THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

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Evoluted
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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

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DICIOTTESIMA GIORNATA
Domenica 24 gennaio 1999, ore 15:

BOLOGNA - MILAN 2-3
15' Signori, 21' Guglielminpietro, 44' Signori, 53' aut. Magoni, 90' N'Gotty.
Spoiler:
Vittoria d'oro del Milan a Bologna dopo un incontro intenssissimo.
E' stata davvero una bella sfida tra due squadre che si sono espresse alla grande, e alla fine sono stati i rossoneri a tornare a casa col bottino pieno, grazie a un intuizione dell'allenatore.
Davvero un peccato per il Bologna, che merita comunque gli applausi per come ha tentato di vincere a tutti i costi.
C'è Abbiati dal primo minuto per i rossoneri, e il debutto inizialmente non sembra andare molto bene: dopo appena un quarto d'ora subisce il gol dell'1-0, con Signori che lo coglie impreparato su una punizione dai venticinque metri.
La reazione è però fulminea, in quanto poco dopo è Guly a firmare il gol del pari, nel momento in cui entra in area e scaglia un diagonale su cui Antonioli rimane guardare.
Il match è vivace, e i due centravanti Andersson e Bierhoff cercano ripetutamente, ma senza fortuna, la porta avversaria.
C'è però in campo Beppe Signori, e la sua presenza crea scompiglio nella difesa rossonera. Il bomber è in gran giornata, e lo dimostra quando a fine primo tempo gira al volo una palla vagante per la fantastica doppietta del 2-1.
Anche qui i milanesi non ci mettono molto a reagire e, dopo l'intervallo, ringraziano la fortuna per la sciagurata deviazione di Magoni sul tiro di Morfeo che stabilisce il 2-2.
Le occasioni fioccano da una parte e dall'altra, Andersson calcia alto, Leonardo sbaglia da due passi, e Zaccheroni tenta due cambi inaspettati, mettendo prima il sedicenne Aliyu e poi il difensore Bruno N'Gotty a cinque dalla fine.
Nel convulso finale Abbiati sfodera una parata prodigiosa su Andersson, e poco dopo lo stesso N'Gotty si presenta alla battuta di un calcio di punizione vicino al limite dell'area. Sembra una mossa scellerata, e invece il francese inventa un rasoterra che termina nell'angolino.
Gol. 2-3. Il Milan esce vincitore dal Dall'Ara al termine di una bellissima partita, e aggancia il Parma al terzo posto. Al Bologna resta l'onore delle armi.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=rhniyinGrS8[/youtube]
INTER - CAGLIARI 5-1
2' Muzzi, 30' Baggio, 60' Simic, 67' Simeone, 73' Simeone, 78' Baggio.
Spoiler:
Stravince l'Inter, che dopo la sconfitta di Bologna si riprende con un'altra goleada in casa.
Dopo le sei reti rifilate al Venezia arrivano le cinque al Cagliari, tutte fabbricate da un Roberto Baggio semplicemente magnifico, che oscura anche l'assenza di Ronaldo per i soliti problemi fisici.
Non sembra arrivare mai invece per i sardi un giorno felice in trasferta, e con questa sono dieci sconfitte, la squadra più battuta della Serie A.
Eppure aveva iniziato bene il team di Ventura, dopo appena tre minuti Roberto Muzzi aveva firmato il gol dello 0-1, ribadendo in rete una respinta di Pagliuca.
L'Inter reagisce subito con un palo di Cauet sugli sviluppi di una punizione, e poi ringrazia Fabian O'Neill, che nel giro di venti minuti si fa ammonire stupidamente due volte, causando la sua cacciata dal campo.
Gli ospiti cercano di chiudersi, si rivede in campo Ventola che sostituisce Moriero, e Baggio inizia il suo personale show alla mezzora. Splendida la punizione che supera Scarpi per l'1-1, poi si continua nel secondo tempo.
Ancora da una sua punizione eccelsa parata miracolosamente da Scarpi arriva il gol del vantaggio, un facile tap-in del neo-acquisto Dario Simic, alla sua prima marcatura italiana.
Simeone di testa segna il gol della sicurezza, e poi lo stesso Simeone, sempre di testa, marchia la doppietta sulla solita punizione magistrale del numero dieci.
Non è ancora finita qui, nel finale Baggio segna anche la sua meritata doppietta con un preciso rasoterra sul primo palo. San Siro si inchina alla classe sublime di questo giocatore, e Lucescu sorride per i tre punti conquistati.
Inter che sale al quarto posto e accorcia sul Parma, il Cagliari attende la prossima partita con la Juventus.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=zvmZjcopofU[/youtube]
JUVENTUS - PERUGIA 2-1
20' Kaviedes, 49' Fonseca, 55' Zidane.
Spoiler:
Torna a vincere la Juventus, in una gara equilibrata col Perugia.
Finalmente i tre punti in casa Juve, dopo tre pareggi di fila i bianconeri respirano, anche se la gara è stata in dubbio fino all'ultimo.
Complimenti agli umbri, di solito poco pungenti in trasferta ma questa volta autori di una prestazione che avrebbe potuto fruttare almento un punto.
Anche perchè è il Perugia che gioca meglio nel primo tempo, e concretizza il vantaggio grazie al primo gol italiano dell'ecuadoregno Kaviedes, autore di un ottimo pallonetto a scavalcare Rampulla.
I bianconeri ci provano sopratutto con Esnaider, alla prima da titolare, ma nelle rare sortite offensive sbattono sulle buone parate di Docabo, anche lui all'esordio.
Si va al riposo con i fischi, ma nel secondo tempo in dieci minuti la squadra di Lippi chiude i conti, grazie a due colpi di testa.
Prima è bravo nell'inserimento Fonseca, che non sta facendo rimpiangere Inzaghi, e poi il sorpasso lo realizza Zidane, uno dei più criticati per le sue prestazioni sottotono.
Sul 2-1 c'è tempo anche per l'esordio del giovane francese Thierry Henry, ultimo colpo di mercato di casa Agnelli. Proprio il francese fallisce una colossale occasione quando dribbla il portiere e tenta il gran gol invece di darla in mezzo: palla respinta sulla linea.
L'ultimo sussulto è degli ospiti nel finale, ma sul colpo di testa di Bucchi è perentoria la respinta di Rampulla.
Juve a ventisette punti, agguantata la Roma, la squadra di Gaucci deve stare attenta al ritorno delle rivali.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Lh1sxp4jpfc[/youtube]
LAZIO - PIACENZA 4-1
10' Mihajlovic, 57' Buso, 59' Salas, 78' Stankovic, 81' Mancini.
Spoiler:
Settima vittoria di fila, ormai la Lazio è un carrarmato.
La squadra di Eriksson sembra davvero una spanna sopra tutte in questo momento del torneo: impressionante la facilità con cui si è sbarazzata del Piacenza, che ha provato a rimanere in partita ma è crollato al momento del 2-1.
Dopo il recupero di Nesta e Vieri non c'è stata più storia, e oggi hanno rivisto il campo anche Pancaro e De la Pena, in un match che ha consentito ai biancocelesti la seconda posizione in solitaria.
Lazio in vantaggio praticamente subito grazie alla solita bomba su punizione di Mihajlovic, poi una grande pressione non concretizzata.
Per un attimo sembra che la sorte giri dalla parte opposta, il neo-entrato Renato Buso si inventa infatti un numero d'alta scuola che lascia di stucco Nesta e realizza l'importante 1-1.
I dubbi dell'Olimpico durano due minuti: cross di Vieri, stop e botta di Salas, 2-1 e la partita che si chiude definitivamente.
Non riescono a reagire i biancorossi, che nel finale vengono trafitti altre due volte con Stankovic di testa e con Mancini che mette a segno un facile tap-in.
La marcia dei capitolini verso il primo posto è inarrestabile, e ora si attende il risultato del posticipo. Il Piacenza viene raggiunto dal Venezia e deve iniziare a guardarsi le spalle.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=GbmrA4K28Ac[/youtube]
SALERNITANA - ROMA 2-1
12' Bernardini rig., 54' Giampaolo, 77' Di Biagio.
Spoiler:
Gran colpo della Salernitana, che torna a vincere contro la Roma.
Tre punti molto importanti per i granata, che legittimano la vittoria con una buona prestazione e lasciano l'ultima posizione della classifica.
Per i giallorossi un altro brutto stop in trasferta dopo la debacle di Cagliari, che porta a cinque le sconfitte totali dei giallorossi.
La Roma ha giocato una partita scialba, penalizzata dalle assenze in difesa e da quella, molto importante, di Francesco Totti.
La squadra di Zeman si rende pericolosa solo con dei tiri da lontano che comunque non creano grossi pericoli, mentre i campani passano dopo appena dieci minuti, sfruttando un errore di Konsel.
Il portiere austriaco sbaglia il tempo dell'uscita e travolge Giampaolo, regalando un giusto rigore agli avversari. Bernardini parte e realizza l'1-0 dopo aver colpito il palo.
I padroni di casa amministrano, affondano, e all'inizio del seconto tempo colpiscono di nuovo: rimane totalmente spiazzato Quadrini dal lancio lungo di Tosto, e lascia involare Giampaolo che stoppa e scavalca Konsel in uscita per il raddoppio.
Il gol chiude la sfida, anche se la Roma riesce a tornare sotto con un colpo di testa di Gigi Di Biagio, ma non a trovare l'agognato pareggio.
2-1 finale, con la Salernitana che lascia all'Empoli l'ultimo posto e la Roma agganciata ora dalla Juventus.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=16BiIhiecYY[/youtube]
SAMPDORIA - UDINESE 1-1
3' Sosa, 52' Ortega.
Spoiler:
Due reti fantastiche e uno scoppiettante pareggio tra Sampdoria e Udinese.
I blucerchiati anche stavolta non riescono a dare una gioia al proprio pubblico, ma la prestazione non è da buttare.
Continua invece il campionato scialbo dell'Udinese, che ora ha uno score perfettamente equilibrato: sei vittorie, sei pareggi e sei sconfitte in diciotto partite.
Dicevamo dei gol molto belli, il primo lo fanno i friulani dopo appena due minuti grazie al Pampa Sosa, abile a rifinire in rete un azione da dribblomane di Amoroso.
A quel punto gli ospiti possono impostare una partita più prudente, e respingere gli assalti dei padroni di casa.
Una perla riporta però la partita in parità, ed è quella di Ortega, che su punizione lascia di sasso Turci e infila il gol dell'1-1.
I padroni di casa ci credono, ma la rimonta viene bloccata dall'espulsione di Sakic che costringe la squadra a un atteggiamento meno offensivo, e che porta al pari finale.
Sempre penultima in co-abitazione la Samp, l'Udinese galleggia nel mezzo.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=pcqUwC7hfHM[/youtube]
VENEZIA - BARI 2-1
9' Maniero, 51' De Ascentis, 90' Tuta.
Spoiler:
Vince il Venezia contro il Bari, in una gara controversa.
L'impressione è che fosse una sfida in cui le squadre tacitamente avessero accettato il pareggio, ma non hanno fatto i conti col brasiliano Tuta, che all'ultimo momento ha segnato il gol della vittoria.
Nessuna prova tangibile viene rilevata di una presunta combine, e la partita viene omologata con questo risultato, che dà al Venezia la seconda vittoria consecutiva.
Ha fatto decisamente bene l'acquisto di Recoba, che in due partite ha propiziato praticamente tutti i gol dei suoi compagni grazie ai calci piazzati. Per il Bari, tutto sommato, è una sconfitta non dolorosa.
Il vantaggio lo sigla Maniero di testa, che anticipa tutti sul corner dell'uruguaiano. Nel secondo tempo è invece bello lo spunto di Diego De Ascentis, che realizza con un bel tocco al volo dopo un inserimento in area.
Il tutto si trascina stancamente, fino a quando al minuto settantotto Tuta rileva Recoba. Ed è proprio il brasiliano che nel nebbione finale impatta di testa e regala il successo ai lagunari.
Quasi nessuno và ad abbracciarlo, De Rosa lo ammonisce con un buffetto irrisorio sul volto, insomma, i sospetti ci sono tutti.
Nessuna conferma arriverà poi dalle indagini, e quindi termina così, con un 2-1 di vitale importante per i veneti e con la terza sconfitta dei pugliesi.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Y3630He3Kko[/youtube]
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=5V4KExq1QEc[/youtube]
VICENZA - PARMA 0-0
Spoiler:
Inciampa il Parma, che come all'andata non riesce a superare il Vicenza.
Sembrava una partita abbordabile per i gialloblu, la migliore difesa del campionato, contro il peggior attacco, appena dieci gol segnati, del Vicenza.
E invece come all'andata i biancorossi sono riusciti a imbrigliare gli avversari, evitando la sconfitta.
Sicuramente è apparsa un po' spenta anche la squadra di Malesani, tardivo ad effettuare gli unici due cambi del match.
Alla fin fine i veneti compiono un piccolo passettino che li lascia sullo stesso livello delle altre, mentre gli emiliani vengono superati dalla Lazio e potrebbero perdere importante terreno dalla Fiorentina.
Domenica 24 gennaio 1999, ore 20:30:

