Twin Peaks

Per chi vuole dibattere e chiacchierare sulle serie TV, sui cartoni animati, su programmi televisivi o su film cinematografici... e ovviamente anche sui protagonisti dello schermo.
Avatar utente
Mido
Messaggi: 884
Iscritto il: 11/03/2012, 19:48
Città: Taranto

Re: Twin Peaks

Messaggio da Mido »

Y2J Paguro ha scritto:Se qualcuno fosse interessato, da domani su Horror Channel, canale 134 di Sky, iniziano a trasmettere "I segreti di Twin Peaks".
Gli orari sono i seguenti:
-dal lunedì' al venerdì' ore 20.00;
-prima replica il giorno dopo alle ore 10.35;
-seconda replica alle ore 14.40.
Grazie Paguro



Avatar utente
LOST HIGHWAY
Messaggi: 438
Iscritto il: 29/12/2010, 1:14
Città: Milano

Re: Twin Peaks

Messaggio da LOST HIGHWAY »

In questo periodo ho fatto l'ennesima maratona sulla serie!

Ma quanto è superiore a TUTTO il pilota?

Regia, fotografia, montaggio, musica, assolutamente inarrivabile!

Già le due sequenze in cui viene comunicata la morte di Laura, al padre Leland prima (la sequenza in cui questo è al telefono con la moglie e, vedendo, arrivare lo sceriffo capisce che qualcosa di tremendo è accaduto) e con l'annuncio del preside della scuola (con la sequenza in classe, con la polizia che arriva, la ragazza che urla e con James e Donna che guardano il banco vuoto e capiscono), valgono l'eccellenza!

Che abbia cambiato il modo di fare fiction TV, tanto a livello contenuti, quanto e soprattutto a livello di scrittura e regia è già stato scritto tantissime volte, ma rivedendolo è notevole la firma di un grande maestro, anche solo per come usa alcune inquadrature (tipo i campi larghi) all'epoca molto inusuali per la televisione!

Della musica se n'è già parlato, proprio in questo topic, con il bel segmento in cui Badalamenti racconta la genesi della sella colonna sonora!

E poi c'è l'Agente Cooper, capace di mescolare e riassumere nella sua caratterizzazione gli elementi tipici dei grandi investigatori letterari e non e quelle caratteristiche, tic e stranezze tipicamente lynchane (Mac Lachlan ha spesso sottolineato come molti particolari del personaggio li aveva presi di peso da alcune stranezze di Lynch stesso)!

Un capolavoro, anche se incompiuto e nonostante i cali della seconda stagione (che però si chiuderà con una puntata geniale)!

Avatar utente
Gsquared
Messaggi: 9816
Iscritto il: 12/04/2011, 9:30
Città: Genova
Località: Zena
Has thanked: 254 times
Been thanked: 361 times

Re: Twin Peaks

Messaggio da Gsquared »

Visto che la sto guardando ora (sono arrivato alla puntata in cui alla fine Cooper trova la maschera sul letto)riuppo questo vecchio topic.
Che dire, geniale, anche se sono uno di quelli che sostiene la serie sia veramente finita a metà seconda serie... dopo purtroppo si perde l'equilibrio tra giallo, mistero e soap, e posso capire perchè gli ascolti siano calati... ci si perde troppo nelle side story, non tutte a livello...

Avatar utente
Y2J Paguro
Messaggi: 11739
Iscritto il: 12/04/2011, 10:53
Città: Riccione
Been thanked: 1 time

Re: Twin Peaks

Messaggio da Y2J Paguro »

Dopo la scoperta dell'assassino la serie aveva ben poco di interessante, cioè, potenzialmente poteva anche continuare su ottimi livelli, ma sembrava proprio chiaro che la storia di Windom Earle fosse un ripiego rispetto all'originale idea di Lynch, tant'è che le puntate talvolta hanno raggiunto un livello trash eccessivo rispetto a come doveva essere "l'originale" Twin Peaks(tipo la gravidanza della segretaria che occupava ogni puntata troppo spazio).
Peccato.

Avatar utente
Gsquared
Messaggi: 9816
Iscritto il: 12/04/2011, 9:30
Città: Genova
Località: Zena
Has thanked: 254 times
Been thanked: 361 times

Re: Twin Peaks

Messaggio da Gsquared »

Y2J Paguro ha scritto:Dopo la scoperta dell'assassino la serie aveva ben poco di interessante, cioè, potenzialmente poteva anche continuare su ottimi livelli, ma sembrava proprio chiaro che la storia di Windom Earle fosse un ripiego rispetto all'originale idea di Lynch, tant'è che le puntate talvolta hanno raggiunto un livello trash eccessivo rispetto a come doveva essere "l'originale" Twin Peaks(tipo la gravidanza della segretaria che occupava ogni puntata troppo spazio).
Peccato.
Ma in generale, da quanto ho visto (devo vedere ancora 7 puntate più il film) per me non è neanche la storia di Windom Earle il problema, quanto la diluizione eccessiva del tutto... tutti quei filleroni presi singolarmente ci potevano stare in una puntata, ma presi tutti insieme erano diventati preponderanti rispetto alla storia principale, a cui veniva dato troppo poco spazio.

