TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto

[casper-21]

Kynodontas è uno dei pochi film odierni che hanno realmente spostato un po' l'asticella.

[Bleak]

Mi accodo ai complimenti per Dogtooth, uno dei più importanti del nuovo millennio.

[Yourself is Steam]

Pareri, Ivan?

Visto, abbastanza deludente. Oltretutto non deve essere stato proprio facilissimo da vedere ed apprezzare come primo Lanthimos, è tutto praticamente un lavoro concettuale di contrapposizione a Dogtooth, facendo risaltare la specificità del regista greco più che la deriva Hanekiana ma così facendo ha epurato dal suo lavoro il gusto per l'allegoria, la provocazione e la critica alla borghesia che era fondamentale in Dogtooth.
Più umano, meno tagliente, avvicinandosi ancor più alla sua idea di umanizzare l'automa, però qua è veramente impossibile l'immedesimazione con l'automa (anzi, in teoria ci si dovrebbe immedesimare con i genitori/amanti)
E anche la parte sul linguaggio è molto meno interessante, coercizione personale, boh tanta retorica e, anche qua, senza una vera critica sociale

Comunque



Film più divertente da... boh... un decennio minimo

[TJ]

Non-Stop (2014), regia di Jaume Collet-Serra



Un action-thriller coinvolgente fino all'ultimo con l'ottimo Liam Neeson nella parte di un agente federale alcolizzato e l'altrettanto brava Julianne Moore.
A partire dalla prima morte il film decolla ( ) e da quel momento in poi la tensione sale sempre di più, fino ad arrivare ad una bella conclusione che potrà non stupire così tanto, ma convince.
Consigliato se si è degli amanti del genere, come il sottoscritto. Fin da piccolo ho sempre avuto una grande passione per i film misteriosi ambientati in uno spazio chiuso e ben delimitato, oltre agli aerei anche i sottomarini, per esempio.
Uh, a proposito di Collet-Serra, di cui avevo già visto The Orphan e mi era abbastanza piaciuto, e di Neeson, mi sa che recupero pure Unknown a questo punto.

[Lethal]

Distretto 13: Le Brigate della morte.

Carpenter fa un capolavoro, stop.

[TJ]

The Life Aquatic with Steve Zissou (2004), regia di Wes Anderson



Bella favoletta originale in pieno stile Andersoniano, che apprezzo in quanto "diverso" dal normale nonostante non sia esattamente il mio preferito, che comunque mi lascia leggermente deluso, speravo ancora meglio.
A tratti divertente grazie a qualche battuta, alle situazioni palesemente esagerate come le sparatorie ed in generale a tutte le varie assurdità, in alcuni invece lascia riflettere con qualche critica all'industria cinematografica ed ai valori all'interno di una famiglia.
Molto carino il finale, idem le scene antecedenti ad esso quando viene mostrato lo squalo finalmente.
Cast di stelle come al solito nei film di Anderson: Wilson, la Blanchett, Goldblum, ma soprattutto Murray e la Huston perfetti, per non parlare di Dafoe. Simpatico anche quello di Criminal Minds. Gambon ho scoperto essere Albus nella saga di Harry Potter, infatti aveva un'aria familiare.
Fotografia eccellente, paesaggi magnifici, stupenda la colonna sonora. Le canzoni di Bowie cantate da Pelé
Però in generale gli preferisco The Grand Budapest Hotel, pur non essendo riuscito nemmeno lì nel soddisfarmi a pieno. Non mi decido a guardare Moonrise Kingdom da una vita, mannaggia a me. Dovrei pure recuperare The Royal Tenenbaums prima o poi, ne ho sentito parlare bene, solo che non mi ispira granchè.

[KanyeWest]