EMPOLI - FIORENTINA 0-3
77' Heinrich, 81' Rui Costa, 83' Edmundo.
Spoiler:
Nel derby toscano che chiude la giornata la Fiorentina vince agilmente sull'Empoli.
Dodicesima vittoria nel torneo dei viola, che tengono la testa della classifica vincendo la sfida regionale tra la prima e l'ultima.
Nonostante però il divario tecnico tra le due squadre, l'Empoli ha tentato di contenere al meglio l'avversario, e ci è anche riuscito per una larga parte di partita.
Gli azzurri hanno cercato di impedire di creare danni al pericoloso tridente avversario, e per più di un'ora ci sono riusciti, sfruttando anche la scarsa vena iniziale della Fiorentina.
Il Trap cerca di scuotere i suoi nell'intervallo, e getta nella mischia anche Robbiati, al posto di un inconcludente Oliveira.
Con l'avvicinarsi del finale però la forza dirompente degli ospiti cresce sempre più, arrivando a schiacciare gli empolesi nella loro area.
Al minuto settantacinque il fortino crolla, e i viola festeggiano la conquista con tre gol in sei minuti che abbattono totalmente la squadra di Sandreani.
La prima rete è completamente confezionata dai terzini, con un lancio perfetto di Torricelli che trova Heinrich in area, il quale stoppa, supera il portiere, e deposita a porta vuota.
Assolo di bravura del tedesco, ma anche Rui Costa non scherza. Già all'andata il portoghese aveva realizzato un bellissimo gol, e questa volta si ripete: controllo col sinistro, tiro a giro col destro e tutti in piedi ad applaudire.
Per chiudere, Edmundo decide di mostrare a tutti la sua classe, nel momento in cui dribbla Bianconi e supera Sereni con un tocco sotto delizioso.
Tre gol quindi della Fiorentina al Castellani, con i viola sempre più primi e l'Empoli sempre più ultimo.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=I6JHqwvAOug[/youtube]
CLASSIFICA:
Fiorentina pt. 38; Lazio pt. 35; Milan, Parma pt. 33; Inter pt. 30; Juventus, Roma pt. 27; Bari, Bologna pt. 25; Udinese pt. 24; Cagliari pt. 20; Perugia pt. 19; Piacenza, Venezia pt. 18; Salernitana, Sampdoria, Vicenza pt. 16; Empoli pt. 14.



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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

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Domenica 24 gennaio 1999 si chiude il girone d'andata della Serie B, con la diciannovesima giornata.
Come da pronostico è l'Hellas Verona la squadra campione d'inverno, titolo acquisito grazie alla vittoria sul Genoa, che le consente di staccare di due punti il Treviso, raggiunto all'ultimo dal Ravenna.
Notizia comunque non tragica per i veneti, che allungano lo stesso sul Torino, sconfitto a Reggio Calabria con un gol di Giacchetta. Si avvicinano alla zona promozione le lombarde, con l'Atalanta che vince a Monza e il Brescia che schianta il Pescara.
Un po' più dietro Lecce e Napoli, coi primi che riescono a recuperare lo svantaggio di 2-0 contro il Chievo e i secondi che pareggiano sul non facile campo di Cremona.
Nelle restanti partite balzi in avanti sul fondo della classifica per la Lucchese che batte la Reggiana, mentre accorciano la graduatoria Cesena e Fidelis Andria, con dei netti successi su Cosenza e Ternana.

Brescia - Pescara 3-0 (20' Hubner, 25' Hubner, 75' Hubner)
Cesena - Cosenza 3-0 (10' Comandini, 77' Comandini, 90' Superbi)
Cremonese - Napoli 1-1 (63' Ghirardello , 71' Pesaresi)
Fidelis Andria - Ternana 2-0 (28' Tudisco, 45' Tudisco rig.)
Lecce - Chievo 2-2 (14' Marazzina, 36' D'Anna, 57' Cyprien, 70' Margiotta rig.)
Lucchese - Reggiana 2-0 (69' Bettoni, 89' Matzuzzi)
Monza - Atalanta 1-2 (15' Smoje, 68' Banchelli, 82' Colombo)
Reggina - Torino 1-0 (31' Giacchetta)
Treviso - Ravenna 1-1 (78' De Poli, 90' Sotgia)
Verona - Genoa 2-1 (21' Aglietti, 60' Cammarata, 64' Francioso)

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=CEVT5R1knLA[/youtube]

CLASSIFICA:
Verona pt. 40; Treviso pt. 38; Torino pt. 34; Atalanta pt. 33; Brescia pt. 32; Pescara, Ravenna, Reggina pt. 31; Lecce pt. 30; Napoli pt. 27; Monza pt. 24; Chievo, Genoa pt. 21; Cosenza, Lucchese pt. 20; Ternana pt. 18; Reggiana pt. 16; Cremonese pt. 15; Cesena pt. 13; Fidelis Andria pt. 11.

