Il Ganzo

[Sonoio]

Il Ganzo conferma di aver detto quelle cose. tifosi inter che ne pensate?

[lando]

è un figo, dai.

[christian4ever]

Non ha detto niente di diverso da quanto affermato in conferenza, mi sembra normale che in un contesto privato abbia usato espressioni magari più dirette.

Poi so già che noi interisti ne faremo un caso e peggioreremo una situazione già di per sé tragica.

[bad ass billy gunn]

Quanto è difficile fare calcio a Milano da diversi anni.

[Wednesday]

Io la penso come Chris. Non ha detto niente di che e nulla di nuovo.

[ZioPappo]

La prima cosa a cui penso è alla sporcizia che devono avere dentro gli editorialisti del CdS per pubblicare dichiarazioni non ufficiali senza il consenso diretto dell'interessato e al solo scopo di diffamarlo e ottenerci una qualche sorta di rivendicazione mediatica, è da gente senza scrupoli che col giornalismo sportivo e col giornalismo in generale ha poco a che farci. Vero, succede sempre più spesso che vi siano testate giornalistiche che si servano di fonti non ufficiali per montare casi mediatici i cui beneficiari finali sono sempre e solo le testate stesse, ma la frequenza con la quale queste cose accadono non rende certo più giustificabili questi atti di vigliaccheria istituzionalizzata. Vi prego di non legittimare con la mia fede nerazzurra l'attacco a questo episodio, perché è una cosa che, almeno personalmente, prescinde dal tifo e mi lascerebbe schifato anche se riguardasse il più sporco tra i milanisti
Detto ciò, come ha detto christian prima di me, sono dichiarazioni con toni più forti del solito, ma riguardo i contenuti non è nulla di nuovo per chi lo ha seguito in quest'annata nerazzurra. Ha detto quello che ha sempre detto in conferenza, ovvero che abbiamo a che fare con problemi finanziari ai quali possiamo rispondere solo reagendo compatti in campo (ma facendo fatica a farlo per via di alcuni radicati problemi psicologici all'interno della rosa - da qui la cosa della follia), e cose sulla Roma del quale onestamente me ne frego poco. solo che a sto giro le ha dette senza il filtro dell'edulcoranza linguistica dovuto dal contesto della conferenza stampa

[IlBiondo]

Specialmente in questo caso: forza Spalletti! Con una proprietà inetta, una rosa ridicola e una dirigenza perdente è ancora lì quarto in classifica a prendersi vagonate di merda dalla stampa totalmente indifeso.
Eroe.

[Mystogan]

Spalletti in conferenza ha sempre detto "Non possono spendere", qua ha detto "Non vogliono spendere". A me sembrano due frasi estremamente diverse. Evidentemente in quello che considerava un ambiente intimo ha azzardato qualcosa di più, e ne avrà avuto delle ragioni per farlo.

Poi che ai Cinesi non gliene freghi un cazzo di come finisce 'sta stagione é evidente, così com'é evidente che 'ste dichiarazioni non le avranno manco lette. La vita alla Pinetina prosegue felice come tutti i giorni.

[ZioPappo]

Spalletti in conferenza ha sempre detto "Non possono spendere", qua ha detto "Non vogliono spendere". A me sembrano due frasi estremamente diverse. Evidentemente in quello che considerava un ambiente intimo ha azzardato qualcosa di più, e ne avrà avuto delle ragioni per farlo.

Poi che ai Cinesi non gliene freghi un cazzo di come finisce 'sta stagione é evidente, così com'é evidente che 'ste dichiarazioni non le avranno manco lette. La vita alla Pinetina prosegue felice come tutti i giorni.