Avatar utente
Y2J Paguro
Messaggi: 11739
Iscritto il: 12/04/2011, 10:53
Città: Riccione
Been thanked: 1 time

Re: Twin Peaks

Messaggio da Y2J Paguro »

Gsquared ha scritto: Ma in generale, da quanto ho visto (devo vedere ancora 7 puntate più il film) per me non è neanche la storia di Windom Earle il problema, quanto la diluizione eccessiva del tutto... tutti quei filleroni presi singolarmente ci potevano stare in una puntata, ma presi tutti insieme erano diventati preponderanti rispetto alla storia principale, a cui veniva dato troppo poco spazio.
Esattamente quello che penso, per questo dico che sembra che non sapessero come proseguire la serie tv, a dimostrazione di come l'idea originale sia stata abortita e Lynch abbia dovuto ripiegare su Earle con il contorno di tutte quelle storie inutili e dannose.

Avatar utente
thegameisback
Messaggi: 481
Iscritto il: 26/12/2010, 0:22

Re: Twin Peaks

Messaggio da thegameisback »

Beh la Loggia Bianca era potenzialmente un figata.

L'ultima puntata è una delle cose più belle ed inquietanti fatte da Lynch in assoluto, con un finale magistrale.

Più che un nuovo film, vorrei una nuova serie tv ideata dal Maestro...

Avatar utente
Gsquared
Messaggi: 9816
Iscritto il: 12/04/2011, 9:30
Città: Genova
Località: Zena
Has thanked: 254 times
Been thanked: 361 times

Re: Twin Peaks

Messaggio da Gsquared »

Finita la serie, mi manca ancora il film.
Che dire, capisco bene perchè avete definito l'ultima puntata geniale... davvero splendida! Inquietante e visionaria...

Avatar utente
MotorCity
Messaggi: 3335
Iscritto il: 23/12/2010, 11:14

Re: Twin Peaks

Messaggio da MotorCity »

luther reigns v.2 ha scritto:guys due domande

- la serie ha un finale "soddisfacente" o il fatto che sia stata tagliata la fa finire in modo brusco e con un bel "?" finale??
- ho letto che il film è praticamente una compattazione (nn so se si dica XD) delle puntate fine a se stesso... ora voglio ben capire se posso vedermi il film e poi la serie con più calma più avanti o se invece no... alla fine mi sembra di capire leggendo in giro che il film sia una specie di serie "riassunta" con il proprio finale ecc... il finale del film è poi lo stesso della serie? (se volere rispondete sotto spoiler a questa... nel caso :P )
Thankssss
no, non è un riassunto della serie, è il prequel.
e se non hai visto la serie, non ci capirai molto.
prima guardati la serie e poi il film.

Avatar utente
Gsquared
Messaggi: 9816
Iscritto il: 12/04/2011, 9:30
Città: Genova
Località: Zena
Has thanked: 254 times
Been thanked: 361 times

Re: Twin Peaks

Messaggio da Gsquared »

Visto anche il film. Particolare, di sicuro molto diverso dalla serie, non c'è nessuna sdrammatizzazione, niente ironia... piuttosto la verità di Laura Palmer nuda e cruda, in tutta la sua terribile decadenza... mi è piaciuto comunque...

Avatar utente
abc
Messaggi: 2393
Iscritto il: 12/04/2011, 9:31
Has thanked: 230 times
Been thanked: 185 times

Re: Twin Peaks

Messaggio da abc »

Il finale del telefilm è una dei più inquietanti mai realizzati, e l'ultimissima sequenza non so quante volte me la sono rivista :D come sta Annie? :/

Avatar utente
Y2J Paguro
Messaggi: 11739
Iscritto il: 12/04/2011, 10:53
Città: Riccione
Been thanked: 1 time

Re: Twin Peaks

Messaggio da Y2J Paguro »

Ecco, se avessero continuato con una terza serie, avevano il potenziale per riprendersi dal brusco calo qualitativo avuto a metà della seconda

Avatar utente
Yourself is Steam
Messaggi: 1977
Iscritto il: 23/12/2010, 18:55
Città: Molinella
Località: Schwarzwald
Been thanked: 1 time

Re: Twin Peaks

Messaggio da Yourself is Steam »

http://www.ondacinema.it/monografie/sch ... lynch.html
Monolitica biografia sulla filmografia di Lynch. Per restare in topic, ecco quello che si dice della serie
I segreti per una nuova serialità televisiva

"È come se fossi immersa in un sogno bellissimo e al tempo stesso in un terribile incubo". Donna Hayward, la femme fatale della cittadina di Twin Peaks, la migliore amica di Laura Palmer, lo dice durante la prima stagione. In questa frase c’è tutto il senso del serial pensato da David Lynch e Mark Frost, ma, forse, c’è tutto il senso della doppia faccia della cinematografia lynchana. Spartiacque della carriera del cineasta americano, la sua esperienza televisiva contiene le caratteristiche proprie di un’intera vita e, contemporaneamente, gli elementi portanti di quella che sarà la filmografia futura. Ma andiamo per ordine.

