Re: Suburra La Serie - Official Thread
Inviato: 09/12/2017, 15:39
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"Vi ammazzo tutti, maledetti": così Adamo Dionisi di Suburra ha minacciato i poliziotti di Viterbo
L’attore che veste i panni di Manfredi Anacleti nel film e nella serie è stato arrestato dopo aver semidistrutto una stanza dell’hotel Salus Terme abbattendo la porta e picchiando la ex per scagliarsi infine contro gli agenti
di CLEMENTE PISTILLI
"Vi ammazzo tutti, maledetti": così Adamo Dionisi di Suburra ha minacciato i poliziotti di Viterbo
Adamo Dionisi
“Arrestatemi, stasera vi ammazzo a tutti. Vi sgozzo a voi e ai vostri figli. Maledetti”. A forza di incarnare la parte del boss di borgata l'attore romano Adamo Dionisi ha forse iniziato a confondere la fiction con la realtà. Dalle ultime indiscrezioni emerse su quanto accaduto tra mercoledì e giovedì notte a Viterbo, si scopre infatti che l’attore che veste i panni dello zingaro Manfredi Anacleti nel film e nella serie Suburra, non avrebbe avuto solo un violento litigio con la ex all'interno di un hotel di Viterbo e fatto resistenza all’arresto, ma avrebbe da giorni terrorizzato la donna e minacciato di morte i poliziotti intervenuti nella struttura ricettiva dove stava trascorrendo qualche giorno di riposo prima di recarsi in Francia per lavoro.
Il 52enne è stato arrestato dopo aver semidistrutto una stanza dell’hotel Salus Terme, quella della ex, una 40enne romana, abbattendo la porta e picchiando quest’ultima, afferrandola anche per i capelli e trascinandola sul pavimento, per scagliarsi infine contro i poliziotti intervenuti. Emerge ora che la 40enne, ascoltata dagli investigatori, ha detto che le era stata danneggiata anche l’auto e che nei giorni precedenti Dionisi l’aveva spinta a barricarsi in casa, essendo stati minacciati dall’attore sia lei che i suoi familiari.
Un quadro diverso da quello dipinto dallo “zingaro” davanti al giudice, nel corso del processo per direttissima, quando il 52enne ha sostenuto di aver discusso con la donna che lo aveva raggiunto a Viterbo prendendo una camera nel suo stesso hotel, come se fosse lui una sorta di vittima di stalking. Alla vista degli agenti, inoltre, è ora venuto fuori che Dionisi avrebbe assunto un atteggiamento da vero boss, stringendo i pugni e urlando loro: “Arrestatemi, stasera vi ammazzo a tutti. Vi sgozzo a voi e ai vostri figli. Maledetti. Sono l’attore più pagato al mondo. Vi rovino”. E anche in aula, durante il giudizio per direttissima, avrebbe sì affermato di essere pronto a ripagare tutti i danni arrecati all’hotel, ma avrebbe anche aggiunto: “Ripagherò tutto perché so ‘n signore, mica ve sete bevuti Alvaro Vitali”.
Tutti aspetti della vicenda che verranno approfonditi in aula il 19 gennaio. Accolta la richiesta di termini a difesa avanzata dall'avvocato Guido Conticelli, Dionisi è stato infatti liberato con il divieto di avvicinamento alla donna e l’udienza aggiornata. Occorrerà tra l’altro vedere quanto nell’atteggiamento assunto dal 52enne abbia influito l’alcol, avendo l’imputato bevuto champagne in abbondanza ed essendo stato trovato in stato d’ebbrezza. Il questore di Viterbo intanto ha emesso nei confronti dello “zingaro” un foglio di via obbligatorio, vietandogli di mettere piede nel capoluogo del nord del Lazio per i prossimi tre anni.