famo sta sceneggiata

[IlBiondo]

Ovviamente c'è chi si stupisce del bassissimo livello delle curve italiane, per me non si sta aggiungendo niente al quadro esistente.

Vorrei piuttosto far notare come i media siano uno strumento di controllo dell'opinione pubblica. Ogni volta che c'è anche porcata in corso, come in questo caso l'alzamento dell'età pensionabile a 67 anni e la nuova legge elettorale appprovata con destra e sinistra ormai indistinguibili, i giornali sparano l'articolo ad hoc per distogliere l'attenzione mediatica da una cosa, a mio avviso, gravissima.

Perché si dovrebbe cercare la cultura negli stadi? Sono uno strumento ricreativo per gli strati meno educati, parlo di educazione scolastica, della popolazione. Cosa si pretende di trovare? Io ci sono stato tante volte in curva Nord a Milano, non è che mi sia sentito circondato da luminari. Mi piacerebbe che Anna Frank venga presa come spunto di discussione da un professore universitario di storia, da un rabbino capo, da un esperto di geopolitica. Non da un.gruppo di ignoranti, anlcuni minorenni, che la domenica vanno a fare i nostalgici all'Olimpico. Questa si chiama manipolazione.

[OrobiCore]

In effetti la prima cosa che ho pensato alla notizia è stato l'innalzamento del livello culturale degli ultras. Gli ultras che sanno chi è stata Anna Frank?
Mai avrei pensato che potesse diventare un riferimento delle tifoserie radicali.

A chi ha evidenziato il deficit di Mihajlovic vorrei chiedere se hanno una pur vaga idea di cos'era l'educazione scolastica nel regime comunista jugoslavo 40 anni fa. Quando ci renderemo conto che la rilevanza storica dell'antisemitismo nazifascista in Italia è dovuta non ad un disinteressato senso critico del dramma, quanto ad un pretesto di una parte ideologica per mantenere una percepita supremazia culturale, forse cominceremo ad aver rispetto autentico delle vittime.
Personalmente l'ossessione generalista dei giornalisti italiani mi ha fatto anche più ribrezzo del fatto in sé, sportivi e non, specie perché la stragrande maggioranza dei medesimi ha per decenni giudicato ogni dirigente dello stato d'Israele con i più tipici schemi dell'antisemitismo sovietico. Io, sarà un mio limite, ho il vizio di condannare l'antisemitismo sempre e comunque e credo che preoccuparsi di 15 deficienti (o altri 150 o 500 che li difendono) come rappresentanti di una rinnovata minaccia neofascista sia il peggior disonore che si possa arrecare alle vittime di una delle più grandi tragedie della Storia.

[IlBiondo]

In effetti la prima cosa che ho pensato alla notizia è stato l'innalzamento del livello culturale degli ultras. Gli ultras che sanno chi è stata Anna Frank?
Mai avrei pensato che potesse diventare un riferimento delle tifoserie radicali.

A chi ha evidenziato il deficit di Mihajlovic vorrei chiedere se hanno una pur vaga idea di cos'era l'educazione scolastica nel regime comunista jugoslavo 40 anni fa. Quando ci renderemo conto che la rilevanza storica dell'antisemitismo nazifascista in Italia è dovuta non ad un disinteressato senso critico del dramma, quanto ad un pretesto di una parte ideologica per mantenere una percepita supremazia culturale, forse cominceremo ad aver rispetto autentico delle vittime.
Personalmente l'ossessione generalista dei giornalisti italiani mi ha fatto anche più ribrezzo del fatto in sé, sportivi e non, specie perché la stragrande maggioranza dei medesimi ha per decenni giudicato ogni dirigente dello stato d'Israele con i più tipici schemi dell'antisemitismo sovietico. Io, sarà un mio limite, ho il vizio di condannare l'antisemitismo sempre e comunque e credo che preoccuparsi di 15 deficienti (o altri 150 o 500 che li difendono) come rappresentanti di una rinnovata minaccia neofascista sia il peggior disonore che si possa arrecare alle vittime di una delle più grandi tragedie della Storia.

[Aaron Kirk]

mentre quando si toccano gli ebrei [...] cospargersi il capo di cenere