A me leggere post come il tuo fa particolarmente senso, non tanto per il contenuto in sé, quanto perché mancano di un'analisi che sia più generale e che vada un attimo più in là del 'Spalletti bugiardo rosikone anche lui ennesimo fallimento interista'.
Io credo che una società calcistica, per poter cercare di raggiungere i propri obbiettivi, abbia bisogno prima di tutto di una concentrazione totale sul lavoro, senza esternalità dannose che possano deviare i partecipanti di questo sforzo comune dal raggiungimento dell'obbiettivo prefissato. Se questo episodio delle dichiarazioni di Spalletti può considerarsi una esternalità e se noi tifosi interisti abbiamo l'interesse personalissimo ed egoista che l'Inter come collettivo raggiunga gli obbiettivi prefissati, dare addosso (e con un certo rancore anche noto) al principale responsabile del progetto calcistico interista senza capire né le conseguenze di ciò su vasta scala (ovvero se tutti i tifosi interisti facessero lo stesso) né l'effettiva importanza che le dichiarazioni di Spalletti avrebbero se non venissero montate ad arte come 'scandalo sportivo' (ovvero meno di zero, e anzi non sarei sorpreso se Spalletti avesse detto cose anche peggiori ai suoi giocatori) è un suicidio sportivo che solo noi interisti conosciamo ormai da anni.
Se gente come Mourinho ha avuto successo è perché lui è riuscito a costruire una dicotomia noi-voi nella quale i tifosi interisti potessero schierarsi senza dubbio dalla parte del noi - la società Inter - rafforzando l'identità della squadra e portandola a risultati prima di allora inimmaginabili, in contrapposizione ad un voi (stampa, giornalisti, squadre avversarie, volendo anche arbitraggi) contro il quale crescere la forza del noi. Se si fa l'errore di mettere Spalletti dalla parte del 'voi' e di mettere non so quale principio morale stai difendendo con questo tuo post dalla parte del 'Noi' allora sarà la stessa identità Inter a risentirne, e a ripetere costantemente nel tempo l'immagine di una squadra debole e facilmente sopraffabile.

[christian4ever]

Spalletti in conferenza ha sempre detto "Non possono spendere", qua ha detto "Non vogliono spendere". A me sembrano due frasi estremamente diverse. Evidentemente in quello che considerava un ambiente intimo ha azzardato qualcosa di più, e ne avrà avuto delle ragioni per farlo.

Poi che ai Cinesi non gliene freghi un cazzo di come finisce 'sta stagione é evidente, così com'é evidente che 'ste dichiarazioni non le avranno manco lette. La vita alla Pinetina prosegue felice come tutti i giorni.

Io infatti mi concentrei più sul capire le reali volontà di Suning che su delle dichiarazioni, per altro corrette, rilasciste in un contesto non pubblico. Poi è normale che a microfoni spenti si usi una terminologia più diretta e meno di facciata.

[Mystogan]

Vai tra' che il rancore verso Spalletti che vedi non lo provo, lo provo verso altre personalità del nostro organigramma.

Io credo che una società calcistica, per poter cercare di raggiungere i propri obbiettivi, abbia bisogno prima di tutto di una concentrazione totale sul lavoro, senza esternalità dannose che possano deviare i partecipanti di questo sforzo comune dal raggiungimento dell'obbiettivo prefissato.

Il problema di questo post é che la concentrazione totale sul lavoro deve partire dall'interno, non certo dall'esterno, ed é lampante come in questo momento (che dura da tre mesi) la concentrazione sul lavoro non ci sia, e la colpa non é esterna, é tutta loro, in faccia a una tifoseria che dopo l'anno scorso avrebbe avuto pieno diritto di mandarli a cagare tutti dal primo all'ultimo (D'Ambrosio in testa) e non lo ha fatto.
Quali che siano le reazioni esterne a questo articolo del Corriere, che siano pacate come le tue o rancorose come le mie, sono ormai ininfluenti. Al massimo contribuiscono a incupire un rapporto che é già compromesso.

Se sapessi che bastasse tenermi il rancore per me per tornare a vedere un Inter vincente, probabilmente non lo proverei neppure. Sfortunatamente il calcio é più complicato di così.

Se gente come Mourinho ha avuto successo è perché lui è riuscito a costruire una dicotomia noi-voi nella quale i tifosi interisti potessero schierarsi senza dubbio dalla parte del noi - la società Inter - rafforzando l'identità della squadra e portandola a risultati prima di allora inimmaginabili, in contrapposizione ad un voi (stampa, giornalisti, squadre avversarie, volendo anche arbitraggi) contro il quale crescere la forza del noi. Se si fa l'errore di mettere Spalletti dalla parte del 'voi' e di mettere non so quale principio morale stai difendendo con questo tuo post dalla parte del 'Noi' allora sarà la stessa identità Inter a risentirne, e a ripetere costantemente nel tempo l'immagine di una squadra debole e facilmente sopraffabile.