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Messaggio da Evoluted »

Martedì 26 gennaio 1999 iniziano le partite di ritorno dei quarti di Coppa Italia, e il primo risultato è l'eliminazione della Juve.
Non era per niente facile il passaggio del turno per i bianconeri dopo l'1-2 al Delle Alpi, ma nonostante le seconde linee la squadra di Lippi ci ha provato in ogni modo, non riuscendo a spuntarla.
Il Bologna si asserraglia a difesa del vantaggio e rischia molto, anche perchè le occasioni migliori son tutte degli avversari. Solo la sfortuna e un grande Antonioli riescono a evitare il gol.
Nel finale la Juve riesce anche a passare con un missile da fuori di Davids, ma il successo non basta. La regola dei gol fuori casa premia gli emiliani, che sono quindi la prima semifinalista.

BOLOGNA - JUVENTUS 0-1 (78' Davids)
BOL: Antonioli, Rinaldi, Paganin, Mangone, Paramatti (17' Boselli), Cappioli, Ingesson, Marocchi, Fontolan, Kolyvanov (84' Signori), Simutenkov (60' Binotto).
JUV: De Sanctis, Mirkovic, Iuliano, Tudor, Pessotto (46' Esnaider), Di Livio, Blanchard, Tacchinardi, Perrotta (74' Davids), Amoruso (59' Rigoni), Henry.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Vd6hkYE0NMQ[/youtube]

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Mercoledì 27 gennaio 1999 proseguono le partite di ritorno dei quarti di Coppa Italia, ed entrambi i match si rivelano spettacolari e scoppiettanti.
Saranno Inter e Parma a sfidarsi in semifinale, con entrambe le squadre che riescono a rimontare le sconfitte dell'andata.
Partiamo da San Siro dove la debacle della Lazio ha del clamoroso, sia per i due gol fuori casa segnati sia per la striscia di sette vittorie consecutive che i biancocelesti hanno firmato in campionato.
I nerazzurri in casa sono però infermabili, e dopo i sei al Venezia e i cinque al Cagliari arrivano a sedici gol in tre partite al Meazza con questa cinquina.
I romani passano in vantaggio con un colpo di testa di Vieri su cross dalla sinistra, ma subito dopo Cauet approfitta di un'uscita a vuoto di Marchegiani per segnare a porta vuota l'1-1.
Youri Djorkaeff si inventa una prodezza per il raddoppio, con uno stop di petto e tiro di controbalzo che finisce in rete, ma ancora di testa pareggia la Lazio, grazie alla zuccata di Lombardo su un pallone a spiovere.
All'Inter servono due gol per passare, impresa che pare decisamente non facile. E invece la squadra di Lucescu ci riesce.
Prima ripassa in vantaggio con la doppietta di Djorkaeff, il quale ci tiene a non essere escluso dal tridente delle meraviglie e si mette in mostra con un diagonale precisissimo spalle alla porta. Poi il gol decisivo con grandi polemiche.
Al termine di un batti e ribatti calcia Zé Elias dal limite dell'area e la mette in rete. Rete molto contestata per la deviazione dell'arbitro Ceccarini e per la presenza di due nerazzurri in fuorigioco, ma per il direttore di gara è tutto buono.
Nel finale, su tocco di Baggio, si rivede anche Moriero che deposita a porta vuota, e i milanesi si godono questa vittoria insperata che li catapulta al turno successivo.

INTER - LAZIO 5-2 (10' Vieri, 13' Cauet, 25' Djorkaeff, 34' Lombardo, 69' Djorkaeff, 84' Zé Elias, 90' Moriero)
INT: Pagliuca, Simic, Bergomi, Colonnese, Zanetti, Cauet (76' Zé Elias), Simeone, Milanese (46' Silvestre), Djorkaeff, Ventola (64' Moriero), Baggio.
LAZ: Marchegiani, Pancaro, Nesta, Couto, Favalli, Lombardo (67' Gottardi), Almeyda, De la Pena (80' Mancini), Conceicao, Vieri, Salas.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=I-rqv_LItAg[/youtube]

Al Tardini invece la sfida ha molta meno storia.
Udinese che partiva da un 3-2 sul proprio campo, sperperato però in soli venti minuti. L'insolita casacca arancione non porta fortuna ai friulani, che vengono abbattuti prima da una punizione di Veron, e poi da una deviazione rapace di Crespo.
Nel momento in cui Turci viene espulso per doppio giallo ed è costretto a entrare il secondo Wapenaar la partita sembra finita, ed in effetti sarà così.
Il Parma amministra, e anzi rende ancora più rotondo il risultato: doppietta di Hernan Crespo con un tocco al volo, e gol pure di Abel Balbo, facile facile a porta sguarnita.
Marcature tutte argentine ed Emilia che non porta proprio bene all'Udinese, sconfitto qui 4-1 anche in campionato.
Per la squadra di Malesani, come detto, c'è l'Inter nella futura semifinale.

PARMA - UDINESE 4-0 (14' Veron, 18' Crespo, 74' Crespo, 89' Balbo)
PAR: Buffon, Mussi, Sensini, Thuram, Benarrivo (86' Vanoli), Fuser, Boghossian, Baggio (70' Fiore), Veron, Crespo (77' Chiesa), Balbo.
UDI: Turci, Bertotto, Calori, Pierini, Navas, Giannichedda, Walem (39' Appiah), Jorgensen, Bachini, Locatelli (37' Wapenaar), Sosa (65' Amoroso).

http://www2.raisport.rai.it/news/rubric ... 5af9035aa/

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Messaggio da Evoluted »

Si concludono giovedì 28 gennaio 1999 i quarti di Coppa Italia, con la Fiorentina che reagisce alla sconfitta dell'andata e passa il turno.
Aveva sorpreso tutto il 3-2 con cui l'Atalanta aveva sconfitto la capolista, ma alla fine quelle due reti in trasferta sono state comunque decisive, visto che ai viola è bastato il minimo scarto per portare a casa la qualificazione.
La squadra del Trap che passa avanti subito, sfiora il raddoppio e poi controlla nel finale il ritorno dei bergamaschi, che però non produce nulla di così rilevante.
Il gol decisivo lo segna Anselmo Robbiati, secondo gol stagionale ed entrambi su punizione, grazie proprio a una splendida traiettoria disegnata su calcio piazzato dai venticinque-trenta metri.
Appuntamento fissato ora per le semifinali: dopo Inter-Parma, avremo Fiorentina-Bologna.

FIORENTINA - ATALANTA 1-0 (9' Robbiati)
FIO: Toldo, Padalino, Falcone, Repka, Tarozzi, Heinrich, Cois, Rui Costa, Robbiati (72' Bettarini), Esposito, Batistuta.
ATA: Fontana, Carrera, C. Zenoni (40' Doni), Rustico, Siviglia (71' Zanini), D. Zenoni, Gallo, Bonacina, Orlando, Banchelli (46' Caccia), Cossato.

http://www2.raisport.rai.it/news/rubric ... cc4002452/

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Messaggio da Evoluted »

Il 31 gennaio si gioca la diciannovesima giornata di Serie A, la seconda del girone di ritorno. Impegni sicuramente agevoli per tutte le big, a parte la Lazio, che dovrà vedersela sul difficile campo del Bari per continuare la sua corsa allo scudetto. Ecco gli schieramenti:

Domenica 31 gennaio 1999, ore 15:

BARI - LAZIO
BAR(4-4-2): Mancini, De Rosa, Garzya, Neqrouz, De Ascentis, Bressan, Andersson, Marcolini, Zambrotta, Osmanovski, Masinga.
LAZ(4-3-1-2): Marchegiani, Pancaro, Nesta, Mihajlovic, Favalli, Stankovic, Lombardo, Conceicao, Mancini, Salas, Vieri.

CAGLIARI - JUVENTUS
CAG(4-4-2): Scarpi, Villa, Zanoncelli, Grassadonia, Macellari, Berretta, Zanetti, De Patre, Vasari, O'Neill, Muzzi.
JUV(4-3-1-2): Peruzzi, Pessotto, Iuliano, Montero, Di Livio, Deschamps, Conte, Davids, Zidane, Esnaider, Fonseca.

FIORENTINA - VICENZA
FIO(3-4-3): Toldo, Padalino, Falcone, Repka, Torricelli, Amor, Rui Costa, Heinrich, Robbiati, Batistuta, Edmundo.
VIC(4-4-2): Brivio, Stovini, Marco Aurelio, Dicara, Beghetto, Schenardi, Di Carlo, Mendez, Dabo, Zauli, Otero.

