Non ho capito il "oddio Archer". Hai detto le stesse cose che ho detto io, solo scendendo nel dettaglio.Simon ha scritto:
Oddio Archer, il plot di Origins era proprio Fantasy base 101 senza neanche troppo impegno: "Grosso drago cattivo, go kill it", l'unica cosa è che nell'esecuzione hanno ampliato con un folklore comunque di buon livello e che giustificasse certe scelte stilistiche (Gli antichi dei del Tevinter, i culti dei draghi etc). Di certo l'Arcidemone è un cattivo migliore di Corypheus e dell'Arishok, ed è un drago arrabbiato che vuole solo distruggere le cose e che non gli riesce di fare nulla esattamente come gli altri due. Dà da pensare.
Comunque le "fake choices" di Origins hanno un effetto molto maggiore degli altri due che sono chiaramente dei cloni con le spade di Mass Effect, anche quello influisce. Poi i personaggi di Origins hanno personalità che ripescano dal fantasy tolkeniano e teutonico, quelli dei capitoli successivi sono sin troppo basati su stereotipi moderni. Parliamo di una saga sin troppo sopravvalutata per i miei gusti, per quanto divertente da giocare.
È combatti l'evil overlord + crea la tua armata.
Negli ambienti che ho frequentato io è sempre stato ben accolto, anche all'uscita. Io venivo tacciato di "criticone" "eh ma è un omaggio alla scuola classica" "ma no il gioco non è tremendamente sbilanciato verso i maghi aspetta di arrivare al livello 20" "morrigan best waifu"cloudropis ha scritto:Origins è stato molto rivalutato in meglio da quando Bioware ha toccato il fondo con titoli come DA2 e ME3. All'uscita venne considerato abbastanza mediocretto dagl hardcore fan degli RPG tra il combat system semplicistico, il setting generico e i soliti problemi Bioware come il continuo riciclo di archetipi di personaggi.
Fa davvero pensare sulle condizioni attuali della compagnia quando titoli come DAO (o anche un Jade Empire), una volta considerati come l'inizio della fine di Bioware se non dell'intero genere, ora vengono riconsiderati come alcuni dei punti più alti degli RPG.