The Life Aquatic with Steve Zissou (2004), regia di Wes Anderson



Bella favoletta originale in pieno stile Andersoniano, che apprezzo in quanto "diverso" dal normale nonostante non sia esattamente il mio preferito, che comunque mi lascia leggermente deluso, speravo ancora meglio.
A tratti divertente grazie a qualche battuta, alle situazioni palesemente esagerate come le sparatorie ed in generale a tutte le varie assurdità, in alcuni invece lascia riflettere con qualche critica all'industria cinematografica ed ai valori all'interno di una famiglia.
Molto carino il finale, idem le scene antecedenti ad esso quando viene mostrato lo squalo finalmente.
Cast di stelle come al solito nei film di Anderson: Wilson, la Blanchett, Goldblum, ma soprattutto Murray e la Huston perfetti, per non parlare di Dafoe. Simpatico anche quello di Criminal Minds. Gambon ho scoperto essere Albus nella saga di Harry Potter, infatti aveva un'aria familiare.
Fotografia eccellente, paesaggi magnifici, stupenda la colonna sonora. Le canzoni di Bowie cantate da Pelé
Però in generale gli preferisco The Grand Budapest Hotel, pur non essendo riuscito nemmeno lì nel soddisfarmi a pieno. Non mi decido a guardare Moonrise Kingdom da una vita, mannaggia a me. Dovrei pure recuperare The Royal Tenenbaums prima o poi, ne ho sentito parlare bene, solo che non mi ispira granchè.

I Tenenbaum è il suo miglior film.

[TJ]

I Tenenbaum è il suo miglior film.

Non sei il primo che me lo dice. Sarà il caso che mi dia una mossa a guardarlo allora.

[KanyeWest]

Noah

Parto dal presupposto che il film non è esente da difetti anche abbastanza grossolani, come l'abuso di una mediocre CGI, il piattume di parte del cast (Lerman muori male) dovuto anche a qualche assenza pesante (la coppia Fassbender-Moore mi attirava mooolto più di Crowe-Connelly), l'aspettato non indifferente di aver messo uno degli ultimi "autori" (anche se più commerciali) in un blockbuster da oltre 150 milioni di budget (con le conseguenti forzature del caso), i primi venti minuti e qualche scena "strana" (tipo le bacche di Matusalemme o Sem che vuole uccidere il padre) che con la poetica e lo stile di Aronofsky hanno poco o nulla da spartire e, soprattutto, l'essere un mix di generi (film biblico? Azione? Fantasy? Catastrofico? Epico? Dramma esistenziale? Io propongo per gli ultimi due) che difficilmente, con queste premesse, riuscirebbe ad accontentare il pubblico "semplice" o occasionale.

Ma, sorpresa delle sorprese, come ha detto Manuel pagine addietro, il film funziona e si rende godibilissimo nonostante la sua durata e complessità. Perché?

Due parole: Darren Aronofsky, che lavorando un soggetto complesso e a doppio taglio, dopo anni in cui il genere biblico non aveva trovato grandi risultati, riesce con la sua abile (e, ci tengo a sottolineare, coerente) regia a rendere il tutto estremamente interessante.

Grazie a delle inquadrature da brivido (due tipi su tutte, quelle a 360 gradi, quando i vigilanti costruiscono l'arca e nel finale, e quelle in allontanamento, quando si vede l'arca piena di animali e nelle scene in cui Noé e Cam si allontanano immersi in un paesaggio troppo grande per loro, così come la razza umana, apparentemente, di fronte al disegno divino), i primi piani (non ai livelli di Pi, Requiem For a Dream e Black Swan, ma per una produzione di questo genere é oro colato), alcune scene veramente d'impatto a livello emozionale (prima tra tutte, il tentato omicidio delle gemelline e la preghiera finale con gli occhi di Crowe rivolti verso l'alto á la Portman) e soprattutto due sequenze, quella della propagazione dell'acqua coi fotogrammi in rapida sequenza che ricordano molto RFAD e i tre minuti di Creazione magnifici, che valgono da sole il prezzo del biglietto.

Ripercorrendo il già ambizioso The Fountain, c'è comunque una coerenza non indifferente nel personaggio di Noé (interpretato da un Crowe che si salva, e fatto per queste parti) rispetto agli altri film, e nonostante un Lerman imbarazzante la Watson piagnina funziona (interessante la sua posizione e inquadratura nel concepimento, similissima a quella della Portman quando immagina di avere un rapporto con la Kunis), il resto del cast non é eccezionale ma funzionale al progetto di fondo.

Spezzo una lancia anche in favore dei Watchers che non ricordano per nulla Il Signore degli Anelli (come molti maligni potrebbero pensare) ma danno una marcia in più alla prima metà di film.

