Per chi vuole dibattere e chiacchierare sulle serie TV, sui cartoni animati, su programmi televisivi o su film cinematografici... e ovviamente anche sui protagonisti dello schermo.
Raionmaru ha scritto:
Esistono i timeskip, cosa molto probabile per la S02.
Altrimenti la tensiore pre-apocalisse diventa dupalle pre-apocalisse.
Ho capito, ma che senso avrebbe fare due serie gemelle?
Secondo me, è molto più interessante vedere l'inizio della pandemia e la diffusione in un mondo ancora pieno di umani, che non capiscono quello che sta accadendo.
Se mai faranno il timeskip, sarà quando questa serie verrà cancellata e potranno spostare gli eventuali personaggi sopravvissuti nella serie madre.
Corilo1 ha scritto:Ho capito, ma che senso avrebbe fare due serie gemelle?
Per analizzare alcuni aspetti in FTWD ed inglobarli in TWD, altrimenti FTWD sarebbe una banale serie che termina in un binario morto (considerando che non avrebbe senso prolungare una serie di 20 episodi programmati).
E visto che non ci sono i presupposti per gestire più serie in stile NCIS/CSI, la soluzione non può che essere che una (senza contare che gli ammmmmmmerigani ci si spippettano con i crossover).
Terza puntata lllllleeeennnnnntttttttaaaaaaaa, anche se con un finale inaspettato.
Comunque vi faccio una domanda. Secondo voi, una situazione alla TWD potrebbe mai verificarsi nel nostro paese?
Ovviamente io non parlo dell'infezione in sè, ma della sua espansione.
Per come è l'Italia, a differenza degli USA sarebbe più difficile procurarsi delle armi, ma sarebbe molto, molto più semplice barricarsi nelle case e addirittura isolare interi quartieri dalla pandemia.
Qui ci sono spazi molto più piccoli, le case sono pensate per tener fuori e non per accogliere, non come quelle maledette portefinestre che gli americani amano cosi tanto. Le classiche casettine a schiera che in pratica si vedono in ogni film, in quei quartieri residenziali che hanno strade larghe il doppio delle nostre, senza contare che ogni abitazione ha almeno 3/4 aperture da cui passare, e per rompere un vetro non è che ci voglia molto.
Se penso a dove vivo io (Novara), sia le case indipendenti sia le palazzine sono dei fottuti bunker, senza un'accesso diretto alle abitazioni ma quasi sempre con un solido cancello a proteggere, con le ringhiere alte almeno un metro e mezzo, quindi a prova di zombie, e un sacco di porte e porticine da chiudersi alle spalle. Le finestre poi sono poche, spesso protette da inferriate ma anche nel peggiore dei casi chiudi le imposte o tiri giù le tapparelle e non entrano neanche dopo un mese.
Se poi, come nel mio caso, abiti al primo piano o ancora più su, con le porte blindate a doppia chiave e chiavistelli vari, sei intoccabile.
Certo, il problema sarebbe che prima o poi cibo e acqua finiscono e dovresti uscire, ma vista la situazione io penso che la pandemia non riuscirebbe nemmeno ad espandersi.
Un conto è un virus influenzale, che ha ucciso milioni di persone anche per la concomitanza della prima guerra mondiale e tutto ciò che ne è conseguito, altra storia è la riattivazione del cervello umano dopo la morte, con il ripristino dell'istinto primordiale alla nutrizione.
Certo, ci sarebbe comunque un rischio di base, perchè le persone continuerebbero a morire per cause naturali e quindi a diventare zombie anche senza un contatto diretto, ma se prendiamo ad esempio la figura dello zombie classico, il contagio non avviene per vie aeree, ma con il contatto diretto con i non morti.
Il morso degli zombi ti uccide. Sei già contagiato, non a caso qualunque morto gli si spara in testa perchè se no tornerebbe come zombie, indipendentemente che sia stato ucciso dal morso di uno di essi o meno.
Corilo1 ha scritto:Per come è l'Italia, a differenza degli USA sarebbe più difficile procurarsi delle armi, ma sarebbe molto, molto più semplice barricarsi nelle case e addirittura isolare interi quartieri dalla pandemia.
Isolare != nascondersi in casa.
Se l'agente patogeno si trasmette per vie aeree (come nel caso di TWD a livello di trama di fondo) a meno di non vivere in un ambiente sterile con continui ricambi di aria ti attacchi alla ceppa.
Per quanto riguarda la sicurezza in casa, avrei da ridire: se uno vuole entrare il modo si trova sempre.
Vediamo di capirci. In TWD, Rick scopre che tutti sono infetti, esattamente come ho già detto, ma per morire ci vuole comunque un morso di uno zombie. Se ciò non avviene, vivi la tua vita fino alla sua fine naturale, a meno di qualche altro incidente. E solo dopo ti trasformi.
Perciò, a mio modesto avviso, se c'è la possibilità di tener fuori gli infetti, male non fa. Poi certo, magari uno infarta e te lo ritrovi diretto in casa, ma è sempre meglio che vagabondare come un minchione.
E no Raionmaru, un uomo un modo per entrare in casa mia lo trova, un'orda di quei cosi può star fuori fino alla fine dei tempi a lamentarsi e io non faccio una piega.
Corilo1 ha scritto:Perciò, a mio modesto avviso, se c'è la possibilità di tener fuori gli infetti, male non fa. Poi certo, magari uno infarta e te lo ritrovi diretto in casa, ma è sempre meglio che vagabondare come un minchione.
Il problema è che tutti sono infetti, a meno di non vivere in culonia ed essere avvertiti prontamente della diffusione del contagio.
Anche se succedesse, siamo Italia.. dove tra etica laica e religiosa si tende ad aiutare anche chi ti punta uno strap-on chiodato in mezzo alle chiappe.
Quindi, per poterlo fare, ci sarebbe bisogno di una pesante sospensione dell'incredulità.. che è alla base di un evento fantasy quale l'apocalisse zombie.
Corilo1 ha scritto:E no Raionmaru, un uomo un modo per entrare in casa mia lo trova, un'orda di quei cosi può star fuori fino alla fine dei tempi a lamentarsi e io non faccio una piega.
Gli zombie sfondano le porte meglio dei ladrùn, a meno di non vivere in un bunker con mura di 5 metri di cemento armato.
Se parliamo di ipotetiche situazioni italiche, le case in america sono fatte di cartapesta, (a parte le grandi città).
Credo che sia più facile ripararsi nei borghi arroccati tipici dell'italia, certo se sei in una grande città... la vedo mooolto brutta
Io la mancanza degli Z, non l'ho sentita.
In fondo, il focus di questa serie è nel mostrare come si è arrivati al mondo che viene proposto nella serie madre.
Una sola cosa non ho capito. Quel lampo di luce dopo che Nick prende gli schiaffi, è un'atomica come io credo, o che altro?
Ma non è detto che sia un'atomica, può essere stata solo una forte esplosione, ma di sicurezze non ne abbiamo.
Anzi, una si, l'ultima puntata è bellissima.
Mi ha rapito, il dipingere i militari americani come degli assassini che uccidono per divertimento e non per dovere, e il fatto che per loro i civili siano sacrificabili, non mi aspettavo di vedere un simile degrado. Non c'è poi molta differenza tra loro e gli zombie, anzi, almeno i secondi lo fanno per un istinto primordiale che li porta a nutrirsi, invece di militari sono in preda alla paura, all'odio e all'egoismo.
Quando quei cancelli verranno aperti, l'apocalisse.