(Ben) Prima di Mourinho a instaurare un rapporto di compartecipazione é stato (almeno per quanto mi riguardo) Massimo Moratti, perché in lui rivedevo genuina voglia di vincere e di fare la storia (che talvolta lo ha portato a immani cagate).
Prima che un tifoso calcistico io sono un appassionato di sport, per me sport vuol dire competere e competere vuol dire vincere. Se non vedo intenzione seria di vincere, non affido il mio supporto a nessuno.
Zhang mi ha trasmesso genuina voglia di vincere e di fare la storia? Questo mercato invernale dice no (così come quello estivo, così come mille altre situazioni di cui abbiamo già discusso), motivo per cui rimaniamo un "io" e un "loro".

Spalletti in tutto questo conta poco. Un allenatore non può indirizzare una volontà, quella di vincere, che non c'é.
In ogni caso il suo modo di fare non lo apprezzo, ma non é importante, quello che conta é che io lo stimi come allenatore (anche se Valero trequartista ha aperto una crepa notevole nella mia considerazione di lui).

[lando]

La prima cosa a cui penso è alla sporcizia che devono avere dentro gli editorialisti del CdS per pubblicare dichiarazioni non ufficiali senza il consenso diretto dell'interessato e al solo scopo di diffamarlo e ottenerci una qualche sorta di rivendicazione mediatica, è da gente senza scrupoli che col giornalismo sportivo e col giornalismo in generale ha poco a che farci. Vero, succede sempre più spesso che vi siano testate giornalistiche che si servano di fonti non ufficiali per montare casi mediatici i cui beneficiari finali sono sempre e solo le testate stesse, ma la frequenza con la quale queste cose accadono non rende certo più giustificabili questi atti di vigliaccheria istituzionalizzata.

Sul contenuto, quello che imho è la vera discriminate è una: cosa avevano detto a Spalletti?
Spalletti non è un idiota, e di sicuro non credeva alle troiate lette in giro ("i cinesi vogliono mettere 500M sul mercato subito", "Messi all'Inter si può", "scambio di giocatori a prezzi gonfiati col Suning per far lievitare il fatturato subito" eccetera). Quando hanno firmato, sicuramente c'erano degli accordi economici.
Se i cinesi li hanno mantenuti, non si capisce lo sfogo di Spalletti.
Se i cinesi hanno cambiato in corsa, pur condividendo il discorso di ZioPappo sulla compattezza, è altrettanto capibile lo sfogo (privato, e sputtanato a tradimento) di un professionista assunto a determinate condizioni poi variate in corsa.

C'è da dire che il governo cinese ha dato una stretta piuttosto pesante all'uscita di capitali (in tal senso ste merde -insieme ai sudcoreani- hanno pure fatto crollare diverse cryptovalute dichiarandogli guerra, dimezzandomi il wallet), e questo potrebbe aver modificato i programmi (che, ovviamente, non erano quelli cui credono i fessi tipo quelle suindicate).

[Sonoio]

più che altro conferma che ci ha preso per il culo per due anni a noi tifosi romanisti con la storia di totti... "non rinnovo se non rinnova totti" etc... e poi ammette che lo voleva far fuori perché secondo lui non correva più.

Non che fosse un mistero, ma in due anni non ha avuto le palle di dirlo esplicitamente.

[lando]

più che altro conferma che ci ha preso per il culo per due anni a noi tifosi romanisti con la storia di totti... "non rinnovo se non rinnova totti" etc... e poi ammette che lo voleva far fuori perché secondo lui non correva più.

Non che fosse un mistero, ma in due anni non ha avuto le palle di dirlo esplicitamente.

Vabbeh, onestamente, puoi dargli torto?
Sapendo cos'è Totti e come viene visto dalla tifoseria, pensi che dire "Totti non corre, è una rottura di palle e basta" sarebbe stata una buona mossa?

[Sonoio]

Ci sarebbero stati mille modi per far passare il concetto in modo diplomatico senza tutte le battutine e le prese per i fondelli perpetrati per un anno a tifosi e giornalisti...
Tanto le critiche se l'è prese comunque, le poteva affrontare da uomo e non da pagliaccio.