non la classica magia fantasy, e risulta davvero divertente ed interessante.

[Der Metzgermeister]

Grazie per la risposta giant.
Si, AC non è propriamente stealth, ormai è senza dubbio un action, se vogliamo dire così, nell'Hitman di cui parlavo invece l'elemento stealth è più presente e forse anche consigliato in certi frangenti perchè gli scontri aperti contro i nemici al 99% finiscono con la tua morte mentre in AC (gli ultimi soprattutto) un approccio "badass" e non stealth può consentire comunque di avere la meglio su un numero di nemici soverchiante.
Credo che il discorso sia più che altro un altro: il preferire (da parte delle case di produzione "grosse") lo sviluppo dei giochi più per i casual gamers che non per non per quelli "fissati".
Per dire, io su certi tipi di giochi sono "casual" e non "fissato" (per esempio i survival horror): ho iniziato da un paio di giorni il primo Outlast (a livello cronologico, ossia "Whistleblower")...non hai idea dei nervi che mi vengono nel non poter usare alcun tipo di arma per difendermi perchè i titoli simili ai quali ho giocato mi permettevano sempre di scegliere se fuggire o affrontare i nemici...sto dannato gioco ti fa solo scappare e nasconderti, decisamente l'approccio che meno preferisco per questo tipo di giochi

[Moxicity]

The Witcher 3 è un ottimo gioco, secondo me non è il miglior gioco della generazione ma è un must-have.
Una cosa che non mi è piaciuta è come si arriva al finale.
Per quanto riguarda Inquisition, ed in generale gli altri Dragon Age, le scelte non impattano fortemente la trama (non è vero, certe cose cambiano, ma niente di eclatante) ma sono le scelte nel mondo di gioco. Se ti immedesimi nel personaggio e nel mondo è una figata.
Spero che il prossimo continui con le scelte intraprese nei precedenti.

Assassin's Creed non è mai stato stealth.

[Der Metzgermeister]

The Witcher 3 è un ottimo gioco, secondo me non è il miglior gioco della generazione ma è un must-have.
Una cosa che non mi è piaciuta è come si arriva al finale.
Per quanto riguarda Inquisition, ed in generale gli altri Dragon Age, le scelte non impattano fortemente la trama (non è vero, certe cose cambiano, ma niente di eclatante) ma sono le scelte nel mondo di gioco. Se ti immedesimi nel personaggio e nel mondo è una figata.
Spero che il prossimo continui con le scelte intraprese nei precedenti.

Assassin's Creed non è mai stato stealth.

Insomma...a livello di open world (per meglio dire, per quanto riguarda la realizzazione tecnica della mappa esplorabile) secondo me sì; "TW3" è il paragone con cui ognuno ora dovrà fare i conti.
Per quanto riguarda "il come si arriva al finale" cosa intendi nello specifico?

Concordo totalmente con dragon age, ha un lore per me davvero molto affascinante ed infatti mi sono perso nella narrazione come un bambino obeso si perderebbe in una fabbrica di cioccolato
Per quanto riguarda "lo stato del mondo" (che è una cosa che anche io apprezzo moltissimo, l'idea che certi dettagli del gioco siano influenzati dalle scelte fatte nei precedenti capitoli) c'è da dire che hanno avuto una bella trovata con il "dragon age keep", a me è servito per settare i parametri che preferivo prima di cominciare a giocare ad "inquisition" dato che non ho giocato ai precedenti 2 capitoli dal momento che erano per PS3 ed io "ho fatto il salto" dalla 2 alla 4

[Moxicity]

Insomma...a livello di open world (per meglio dire, per quanto riguarda la realizzazione tecnica della mappa esplorabile) secondo me sì; "TW3" è il paragone con cui ognuno ora dovrà fare i conti.
Per quanto riguarda "il come si arriva al finale" cosa intendi nello specifico?