Innanzi tutto, il serial televisivo permette a Lynch di portare al suo apice la convinzione dell’importanza della narrazione: il concetto stesso di serialità, inteso come storia che si dipana attraverso più episodi, è l’esaltazione stessa di questa tesi. Perché I segreti di Twin Peaks è prima di tutto un mirabile esempio di racconto a puntate, di costruzione di una complessa vicenda corale che coinvolge numerosi protagonisti. E mettere in piedi questa impresa per Lynch significa andare incontro agli stilemi più classici di una cultura popolare, di un cinema commerciale e adatto a tutti. Per questo il punto di partenza risulta essere quel modello così in voga negli anni '80 nelle televisioni del mondo occidentale: la soap opera. Le scelte di messa in scena, di fotografia e di caratterizzazione dei personaggi inseguono proprio questo filone: a Twin Peaks va in scena, prima di tutto, una trama intricata che tocca i sentimenti, le relazioni, i segreti personali svelati a poco a poco di un pugno di personaggi in cerca di definizione.

Il pubblico viene conquistato da questo e Lynch entra nella storia della televisione di soppiatto perché, accompagnato da uno script assolutamente basico, il serial porta nelle case degli americani sia gli antichi vezzi dell’avanguardia propria della prima parte di carriera del regista, sia i primi cenni di quella vocazione all’onirismo e alla fascinazione per un cinema sfacciatamente sperimentale che saranno i segni distintivi delle opere della maturità. Per camuffare questo ambizioso esperimento artistico, l’opera tv di Lynch e Frost si cela dietro un insieme di stereotipi del tubo catodico. La stessa sequenza di episodi non sfugge alle regole della televisione più canonica: dalla soap opera che si mischia da subito al giallo, alla costruzione dei singoli episodi di durata classica e affidati quasi sempre alla regia di mestieranti che la produzione aggiunge al progetto iniziale.

"Chi ha ucciso Laura Palmer?". La domanda, ossessiva e ripetitiva, entra nel linguaggio comune del tempo e dimostra due: in primo luogo, esemplifica il successo di pubblico senza precedenti per un serial. In America nascono dibattiti che vertono proprio sul "come finirà" la vicenda, su chi è l’assassino della giovane Laura; in secondo luogo, la missione è compiuta: Lynch trasfigura il suo progetto e lo rende definitivamente popolare. Così, la chiave di lettura del mystery ottiene l’effetto voluto: rendere accessibile e intrigante una storia che, nell’ottica dei suoi creatori, mira ad altro.

Ricordate Lumberton, la cittadina industriale dove si svolgono le vicende di Velluto blu? E ricordate la sequenza di apertura di coralità soave della vita serena della popolazione "disturbata" da un evento fortuito, un infortunio in un giardino, che la macchina da presa usa per capovolgere l’atmosfera in un incubo maldestramente nascosto? A Twin Peaks succede lo stesso, amplificato dalla potenza della ripetizione data dal succedersi di puntate che possono dilatare il tempo disponibile per narrare una storia. Partendo dai titoli di testa che scorrono su immagini di natura incontaminata e di lavoro umano attivo e volenteroso, le musiche sublimi di Angelo Badalamenti sono pronte a rovesciare il pathos: da siparietti comici o equivoci ricorrenti, le vicende portano a un crescendo emotivo che contribuisce a instillare nel pubblico il dubbio. Quale dubbio? Quello che, probabilmente, l’indagine possa rivelarsi molto meno reale di quanto potesse sembrare e che quindi la risposta agli enigmi degli investigatori non debba necessariamente essere raggiunta attraverso la razionalità.