MILAN - SALERNITANA
MIL(3-4-3): Abbiati, Sala, Costacurta, Maldini, Guglielminpietro, Ambrosini, Boban, Ziege, Morfeo, Bierhoff, Weah.
SAL(4-4-2): Balli, Bolic, Fusco, Fresi, Del Grosso, Rossi, Bernardini, Breda, Tosto, Giampaolo, Di Vaio.

PARMA - VENEZIA
PAR(3-5-2): Buffon, Thuram, Sensini, Cannavaro, Fuser, Baggio, Boghossian, Benarrivo, Veron, Balbo, Crespo.
VEN(4-4-2): Taibi, Brioschi, Luppi, Pavan, Dal Canto, Pedone, Volpi, Iachini, Marangon, Recoba, Maniero.

PERUGIA - SAMPDORIA
PER(4-4-2): Mazzantini, Sogliano, Matrecano, Ripa, Colonnello, Petrachi, Olive, Tedesco, Nakata, Kaviedes, Rapaic.
SAM(4-4-2): Ferron, Grandoni, Mannini, Lassissi, Castellini, Balleri, Pecchia, Doriva, Vergassola, Montella, Palmieri.

PIACENZA - INTER
PIA(4-3-1-2): Fiori, Sacchetti, Delli Carri, Vierchowod, Polonia, Buso, Mazzola, Manighetti, Stroppa, Rastelli, Dionigi.
INT(4-4-2): Pagliuca, Simic, Bergomi, Galante, Silvestre, Zanetti, Zé Elias, Simeone, Cauet, Djorkaeff, Baggio.

ROMA - EMPOLI
ROM(4-3-3): Chimenti, Cafu, Aldair, Zago, Candela, Tommasi, Di Biagio, Di Francesco, Gautieri, Paulo Sergio, Delvecchio.
EMP(4-4-2): Sereni, Fusco, Baldini, Bianconi, Bonomi, Lucenti, Morrone, Bisoli, Martusciello, Carparelli, Cerbone.

Domenica 31 gennaio 1999, ore 20:30:

UDINESE - BOLOGNA
UDI(3-4-3): Turci, Zanchi, Calori, Pierini, Navas, Giannichedda, Appiah, Bachini, Amoroso, Locatelli, Sosa.
BOL(4-4-2): Antonioli, Rinaldi, Paganin, Mangone, Bettarini, Binotto, Maini, Ingesson, Cappioli, Signori, Andersson.

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

DICIANNOVESIMA GIORNATA
Domenica 31 gennaio 1999, ore 15:

BARI - LAZIO 1-3
21' Lombardo, 38' Vieri, 73' Knudsen, 87' Vieri.
Spoiler:
Nulla ferma più la Lazio, arrivata a otto vittorie consecutive sul difficile campo del Bari.
Non hanno giocato male i pugliesi, ma contro i biancocelesti di questo periodo diventa difficile anche solo ottenere un punto.
Continua imperterrita la marcia dei romani, che vincono su un campo difficilissimo come il San Nicola, e diventano anche il miglior attacco della Serie A.
Su un campo in condizioni molto proibitive dovute a una nevicata abbattutasi sulla città pugliese, i padroni di casa mostrano buona intraprendenza ma pungono ben poco.
Viceversa sono dolori quando la Lazio si riversa in attacco, e già nella prima frazione arriva il doppio vantaggio, derivato però da due clamorosi errori dei baresi.
Prima è Mancini che esce alto e poi lascia il pallone in volo per evitare di uscire con esso dall'area: a Lombardo non rimane che raccogliere la sfera e depositare a porta vuota.
Poi è De Ascentis che con uno sciagurato tentativo di liberare l'area serve Salas, che dà in mezzo per l'implacabile Vieri, ancora in gol e anche in acrobazia.
Nel secondo tempo cresce la squadra di Fascetti, sopratutto grazie all'inserimento di Knudsen, dal cui piede nascono le occasioni migliori. Ed è proprio da una punizione a due in area di Knudsen, deviata da Salas, che arriva il 2-1 che fa sperare il Bari.
Nei minuti finali Ballotta sostituisce l'infortunato Marchegiani, Olivares a tu per tu col portiere fallisce l'occasione più grossa, e poco dopo Vieri gliela fa pagare, anticipando di testa Mancini per il 3-1 e la sua doppietta.
Lazio a trentotto punti ora, ma sempre secondo a meno tre dalla Fiorentina che non si ferma. Il Bari rimane appaiato al Bologna a poca distanza dalla Juve.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=zh65Ez9cebk[/youtube]
CAGLIARI - JUVENTUS 1-0
17' Berretta.
Spoiler:
Successo del Cagliari sulla Juventus al Sant'Elia.
Vittoria prestigiosa dei sardi davanti al proprio pubblico, che dimostra come fare punti in Sardegna sia davvero arduo, anche per le grandi.
Per la Juve è la sesta sconfitta stagionale che prolunga il periodo buio, nonostante nelle ultime cinque partite siano arrivate due vittorie e tre pareggi.
Bianconeri che comunque non hanno giocato male, creando anche più pericoli dei rivali che sono stati però più lucidi sotto porta.
Brividi già da subito quando Peruzzi deve murare Berretta dopo neanche un minuto, e quando Iuliano commette un evidente fallo da rigore che Ceccarini che non sanziona.
Tutto ciò è comunque il preludio al gol cagliaritano, che arriva dieci minuti dopo quando proprio Berretta sbuca in area su punizione di O'Neill e colpisce in bello stile per l'1-0.
Come detto, i bianconeri giocano e vanno vicini al gol più volte, con un colpo di testa di Esnaider, e con le velenose punizioni di Fonseca.
Nel secondo tempo sono gli ospiti a creare i maggiori pericoli, anche se l'opportunità più ghiotta capita nei piedi di Muzzi.
Stavolta Ceccarini fischia la massima punizione a favore dei rossoblu, ma la botta del bomber viene respinta dalla parata dell'ottimo Peruzzi.
L'assalto juventino continua, entrano Henry e Amoruso, ma Scarpi è super e sventa le migliori occasioni con dei tuffi da grande portiere.
Il Cagliari si chiude a riccio, e resiste fino al fischio finale. 1-0 e ventitrepunti per Ventura, per Lippi l'aggancio dell'Udinese e una zona Champions che dista ormai sette lunghezze.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=6xpakev-n2M[/youtube]
FIORENTINA - VICENZA 3-0
36' Falcone, 39' Torricelli, 83' Batistuta.
Spoiler:
Continua a vincere la Fiorentina, che si sbarazza senza troppe difficoltà del Vicenza.
Una partita con poca storia quella del Franchi, con i viola che tengono saldamente la prima posizione della classifica centrando la tredicesima vittoria e confermando l'imbattibilità in casa.
Che dire dei veneti, sicuramente era una partita proibitiva, ma i pochissimi pericoli offensivi creati certificano quello che è il peggior attacco del campionato.
Match deciso a cavallo della mezzora, stranamente grazie ai gol di due difensori. Facile facile il tocco sottoporta di Giulio Falcone dopo la serpentina di Edmundo, bello il diagonale di Torricelli su suggerimento di Batistuta.
Il Vicenza prova a scuotersi con l'ingresso del nuovo acquisto Marco Negri, ma le folate offensive si risolvono in piccole brezze che la difesa e Toldo disinnescano agilmente.
Sul 2-0 gli attaccanti viola cercano le marcature per aumentare il proprio score personale, e a riuscirci è il solito Batistuta, giunto ormai al suo diciottesimo gol.
E' un capolavoro la punizione missile che piega le mani a Brivio e sigla il definitivo 3-0.
Quarantuno punti con leadership per i toscani, sempre penultimo il Vicenza, che dopo questa partita tenterà di dare una scossa alla squadra sostituendo Franco Colomba con Edy Reja.
Dal minuto 2:05
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=C4VPZv8WaIQ[/youtube]
MILAN - SALERNITANA 3-2
3' Bierhoff, 7' Giampaolo, 14' Del Grosso, 25' Weah, 60' Bierhoff.
Spoiler:
Il Milan vince ancora per 3-2 grazie a uno strepitoso Bierhoff, ma la sfortuna della Salernitana è clamorosa.
Un'altra rocambolesca vittoria per i rossoneri, che con lo stesso punteggio avevano regolato il Bologna nel turno scorso, grazie sopratutto al bomber tedesco, autore di una gran prova oggi.
Per i campani solito copione che si ripete ormai da molto tempo: grossi pericoli, belle prestazioni, ma alla fine ritorno a casa a mani vuote.
La prima mezzora del match è spettacolo puro, con ben quattro reti realizzate. Lo show di Bierhoff inizia dopo appena tre minuti, quando incorna perfettamente un cross di Guly per l'1-0.
La squadra di Rossi reagisce subito, e passa anche in inaspettato vantaggio. Prima Giampaolo ribadisce in rete una respinta di Abbiati, poi Del Grosso tira fuori il gol della vita, con un siluro che lascia attonito San Siro e porta avanti i suoi.
Guly si infortuna in uno scontro con Sala, e al suo posto entra Ba. Poco dopo Boban batte velocemente una punizione, Bierhoff in mezzo e Weah che comodo comodo segna il 2-2.
Prima di esaurire il primo tempo Bierhoff mette ancora in mostra la sua potenza, con un tiro fuori di poco e un colpo di testa parato miracolosamente da Balli.
Nulla può il portiere però all'ora di gioco, quando su cross di Morfeo il tedesco impatta, e segna la doppietta che deciderà la partita.
Da lì il Milan cerca di amministrare, ma lascia grossi buchi alla Salernitana che crea molto, ma evidentemente è invisa alla buona sorte.
Abbiati compie un intervento prodigioso su Bolic, Di Vaio prende il palo con un diagonale, Di Michele centra la traversa a tu per tu col portiere, e Fresi di testa manda fuori di un soffio.
Più di così gli ospiti non potevano fare, e il sipario cala con una vittoria per il Milan, che si lascia dietro il Parma per il terzo posto solitario. Per Rossi, permane il penultimo posto in graduatoria.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=9SO1drdz9-M[/youtube]
PARMA - VENEZIA 2-2
16' Baggio, 45' Maniero, 52' Maniero, 86' Chiesa.
Spoiler:
Stecca ancora il Parma, contro un Venezia che è in un gran momento.
La situazione è opposta per le due squadre: i gialloblu hanno rimediato una sconfitta e ora due pareggi consecutivi da quando erano andati in testa ormai tre settimane fa, i lagunari non perdono da quattro partite.
E' un Parma poco reattivo quello che come all'andata pareggia le prime due del girone, non riuscendo a riprendersi dopo il passo falso di Vicenza.
Da quando è arrivato Recoba e si è sbloccato Maniero è tutto un altro Venezia, due pareggi e due vittorie nelle ultime quattro, con i due che saranno decisivi.
Partono forte gli emiliani, e danno subito un segnale nel momento in cui Dino Baggio schiaccia in rete di testa l'ottimo cross di Veron. L'1-0 assopisce un po' i padroni di casa, che non affondano il colpo per il raddoppio.
Al quarantacinquesimo ne pagano le conseguenze, con Recoba che verticalizza perfettamente per Maniero il quale trafigge Buffon con un perfetto rasoterra.
Inizia il secondo tempo e la temibile coppia d'attacco colpisce ancora: stavolta gran palombella dell'uruguaiano, col diagonale di controbalzo di Maniero semplicemente magnifico. Doppietta e quinto gol nelle ultime partite per l'attaccante, il Tardini è ammutolito.
E lo è ancora di più quando Volpi va vicino alla terza rete con un tiro da fuori, ma Buffon è bravo nella deviazione.
Se non altro l'episodio scuote un po' il Parma, che và alla ricerca del pareggio con volontà. Prima Taibi smanaccia su Veron, poi Balbo fallisce da pochi passi il colpo del 2-2.
L'ingresso di Chiesa sarà decisivo, perchè a cinque dalla fine il numero venti raccoglie un suggerimento da fuori e calcia il volo, lasciando lì Taibi e l'intera difesa del Venezia, che protesta inutilmente.
Termina la partita in parità, col punto che fa comunque comodo ai veneti mentre il Parma si vede scavalcato dal Milan e si allontana sempre più dalla vetta.
Dal minuto 9:30
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=C4VPZv8WaIQ[/youtube]
PERUGIA - SAMPDORIA 2-0
21' Kaviedes, 26' Matrecano.
Spoiler:
Torna a vincere il Perugia, che sconfigge una ormai derelitta Sampdoria.
Evidentemente il ritiro è servito agli umbri, che dopo quattro sconfitte di fila giocano con buon piglio e fanno proprio tre punti d'oro in chiave salvezza.
La Samp sembra sempre più in grossa difficoltà, incapace di vincere da dieci turni, ivi compresi i sei con Platt in panchina.
Gli unici pericoli doriani arrivano nel primo tempo, ma la sicurezza di Mazzantini e le conclusioni non irresistibili di Montella e Palmieri creano giusto dei piccoli grattacapi.
I biancorossi la chiudono in cinque minuti, ancora prima della mezzora iniziale: splendido il gol di Kaviedes, ancora in rete dopo la firma contro la Juve. Il tiro dai trenta metri con cui coglie impreparato Ferron è davvero un tocco di classe dell'attaccante ecuadoregno.
Poco dopo è invece Matrecano a ribadire di testa una conclusione a rete di Nakata, respinta male dal portiere.
La grande gioia del capitano fa da contraltare alla calma del Perugia, che nel gelo del Curi si limita a controllare e a tentare l'affondo qualche altra volta, prima di andare a godersi il 2-0.
Troppo molle la Sampdoria, tanto che Mantovani deciderà per il ritorno: dopo sei partite viene esonerato David Platt, e al suo posto torna il buon Luciano Spalletti.
Spalletti chiamato a resuscitare una squadra che naviga a vista al penultimo posto, mentre per il Perugia ventidue punti sono sicuramente una cifra onesta.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=0ZDrAkWjSOo[/youtube]
PIACENZA - INTER 0-0
Spoiler:
Inciampa ancora fuori casa l'Inter, solo un inutile punto ottenuto sul campo del Piacenza.
Nerazzurri che non riescono a ripetere lontano dalle mura amiche lo spettacolo che producono al Meazza, e oggi anche ostacolati dall'assenza sia di Ronaldo sia di Zamorano.
Gli emiliani conducono un'onesta partita e meritano il pari, anche se prima o poi dovranno dare un'accelerata in classifica.
Nel primo tempo meglio i biancorossi, i quali si fanno vedere più volte dalle parti di Pagliuca. L'occasione migliore è di Dionigi, che da pochi metri però mette sopra la traversa con la testa.
L'Inter risponde con una punizione di Baggio ben parata da Fiori e da un tiro di Cauet sull'esterno della rete.
Nel secondo tempo meglio la squadra di Lucescu, che subisce davvero pochissimo e si fa più presente in avanti.
Poco incisivo l'ingresso di Inzaghi, ma lo stesso si può dire di quelli di Pirlo e Moriero, che si infortunerà anche al ginocchio.
I tentativi di vantaggio nerazzurro si concretizzano in un diagonale di Zanetti e in un tiro da fuori ancora di Cauet, ma Fiori fa buona guardia e nulla più accade.
Finisce 0-0 quindi, diciannove punti per i piacentini e trentuno per i milanesi, che rimangono al quinto posto ma falliscono sia l'allungo sulle rivali e sia l'avvicinamento alla zona Champions.
Dal minuto 12:50
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=C4VPZv8WaIQ[/youtube]
ROMA - EMPOLI 1-1
56' Paulo Sergio, 92' Cerbone.
Spoiler:
Gran colpo dell'Empoli, che strappa un punto all'Olimpico contro la Roma.
Continua il periodo nero dei giallorossi, chiamati a una risposta corposa dopo la sconfitta di Salerno che non è però arrivata.
L'Empoli rimane all'ultimo posto, ma racimola nel finale un buon punto, anche considerando che le rivali per la salvezza hanno perso tutte.
Si sa che in casa la Roma è letale, ma si sa anche che gennaio è un periodo sempre difficile per le squadre di Zeman, e anche stavolta la Roma paga una scarsa lucidità e condizione.
I tentativi dei padroni di casa sono ben controllati dagli empolesi, nonostante dopo appena mezzora la squadra sia ancora più offensiva per l'ingresso di Alenichev al posto del dolorante Cafu.
La mancanza di Totti si sente, la gara non decolla, e il pubblico non apprezza la poca verve mostrata dai capitolini.
Nel secondo tempo arriva però il vantaggio che pare decisivo, visto che su cross proprio di Alenichev, è Paulo Sergio a calciare al volo e a trasformare l'1-0.
La Roma controlla, Zeman vuole il raddoppio, e negli ultimi venti minuti inserisce anche Totti. Nel recupero finale accade il fattaccio.
Nonostante il vantaggio i giallorossi si fanno cogliere in contropiede, Bonomi approfitta della grossolana uscita di Chimenti e Cerbone realizza a porta vuota il gol dell'incredibile 1-1.
Si chiude tra i fischi, pareggio che serve molto poco alla Roma, un po' di più all'Empoli, che però rimane in ultima posizione.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=v1hcO_IPlOs[/youtube]
Domenica 31 gennaio 1999, ore 20:30:

UDINESE - BOLOGNA 2-0
13' Sosa, 74' Sosa.
Spoiler:
Bella vittoria dell'Udinese nel posticipo.
Finalmente un successo importante per i friulani, che incamerano tre punti che gli consentono di tornare in zona Europa.
Il Bologna esce sconfitto, e stavolta è deludente la prova della squadra di Mazzone, forse ancora appesantita dalla battaglia con la Juve in Coppa Italia.
L'Udinese, che invece in Coppa aveva riposato vista la sonora batosta patita dal Parma, parte forte e passa subito in vantaggio con l'uomo del match, Roberto el Pampa Sosa.
L'argentino si accartoccia su un calcio d'angolo dalla destra, e colpisce più di spalla che di testa per la rete dell'1-0.
I bianconeri controllano e sfiorano il raddoppio, il Bologna non riesce a reagire più di tanto, complice anche un Signori spento.
Quando Mazzone tenta la mossa offensiva inserendo Kolyvanov per il neo-acquisto Bettarini subisce dopo due minuti la marcatura che chiude la partita.
Su cross di Bachini, è ancora Sosa a staccare imperioso di testa sul primo palo, siglando la sua doppietta e il 2-0 che chiude i conti.
Sesta sconfitta per gli emiliani, la squadra di Guidolin ha invece agganciato la Juventus a ventisette punti.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=kpeeTZdPwx0[/youtube]
CLASSIFICA:
Fiorentina pt. 41; Lazio pt. 38; Milan pt. 36; Parma pt. 34; Inter pt. 31; Roma pt. 28; Juventus, Udinese pt. 27; Bari, Bologna pt. 25; Cagliari pt. 23; Perugia pt. 22; Piacenza, Venezia pt. 19; Salernitana, Sampdoria, Vicenza pt. 16; Empoli pt. 15.

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Domenica 31 gennaio 1999 si gioca la ventesima giornata di Serie B, la prima del girone di ritorno. Ed è una giornata all'insegna dei gol, ma sopratutto delle sorprese.
Il Verona torna a casa con un punto dal difficile campo di Pescara, ma gode lo stesso perchè il Chievo stende il Treviso grazie a una tripletta di Ciro De Cesare.
Ne approfitta il Torino, con un roboante 5-3 liquida la Cremonese, mentre alle spalle cadono praticamente tutte. Grazie a un inaspettata vittoria al Granillo, è il Lecce che fa il colpo migliore salendo al quarto posto.
L'Atalanta si arrende al Genoa, il Brescia cede al redivivo Cesena, il Ravenna cade addirittura con la Fidelis ultima della classe e il Cosenza si conferma bestia nera del Napoli, infliggendo come all'andata una sconfitta agli azzurri.
Ne approfitta il Monza che aggancia la squadra di Ulivieri grazie alla vittoria di Lucca, mentre ora la situazione in fondo classifica è sempre più movimentata, con la classifica che si accorcia visto anche il pari tra Reggiana e Ternana.

Cesena - Brescia 1-0 (44' Baronchelli)
Chievo - Treviso 4-2 (25' D. Franceschini, 48' De Cesare, 64' Rossi, 69' De Cesare rig., 77' De Cesare, 79' Orlando rig.)
Cosenza - Napoli 1-0 (71' De Francesco)
Fidelis Andria - Ravenna 3-2 (13' Mercier, 22' Biliotti, 34' Biliotti, 40' Florijancic, 50' Panarelli)
Genoa - Atalanta 2-1 (24' Ruotolo rig., 70' Ruotolo, 92' Cossato rig.)
Lucchese - Monza 1-2 (8' D'Aversa, 65' D'Aversa, 77' Paci rig.)
Pescara - Verona 1-1 (12' Cammarata, 28' Gelsi rig.)
Reggiana - Ternana 1-1 (45' Margiotta, 59' Cucciari)
Reggina - Lecce 1-3 (23' Stellone, 47' Conticchio, 73' Sesa, 92' Artico)
Torino - Cremonese 5-3 (15' Ferrante, 28' Ghirardello, 44' Ferrante rig., 47' Scienza, 55' Crippa, 69' Artistico rig., 76' Pizzi rig., 90' Ghirardello)

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=8XXHhG2fmvM[/youtube]

CLASSIFICA:
Verona pt. 41; Treviso pt. 38; Torino pt. 37; Atalanta, Lecce pt. 33; Brescia, Pescara pt. 32; Ravenna, Reggina pt. 31; Monza, Napoli pt. 27; Chievo, Genoa pt. 24; Cosenza pt. 23; Lucchese pt. 20; Ternana pt. 19; Reggiana pt. 17; Cesena pt. 16; Cremonese pt. 15; Fidelis Andria pt. 14.

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Il 31 gennaio 1999 si è chiuso il calciomercato invernale. Ecco una tabella degli acquisti e le cessioni per ogni squadra, con i colpi più a effetto che appartengono alla Roma col campione brasiliano Fabio Junior e alla Juve col bomber Esnaider.
Da segnalare anche il ritorno di Lombardo alla Lazio, l'Inter che punta sui giovani difensori Simic e Gilberto, prestando l'altrettanto giovane Alvaro Recoba al Venezia.
Le squadre che più cambiano sono sicuramente Perugia e Vicenza, con l'arrivo di Mazzantini e Kaviedes subito titolari per Pagotto ed Erceg negli umbri, mentre nei veneti dentro Dabo e Cardone da Inter e Milan, l'esperto difensore Marco Aurelio e il rientrante Marco Negri al posto di Luiso, ceduto al Pescara.

BARI:
ACQ- /
CES- /
BOLOGNA:
ACQ- Bettarini (Fiorentina), Lucic (Goteborg)
CES- Magoni (Napoli)
CAGLIARI:
ACQ- /
CES- /
EMPOLI:
ACQ- Cerbone (Chievo), Camara (Inter)
CES- Allegretti (Reggiana), Palumbo (Pescara)
FIORENTINA:
ACQ- Ficini (Sampdoria)
CES- Bettarini (Bologna)
INTER:
ACQ- Gilberto (Cruzeiro), Simic (Dinamo Zagabria)
CES- Camara (Empoli), Kanu (Arsenal), Dabo (Vicenza), Mazzantini (Perugia), Mezzano (Perugia), Recoba (Venezia)
JUVENTUS:
ACQ- Henry (Monaco), Esnaider (Espanyol)
CES- /
LAZIO:
ACQ- Lombardo (Crystal Palace)
CES- Venturin (Atletico Madrid)
MILAN:
ACQ- Giunti (Parma), Frezzolini (Cosenza)
CES- Cruz (Standard Liegi), Cardone (Vicenza), Lehmann (Borussia Dortmund)
PARMA:
ACQ- /
CES- Giunti (Milan)
PERUGIA:
ACQ- Mezzano (Inter), Mazzantini (Inter), Lehkosuo (Helsinki), Hilario (Chaves), Kaviedes (Emelec)
CES- Zé Maria (Vasco da Gama), Rocco (Cremonese), Erceg (Hajduk), Maspero (Reggiana), Pagotto (Reggiana)
PIACENZA:
ACQ- /
CES- /
ROMA:
ACQ- Fabio Junior (Cruzeiro)
CES- Dal Moro (Ternana)
SALERNITANA:
ACQ- /
CES- Song (Liverpool), Belmonte (Treviso)
SAMPDORIA:
ACQ- Sharpe (Leeds), Doriva (Porto)
CES- Ficini (Fiorentina)
UDINESE:
ACQ- /
CES- Pineda (Mallorca)
VENEZIA:
ACQ- Recoba (Inter), Poschner (Stoccarda), Pistone (Newcastle), Ahinful (Uniao Leiria)
CES- Schwoch (Napoli), Zironelli (Chievo), Bresciani (Reggiana)
VICENZA:
ACQ- Marco Aurelio (Sporting), Cardone (Milan), Dabo (Inter), Negri (Rangers)
CES- Mezzanotti (Napoli), Luiso (Pescara), Melosi (Pescara)

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Il 7 febbraio 1999 si disputa la ventesima giornata della Serie A, la terza del girone di ritorno. Il posticipo è un importante Juventus-Parma, ma gli occhi di tutti sono puntati sull'importantissimo scontro al vertice tra Fiorentina e Milan. Ecco le formazioni:

Domenica 7 febbraio 1999, ore 15:

BOLOGNA - BARI
BOL(4-4-2): Antonioli, Lucic, Boselli, Mangone, Bettarini, Binotto, Ingesson, Marocchi, Maini, Signori, Andersson.
BAR(4-4-2): Mancini, Neqrouz, Garzya, Innocenti, De Ascentis, Bressan, Andersson, Marcolini, Knudsen, Zambrotta, Masinga.

FIORENTINA - MILAN
FIO(5-3-2): Toldo, Padalino, Falcone, Repka, Torricelli, Heinrich, Cois, Ficini, Rui Costa, Batistuta, Edmundo.
MIL(3-4-3): Abbiati, Sala, Costacurta, Maldini, Guglielminpietro, Ambrosini, Albertini, Ziege, Morfeo, Bierhoff, Weah.

