KanyeWest ha scritto:
Finché si intende Tredici alla stregua di una ragazzinata teen si possono anche lasciar correre diversi errori madornali soprattutto dal punto di vista della costruzione psicologica e caratteristica dei personaggi, io continuo a considerarla un prodotto pretenzioso che strumentalizza un atto socialmente devastante come il suicidio (o tentato suicidio) giovanile senza calibrarne minimamente l'eziopatogenesi tra l'origine (poteva essere un disturbo dell'umore in questo caso) e il decorso: nessun comportamento esternalizzante, nessun segno di anedonia, cioè lei parla col counselor (che tra parentesi fa quello che avrebbe fatto chiunque nella sua posizione, se lo scopo era distruggere questa figura inutile e superficiale non l'hanno neanche fatto nel modo giusto perché sembra che sia colpa di Derek Luke e non della carica istituzionale che ricopre) e si taglia le vene nella vasca da bagno con gli Ultravox in sottofondo (bella scena per carità, ma anche sticazzi) dopo aver dato il commovente addio alla scuola, ma stiamo scherzando?
E niente ho perso dieci minuti della mia vita per parlare di sto schifo, mi sto già sentendo in colpa
Minchia, menomale, allora non sono l'unico a pensarlo.
Ma poi veramente, che personaggio del kaiser è lei? Che poi trovo ridicolissimo il fatto che vada a parlare, come ULTIMA SPIAGGIA PER NON SUICIDARSI, dallo psicologo del LICEO (che tra l'altro, appunto, non ha sbagliato). Tralascio la tortura psicologica sul suo migliore amico colpevole di averla assecondata, sul ragazzo che l'ha inserita nella lista miglior culo, su quello che le ha pubblicato la poesia e su quella che ha accidentalmente distrutto il cartello stradale.
Che poi a me, non è neanche dispiaciuta troppo, mi lascia stranito il presentare un disturbo come una situazione di normalità che può capitare a chiunque, appunto senza considerare la sua condizione patologica.
Ultimo appunti: ha lasciato messaggi per mezzo mondo, ma neanche un misero biglietto per quei poveretti dei suoi genitori, vabbè. Quasi tutti gli adulti, tranne forse il padre di Clay, fanno pena (la madre che gli impedisce di tener la porta chiusa
). I personaggi maschili eterosessuali quasi tutti carnefici