Dale Cooper, l'indimenticabile agente speciale interpretato da Kyle MacLachlan, è l’ideale alter ego di Lynch: fa un lavoro molto "terreno", deve far luce su qualcosa di assolutamente reale come un delitto violento, ma non disdegna l’abbraccio dell’irrazionalità, dell’inconscio. È grazie a lui che si fa luce sul lato oscuro di ogni protagonista. Ed è grazie a lui che il giallo avrà una soluzione, inevitabilmente estranea alla vita reale. Senza svelare il "chi" e il "perché" ai pochi che ancora non conoscessero la conclusione del mistero, vale soffermarsi, però, sull’importanza simbolica del personaggio di Bob e del suo sfuggire a tutti tranne a Cooper. L’essenza del male trova una personificazione in sembianze fisiche realmente inquietanti (basti ricordare gli spot televisivi che puntavano tutto sul suo sguardo diabolico) e tende a dimostrare la totale relatività dell’apparenza di ogni essere umano. Un lato dark, una manciata di segreti vergognosi, esiste per tutti, ed è proprio su questo aspetto che Lynch, partendo dal suo serial tv, decide di concentrarsi. La fascinazione del cineasta di Missoula per ciò che appartiene alla sfera onirica dell’uomo comincia proprio da questa cittadina immaginaria al confine fra Stati Uniti e Canada. C’è, anzi, di più: c’è una prima stagione per costruire un’apparenza fatta di perfezione naturalistica e umana e una seconda stagione per distruggere tutto ciò, mostrando un lato lugubre di Twin Peaks, ma forse più vero.

La storia si interrompe bruscamente a metà della seconda stagione. A causa delle incomprensioni fra gli autori e il network della Abc, il delitto trova una soluzione improvvisamente con largo anticipo. Da lì in poi, Lynch decide di fare di testa sua, fra sperimentazioni narrative e cadute di stile, tenta di giungere a una conclusione di un progetto "alternativo". Un piccolo serial fantasy dentro la storia complessiva. E, seppur mostrando la corda di una scrittura improvvisata e conseguente al calo degli ascolti, l’ultima puntata "Oltre la vita e la morte" e quella sua sequenza finale che riapre tutto e al tempo stesso lascia molto di non detto, resta un tassello memorabile della carriera di questo genio del cinema.

Avatar utente
abc
Messaggi: 2393
Iscritto il: 12/04/2011, 9:31
Has thanked: 230 times
Been thanked: 185 times

Re: Twin Peaks

Messaggio da abc »

Che rivelare l'assassino sia stato un errore sono d'accordo, ma il naufragio della seconda stagione secondo me era evitabile. In pratica sembra quasi che incomincino a fregarsene del ruolo del soprannaturale nel telefilm, con episodi filler che davvero avevano poco a che spartire con la serie. Scusate se non ricordo bene i nomi, ma ricordo una storyline di un ragazzo che conosceva una donna, che poi gli chiedeva di uccidere il suo compagno, una roba proprio inutile. Nel finale, quando Lynch riprende il timone, si inizia a spingere sul Loggia Nera e proprio questo ritrovare il lato magico e misterioso di Twin Peaks ridà forza al telefilm. Una terza stagione poteva essere grandiosa, visto il finale della seconda, ritrovandoci Cooper in una nuova veste, così da avere una serie in cui è forte l'aspetto sovrannaturale e al tempo stesso che non avrebbe ripetuto le dinamiche delle passate stagioni.

Heel
Messaggi: 1506
Iscritto il: 17/05/2012, 20:36
Città: Palermo
Has thanked: 3 times
Been thanked: 5 times

Re: Twin Peaks

Messaggio da Heel »

Va bene se riuppo questo topic dopo 2 anni? Secondo me un thread su un capolavoro del genere merita di stare in prima pagina; ho visto la prima stagione e le prime nove della seconda, fino a quando l'assassino di Laura Palmer viene scoperto insomma. Grandissima serie televisiva, raramente una serie mi intriga e mi inquieta allo stesso tempo, sopratutto il personaggio di BOB, di cui l'attore, che so che era un arredatore riesce a portare in scena tutti gli aspetti più spaventosi del demone. Gli episodi diretti da Lynch comunque stanno una spanna sopra, sopratutto il pilota e la 2x07. Ottimo anche il doppiaggio italiano, si vede che eravamo nei primi anni 90 :LOL:
Qualche dubbio comunque rimane:
-Visto che ormai si sa chi ha ucciso Laura, e che la trama della seconda parte resta a metà, vale la pena finire qua e direttamente andare a vedere il prequel, che invece mi ispira tantissimo?
-Direi che gli interrogativi sono risolti, mi rimane giusto qualche dubbio su "i gufi non sono quello che sembrano", questo perché è lo spirito di BOB ad impossessarsene, come si intuisce alla fine della 2x09, no? E presumo che sia stato lo stesso BOB nei panni di Leland, a sparare a Cooper, alla fine della prima stagione, oppure questa è un'altra questione che si risolve negli episodi successivi?
-Le trame secondarie in un primo momento mi davano un pò di fastidio, poi però ho capito che servivano anche un pò per staccare, tuttavia non ce n'è di interessanti per cui vale la pena continuare a seguire, a quanto ho letto o mi sbaglio?
Bene, risolti questi dubbi, posso solo dire grazie David Lynch per averci regalato questa serie straordinaria. :ave:

Rispondi