C'è da apprezzare, comunque, il tentativo del regista (tra i miei preferiti all time, e, per me, tra i primi 5 cineasti hollywoodiani del nuovo millennio già prima di quest'anno, e posso confermo con convinzione dopo oggi) di sperimentare un progetto così ambizioso e "sentito" (erano anni che voleva farlo, e si vede), senza vendersi ed anzi, portando il suo stile ad un livello più accessibile, anche se il risultato, comprensibilmente, non é il migliore della sua rispettabilissima filmografia.

Un passo indietro rispetto al Cigno Nero?
Nah, semplicemente un onesto e apprezzabile tentativo in un genere (o mix di generi) e, produzione, che non gli competono fino in fondo, che non mi scandalizzerei di mettere, e vedere, in una top 10 di migliori film di questo anno.

Sperando che Darren comunque torni a film più "psicologici" e dolorosi, gli competono di più.

7.5

[Yourself is Steam]

Noah è il peggior film dell'annata, ma proprio a mani basse, madonna che porcata, almeno m'ha fatto un minimo rivalutare quella kitschata di The Fountain

Nightcrawler filmettino alla fine, salvato giusto da un enorme Gylly (miglior prestazione della carriera mai nella vita però, su, Source Code rimane d'un altro livello e regge anche lì tutto il tempo)
Dialoghi e musiche qualcosa di imbarazzante, script piattissimo, citazionismo a palla. Sto revival neo-noir ha già ampiamente rotto il cazzo
3.90 su rym

[KanyeWest]

Noah è il peggior film dell'annata, ma proprio a mani basse, madonna che porcata, almeno m'ha fatto un minimo rivalutare quella kitschata di The Fountain

Nightcrawler filmettino alla fine, salvato giusto da un enorme Gylly (miglior prestazione della carriera mai nella vita però, su, Source Code rimane d'un altro livello e regge anche lì tutto il tempo)
Dialoghi e musiche qualcosa di imbarazzante, script piattissimo, citazionismo a palla. Sto revival neo-noir ha già ampiamente rotto il cazzo
3.90 su rym

Sí, Noah divide abbastanza ma non mi sento di buttargli addosso troppa merda perché, personalmente, le aspettative erano bassissime e, forse complice il fatto che adori Aronofsy, non mi é sembrato di vedere tutto sto putridume.
Parecchie cose non vanno (mi pare di averle scritte e penso siano condivisibili), non é un capolavoro e non s'avvicina ai suoi film migliori, ma mi rendo conto che se te non hai apprezzato Tree of life (che come modo di far cinema non trovo troppo distante da Noah) é coerente che questo ti abbia fatto schifo.
Detto questo, son curioso di sapere a fine anno i tuoi top.

[Yourself is Steam]

Sí, Noah divide abbastanza ma non mi sento di buttargli addosso troppa merda perché, personalmente, le aspettative erano bassissime e, forse complice il fatto che adori Aronofsy, non mi é sembrato di vedere tutto sto putridume.
Parecchie cose non vanno (mi pare di averle scritte e penso siano condivisibili), non é un capolavoro e non s'avvicina ai suoi film migliori, ma mi rendo conto che se te non hai apprezzato Tree of life (che come modo di far cinema non trovo troppo distante da Noah) é coerente che questo ti abbia fatto schifo.
Detto questo, son curioso di sapere a fine anno i tuoi top.

Ma almeno avesse il lirismo di Tree of Life (ma pure The Fountain), qua stanno solo a piagne (e a vole fa piagne)
Per i top s'aspetta Gone Girl, l'ha deciso il Pokeshi

[KanyeWest]

Niente dominio Redmayne nel film strappalacrime che più strappalacrime non si può?

[Archer]

Nightcrawler filmettino alla fine, salvato giusto da un enorme Gylly (miglior prestazione della carriera mai nella vita però, su, Source Code rimane d'un altro livello e regge anche lì tutto il tempo)
Dialoghi e musiche qualcosa di imbarazzante, script piattissimo, citazionismo a palla. Sto revival neo-noir ha già ampiamente rotto il cazzo
3.90 su rym

Giuro che l'accostamento rock caciarone/noir notturno ancora devo capirlo. Il protagonista è l'unico con una scrittura decente, e viene elevato da Gyllenhall che si conferma uno degli attori migliori per questo genere di film, però tolto questo non c'è molto. La critica ai mess media poteva essere interessante se approfondita, ma questa patina quasi black humor non permette di esprimere il potenziale.

[SaintJust]

Ma piantatela di farvi le seghe con l'america ed andate a vedervi Aragorn contemplativo.