Concordo totalmente con dragon age, ha un lore per me davvero molto affascinante ed infatti mi sono perso nella narrazione come un bambino obeso si perderebbe in una fabbrica di cioccolato
Per quanto riguarda "lo stato del mondo" (che è una cosa che anche io apprezzo moltissimo, l'idea che certi dettagli del gioco siano influenzati dalle scelte fatte nei precedenti capitoli) c'è da dire che hanno avuto una bella trovata con il "dragon age keep", a me è servito per settare i parametri che preferivo prima di cominciare a giocare ad "inquisition" dato che non ho giocato ai precedenti 2 capitoli dal momento che erano per PS3 ed io "ho fatto il salto" dalla 2 alla 4

Io mi riferivo come gioco della generazione non solo open world, ma in generale.
Per quanto riguarda il finale mi riferivo:

Spoiler:

alle scelte che ti portano al finale, passi la tomba di Skjalmar, ma le altre scelte non si capivano. Quando deve parlare con le maghe mi sembrava più saggio accompagnarla, per la battaglia di neve sembrava volesse trombarsela e non mi sembrava una grande idea distruggere il laboratorio dell'elfo per poco.

Ti consiglio di recuperare gli altri due (se ne hai la possibilità). Se ti piace la lore, il primo dovresti apprezzarlo un sacco, il secondo, nonostante le critiche, è un buonissimo gioco.
E magari nel prossimo vedere il ritorno del custode ( )

[Giant92]

Parlare di gioco della generazione lo trovo sempre troppo riduttivo, visto che esistono numerosi generi difficilmente paragonabili tra loro e che in ogni generazione di solito esce più di un titolo davvero rivoluzionari e che sconvolgono il mercato cambiano totalmente il loro genere, o addirittura creandone un altro.

TW3 si può considerare innovativo nel genere Open World, vista la cura enorme nel mondo di gioco, ma quello che sembra davvero il titolo più rivoluzionario di questa generazione per ora è Breath of The Wild (a cui per ovvi motivi non ho potuto giocare ma spero davvero di poterlo fare prima o poi), che ha creato un ''vero'' open world totalmente interagibile e dinamicissimo, dando una libertà forse mai vista in un videogame.

Poi questo alla fine è un discorso che va al di là della qualità di un titolo, visto che ci sono moltissimi titoli eccellenti ed ineccepibili, ma che non portano nulla di nuovo (per esempio gli Uncharted, o il recente Horizon), mentre vi sono anche titoli non eccelsi e pieni di pecche varie, ma che hanno portato novità e meccaniche rivoluzionarie che hanno poi influenzato il loro genere negli anni a venire.

[Moxicity]

Parlare di gioco della generazione lo trovo sempre troppo riduttivo, visto che esistono numerosi generi difficilmente paragonabili tra loro e che in ogni generazione di solito esce più di un titolo davvero rivoluzionari e che sconvolgono il mercato cambiano totalmente il loro genere, o addirittura creandone un altro.

TW3 si può considerare innovativo nel genere Open World, vista la cura enorme nel mondo di gioco, ma quello che sembra davvero il titolo più rivoluzionario di questa generazione per ora è Breath of The Wild (a cui per ovvi motivi non ho potuto giocare ma spero davvero di poterlo fare prima o poi), che ha creato un ''vero'' open world totalmente interagibile e dinamicissimo, dando una libertà forse mai vista in un videogame.

Poi questo alla fine è un discorso che va al di là della qualità di un titolo, visto che ci sono moltissimi titoli eccellenti ed ineccepibili, ma che non portano nulla di nuovo (per esempio gli Uncharted, o il recente Horizon), mentre vi sono anche titoli non eccelsi e pieni di pecche varie, ma che hanno portato novità e meccaniche rivoluzionarie che hanno poi influenzato il loro genere negli anni a venire.

Io delle innovazioni me ne frego. Se un gioco è bello è bello (un'altra storia è un copia-incolla).
Infatti ritengo Uncharted 4 il migliore.

[Giant92]

Io delle innovazioni me ne frego. Se un gioco è bello è bello (un'altra storia è un copia-incolla).
Infatti ritengo Uncharted 4 il migliore.

Nulla da dire, il gusto è qualcosa di totalmente soggettivo, e come già detto gli UC sono videogame eccellenti, e anch'io mi sono divertito moltissimo a giocarli.
Però alla fine sono titoli che, almeno a me, non hanno lasciato molto nel lungo termine a parte quelle ore di divertimento, e non ho mai avuto tanta voglia di rigiocarli perché sapevano di roba già fatta e rifatta.