Infatti prima ho detto "vedere se l'ammiraglio è riuscito ad attraccare nel porto in cui aveva deciso di attraccare".Aaron Kirk ha scritto:Ultima risposa che devo chiudere e dormire che altrimenti domattina muoio
Io credo che ci sia un modo oggettivo per giudicare gli allenatori, e che sia solo tramte l'osservazione, e solo in relazione ad obiettivi di campo, piuttosto che di riusultato, chiaramente tenendo amche conto dei mezzi a disposizione. Esempio concreto: mettiamo un paio di obiettivi di campo del Napoli di Sarri (visto che è stato citato prima come non vincente): cosa vuole fare con la squadra che mette in campo? Due delle cose che vuole fare, le prime che mi vengono in mente, sono pressare alto e fare possesso palla. Perfetto. Ci riesce? Prendiamo una partita X: vediamo se c'è riuscito, vediaml che risorse aveva l'altra squadra per impedirglielo. Quanto spesso ci riesce? Il Napoli è la squadra con la media di recuperi palla più avanzati e con la media di possesso più alta, poco più del 60% a partita, quindi ci riesce molto spesso.
Si conclude, allargando un po', che Sarri in genere riesce a raggiungere i suoi obiettivi, e spesso quando non lo fa è per ragioni molto evidenti, come la superiorità fisica e tecnica del Real Madrid. Quindi è abbastanza facile dire che Sarri è un buon allenatore, o almeno che sta allenando bene il Napoli. Uno che in genere allena bene e che quando non raggiunge gli obiettivi è per ragioni molto evidenti che esulano dai suoi demerti è probabilmente un buon allenatore, uno che mette in campo una squadra che non riesce ad eseguire consistentemente un'azione (cioè non sa come far uscire il pallone o non sa come recuperarlo o non sa come arrivare in porta) e fallisce nel perseguire un obiettivo ripetutamente e indipendetemente dai mezzi, probabilmente dovrebbe cambiare lavoro.
Poi viene l'elaborazione e la difficoltà nei singoli accorgimenti: costruire una serie di movimenti sincronizzati al millimetro per mandare in porta un calciatore è più difficile rispetto a dire di buttare la palla sul pennellone in avanti e fargliela difendere, anche se magari sono efficaci entrambe.
E poi vengono i risultati, ovviamente in relazione ai mezzi. Portare il Foggia in Serie A e a un passo dalla UEFA è più difficile rispetto a vincere la Champions col Real Madrid di Ronaldo e Ramos? Insomma risultati no vuol dire per forza coppe.
Nessuna obiezione su ciò che dici, tra l'altro, per entrare nello specifico dell'esempio da te citato, ho parlato di Sarri come di un allenatore che "la sua grande occasione" per misurarsi ai livelli massimi (e vedere se può stare nel club degli allenatori che possono guidare anche corazzate) deve ancora averla e che di certo (per tornare ad essere volgare e parlare di denaro) se quest'anno vincesse lo scudetto potrebbe avere una corte serrata da parte di clubs di fascia alta in misura maggiore rispetto a quella che avrebbe attualmente ed avrebbe basi "più solide" per chiedere un ingaggio migliore (o magari il club interessato a lui, vedendo che al bel gioco può abbinare le vittorie, gli offrirebbe di sua spontanea volontà un ingaggio elevato).