INTER - EMPOLI
INT(4-3-3): Pagliuca, West, Simic, Colonnese, Milanese, Zanetti, Winter, Simeone, Djorkaeff, Ventola, Baggio.
EMP(4-4-2): Sereni, Cupi, Baldini, Bianconi, Tonetto, Bisoli, Morrone, Pane, Bonomi, Carparelli, Cerbone.

LAZIO - PERUGIA
LAZ(4-3-1-2): Marchegiani, Pancaro, Nesta, Mihajlovic, Favalli, Almeyda, Lombardo, Conceicao, Mancini, Salas, Vieri.
PER(4-4-2): Mazzantini, Sogliano, Matrecano, Ripa, Colonnello, Petrachi, Olive, Lehkosuo, Nakata, Kaviedes, Rapaic.

SALERNITANA - UDINESE
SAL(4-4-2): Balli, Bolic, Fusco, Fresi, Del Grosso, Rossi, Gattuso, Bernardini, Tosto, Giampaolo, Di Vaio.
UDI(3-4-3): Turci, Bertotto, Calori, Pierini, Genaux, Giannichedda, Appiah, Bachini, Amoroso, Locatelli, Sosa.

SAMPDORIA - CAGLIARI
SAM(4-3-1-2): Ferron, Balleri, Grandoni, Lassissi, Castellini, Franceschetti, Doriva, Pecchia, Ortega, Montella, Palmieri.
CAG(4-4-2): Franzone, Villa, Zanoncelli, Zebina, Macellari, Berretta, Zanetti, De Patre, Mazzeo, O'Neill, Muzzi.

VENEZIA - ROMA
VEN(4-4-2): Taibi, Brioschi, Pavan, Bilica, Dal Canto, Carnasciali, Volpi, Iachini, Pedone, Recoba, Maniero.
ROM(4-3-3): Chimenti, Cafu, Zago, Aldair, Candela, Tommasi, Di Biagio, Di Francesco, Fabio Junior, Totti, Paulo Sergio.

VICENZA - PIACENZA
VIC(4-3-1-2): Brivio, Stovini, Marco Aurelio, Dicara, Beghetto, Di Carlo, Schenardi, Dabo, Ambrosetti, Negri, Otero.
PIA(4-3-1-2): Fiori, Sacchetti, Polonia, Vierchowod, Delli Carri, Mazzola, Cristallini, Manighetti, Stroppa, Dionigi, Rastelli.

Domenica 7 febbraio 1999, ore 20:30:

JUVENTUS - PARMA
JUV(4-3-1-2): Peruzzi, Mirkovic, Iuliano, Montero, Pessotto, Di Livio, Tacchinardi, Davids, Zidane, Esnaider, Fonseca.
PAR(3-5-2): Buffon, Thuram, Sensini, Cannavaro, Fuser, Fiore, Baggio, Benarrivo, Veron, Chiesa, Crespo.

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

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VENTESIMA GIORNATA
Tutti gli highlights della giornata di oggi li trovate qui:
Domenica 7 febbraio 1999, ore 15:

BOLOGNA - BARI 3-1
6' Knudsen, 37' Signori, 47' Andersson, 92' Kolyvanov.
Spoiler:
Vince il Bologna, che batte 3-1 il Bari.
Niente male i rossoblu, che giocano una bella partita e conquistano la prima vittoria dopo due sconfitte in altrettanti match nel girone di ritorno.
Continua invece la serie negativa del Bari, che è da qualche turno che fatica a esprimersi sui livelli di inizio campionato.
I pugliesi che partono forte, con l'ottimo diagonale di Knudsen che dopo sei minuti bissa il gol alla Lazio, siglando lo 0-1. Si fa male ed esce subito De Ascentis, alla mezzora cambio tecnico invece di Mazzone, che con Fontolan vuole la squadra più offensiva.
Mossa riuscita dell'allenatore, sarà proprio da degli ottimi tocchi del biondo esterno che nascerà la schiacciata di Signori per il pareggio. I baresi sono vivi, e Knudsen sfiora di pochissimo il vantaggio, imitato da Zambrotta murato da Antonioli a inizio secondo tempo.
La rete del match la segna però Kenneth Andersson, il quale vola in cielo sulla punizione di Lucic e di testa fa 2-1. I biancorossi sono intraprendeti, ma le cacciate di Daniel Andersson e Masinga ne pregiudicano la pericolosità offensiva.
Pesante il rosso al bomber sudafricano, il quale spintona Cesari, reo di non aver concesso ai suoi un rigore che ci poteva stare. Non è una gran giornata per l'arbitro, poichè oltre a questo nega anche a Signori un rigore solare.
Nel recupero c'è gioia anche per il russo Kolyvanov, che arrotonda lo score.
Bologna che con questa vittoria si stacca proprio dal Bari, aggancia la Roma e supera anche la Juve che però deve ancora giocare.
Dal minuto 16:40.
FIORENTINA - MILAN 0-0
Spoiler:
Finisce senza il big match di giornata tra Fiorentina e Milan.
Una brutta giornata per i viola, che interrompono le dieci vittorie di fila in casa e prendono un punto che serve a molto poco, considerando anche l'infortunio occorso a Batistuta.
Molto bene il Milan, che se l'è giocata alla grande e ha dimostrato di poter affrontare a viso aperto chiunque.
Un primo tempo più equilibrato, in cui i due bomber Batistuta e Bierhoff fanno fatica a trovare spazio. Edmundo inventa qualche buona serpentina, e scheggia anche la traversa con un tiro da fuori.
Gioca bene il brasiliano, che si prende anche due falli da Costacurta, il quale avrebbe probabilmente meritato il rosso non mostrato da Trentalange.
Nonostante ciò la più grande occasione è proprio dei rossoneri, e la firma George Weah con un tiro di collo pieno che si stampa sul palo interno, prima di uscire.
Nel secondo tempo i viola si impauriscono e il Milan prende sempre più il controllo del Franchi. Si rammarica Zaccheroni per le varie chances sprecate, dai colpi di testa di Weah al tiro di Boban, ben respinto da Toldo.
Poi al novantesimo il fattaccio: lancio lungo di Rui Costa, Batistuta non ce la fa e si accascia. Cade il gelo su Firenze, l'argentino esce in barella e il risultato passa in secondo piano.
Distorsione al ginocchio per Gabriel Omar Batistuta, il quale dovrà star fuori come minimo un mese, saltando almeno quattro partite in un momento chiave.
La notizia è peggiorata anche dalla situazione Edmundo, col giocatore sempre più in rotta con la squadra che non rinuncia ad andare a Rio de Janeiro per il Carnevale, e la società che lo lascia partire, concedendogli la licenza.
Atteggiamento che provocherà le giuste ire proprio del Re Leone, ma a Edmundo le sorti della sua compagine sembrano interessare sempre meno, tant'è che sembra abbia addirittura dichiarato "Se mi lasciano qui mi fanno solo piacere".
Situazione buia in casa viola, visto che ora c'è solo un punto di vantaggio sulla Lazio. I rossoneri rimangono invece al terzo posto.
Dal minuto 29:00.
INTER - EMPOLI 5-1
7' Baggio, 17' Simeone, 35' Djorkaeff rig., 57' Carparelli, 67' Djorkaeff, 91' Djorkaeff.
Spoiler:
Sempre più devastante l'Inter in casa, un'altra cinquina, questa volta ai danni dell'Empoli.
Una partita senza storia quella di Milano, dominata dai nerazzurri che arrivano a sei vittorie di fila in casa e venti gol nelle ultime quattro partite a San Siro.
Non si capisce perchè manca questa verve in trasferta, ma comunque oggi è una bella giornata per la squadra di Lucescu che allunga sulla Roma e accorcia sul Milan.
Un Empoli totalmente avulso dal gioco invece fa preoccupare per la sorte della squadra toscana, che sembra destinata alla retrocessione.
Non c'è ancora Ronaldo, ma Djorkaeff grazie alla sua tripletta oscura anche l'assenza del Fenomeno. Baggio sciorina la solita classe, mentre è Ventola a deludere, facendo rimpiangere, lui sì, Zamorano.
La partita è chiusa dopo venti minuti in sostanza, grazie al colpo di genio su punizione di Baggio e al chirurgico colpo di testa nell'angolino di Simeone.
Dicevamo di Ventola, clamorose le occasioni sciupate dal centravanti pugliese, che ne sbaglia almeno quattro nitidissime, davanti al portiere.
Gli ospiti si vedono solo con Carparelli nel secondo tempo, il quale prima impegna Pagliuca e poi riesce a segnare in un batti e ribatti. Djorkaeff aveva però già dato inizio al suo show, segnando su rigore il 3-0.
Il secondo gol arriva dopo una ribattuta di Sereni su un missile di Zanetti, mentre la tripletta grazie a uno spunto opportunista dopo una mischia in area.
C'è anche tempo per il debutto del primavera Sinigaglia da una parte e del neo-acquisto Grella dall'altra, poi più nulla.
5-1 per l'Inter che accorcia sulla zona Champions, Empoli sempre più spacciato.
Dal minuto 2:10.
LAZIO - PERUGIA 3-0
42' Vieri, 45' Salas, 76' Salas.
Spoiler:
Nona vittoria di fila per la Lazio, la quale fa un sol boccone del Perugia.
Giornata davvero cruciale per i biancocelesti, che grazie a questo successo arrivano a tanto così dalla vetta, con un solo punto che li separa dalla Fiorentina.
Perugia venuto a Roma per una gita verrebbe invece da dire, visto che gli umbri vengono tranquillamente asfaltati dagli avversari.
I biancorossi si vedono solo per un tiro di Kaviedes fuori di poco e per una protesta gol-non gol su un tentativo di Matrecano. Tutto qui.
Il resto lo fa la Lazio, che gioca, aggredisce, e colpisce nel momento giusto. Superlativo Mazzantini in apertura su Conceicao, poco preciso Mancini con i suoi tiri dalla distanza dopo.
Ma nel finale di prima frazione arriva l'uno-due letale, grazie a Vieri che colpisce al volo una maldestra palombella di Ripa, e grazie a Salas che penetra in area, ruba il pallone allo stesso Ripa e deposita nel sacco.
Il secondo tempo è pura formalità: ci riprovano i due cannonieri là davanti ma trovano un buon Mazzantini sulla loro strada, poi anche il portiere deve capitolare sul colpo di testa ravvicinato di Salas per il 3-0.
Doppietta del cileno, nessuna reazione degli umbri, termina così, con i romani che si godono i nove successi di fila e i quarantuno punti con gli applausi dell'Olimpico.
Gaucci non perdona la brutta prestazione a Ilario Castagner, manda ancora la squadra in ritiro, l'allenatore non ci sta e rassegna le dimissioni. Al suo posto da settimana prossima ci sarà il veterano della panchina Vujadin Boskov.
Dal minuto 24:30.
SALERNITANA - UDINESE 1-2
39' Locatelli, 46' Amoroso, 47' aut. Pierini.
Spoiler:
Gran colpo dell'Udinese, che espugna l'Arechi e batte la Salernitana.
Seconda vittoria di fila dei friulani, e successo non facile su un campo dove molte squadre, ultima la Roma, hanno steccato.
Sconfitta che stavolta ci può stare per i granata, apparsi meno in palla del solito.
C'è sempre la solita scalogna che aleggia sulla Salernitana, e stavolta si manifesta subito in un rigore netto non dato da Farina dopo appena trenta secondi.
Partita bloccata, poche occasioni, bisogna superare la mezzora per scuotersi: è di Balli una gran parata ravvicinata su Sosa, con la grande chance che fa da preludio alla rete di pochi minuti dopo.
Lancio lungo di Bertotto che coglie in fallo tutta la difesa di casa, e Locatelli che stoppa e colpisce di testa superando agilmente il portiere in uscita.
1-0, e risultato che cambierà altre due volte nei primi due minuti del secondo tempo. Decisiva la stoccata di Amoroso su cross di Appiah al minuto quarantasei, illusoria la maldestra autorete di Pierini neanche trenta secondi dopo.
La grande occasione la squadra di Rossi ce l'ha quando l'arbitro assegna giustamente loro il penalty, ma Bernardini colpisce il palo.
Non si riprende più la Salernitana, e anzi è Balli che deve ancora metterci una pezza su un'altra deviazione ravvicinata di Sosa.
Vince l'Udinese che scavalca la Roma in classifica e va al sesto posto, i campani sono ora penultimi.
Dal minuto 9:30.
SAMPDORIA - CAGLIARI 0-0
Spoiler:
Neanche il ritorno di Spalletti riesce a guarire la crisi di punti della Samp, che pareggia col Cagliari.
Si sa che i sardi in trasferta non sono dei fulmini di guerra, e stavolta ricorrono a una partita che definire rinunciataria è un eufemismo per strappare un punto al Ferraris.
La missione è compiuta, con la Samp che ce la mette davvero tutta, ma la sfortuna interviene e decide che la palla non deve entrare.
Gli ospiti si vedono solo con una punizione di Muzzi all'ora di gioco, per il resto è un monologo della Doria, che sfiora il gol più e più volte.
A strappare applausi è il debuttante Franzone, che con le sue parate tiene a galla la squadra di Ventura. I maggiori pericoli sono nel primo tempo: da un gran piazzato di Ortega alla traversa di Doriva, da un rasoterra di Montella al tentativo di Castellini.
Nel secondo vengono un po' a meno le forze, e i genovesi si complicano la vita da soli. Finirà infatti in 9 la squadra di casa, con Franceschetti espulso per doppio giallo e Ortega cacciato per una gomitata a gioco fermo.
Il Cagliari non affonda e si porta a casa un buon 0-0, mentre Spalletti non può essere soddisfatto del punto che sposta ben poco in classifica.
Dal minuto 6:10.
VENEZIA - ROMA 3-1
2' Recoba, 48' Maniero, 66' Ballarin, 68' Di Biagio.
Spoiler:
Continua il momento magico del Venezia, che al Penzo stende anche la Roma.
Vola la squadra di Novellino, che conquista la terza vittoria (e due pareggi) nelle ultime cinque giornate, inanellando un importante filotto.
I giallorossi continuano nel loro crollo verticale: solo una vittoria nelle ultime otto partite, quattro sconfitte, di cui tre di fila nelle ultime tre trasferte.
Era una giornata importante per i capitolini, poiché era il debutto del tanto pubblicizzato Fabio Junior, autore di buone cose ma poco incisivo.
La partita prende subito una piega ben precisa quando Recoba insacca il suo primo gol in maglia nera dopo un minuto, con un tap-in su cross di Brioschi.
Un gol che però indebolisce i veneti che iniziano subito a puntare su difesa e contropiede, regalando una moltitudine di occasioni che gli avversari però non sfruttano.
Ci prova Totti su punizione, Paulo Sergio fuori di poco, e su un incursione di Candela si deve superare Taibi. Il fortino però regge, e Recoba con un'accelerazione da campione và a tanto così dal raddoppio.
Raddoppio che però arriva al terzo del secondo tempo, quando Pedone imbecca Maniero che al volo fa 2-0. Ottavo gol nelle ultime sei per l'attaccante e giallorossi sempre più in difficoltà.
Fabio Junior calcia fuori, e poi entra Delvecchio per dare più peso là davanti. Ma entra anche Ballarin, ed è proprio il giovane laterale che la chiude dopo neanche un minuto dal suo ingresso in campo, capitalizzando una sconsiderata prateria lasciata dalla difesa avversaria.
La squadra di Zeman accusa il colpo, riesce ad accorciare solo grazie a uno spunto di talento di Di Biagio, ma poi si spegne inesorabilmente fino alla fine non riuscendo più a trovare il modo di riaprire il tutto.
Venezia che con questa vittoria arriva a ventidue, più tre sulla zona salvezza, mentre la Roma si vede scavalcata dall'Udinese e presa dal Bologna.
Dal minuto 20:00.
VICENZA - PIACENZA 1-0
10' Ambrosetti.
Spoiler:
Bell'esordio di Reja sulla panchina del Vicenza, 1-0 contro il Piacenza.
Non una gran partita in generale quella vista oggi, ma per i veneti sono sicuramente tre punti che valgono tantissimo.
Gli emiliani continuano la loro serie negativa che dura ormai da parecchio tempo, e vengono agganciati proprio dai vicentini in graduatoria.
Il gol che decide la partita è di Ambrosetti al minuto dieci, con l'attaccante lesto a deviare di prima un tiro-cross di Otero. Da lì padroni di casa pericolosi solo su due calci di punizione e poco altro.
Gli ospiti perdono subito Rastelli per infortunio (al suo posto Piovani), e poi Delli Carri che viene ingiustamente espulso per doppia ammonizione.
Così facendo è ancora più facile per il Vicenza, che però non riesce ad affondare il colpo. Negri tenta di farsi vedere con scarsi risultati, il massimo è un piazzato di Dabo sul palo esterno.
Entra anche Inzaghi ma in dieci è difficile, e l'unico vero brivido il Piacenza lo crea a quattro dalla fine quando, solo contro Brivio, Dionigi alza una palombella che finisce sulla traversa.
Con questa vittoria Vicenza e Piacenza sono alla pari con diciannove punti al quartultimo posto, il primo in cui si retrocede.
Dal minuto 13:20.
Domenica 7 febbraio 1999, ore 20:30:

JUVENTUS - PARMA 2-4
15' Tacchinardi, 35' Crespo, 39' Chiesa, 40' Crespo, 58' Crespo, 72' Fonseca.
Spoiler:
Splendido successo del Parma sulla Juve al Delle Alpi.
Dopo due pareggi di fila si rialzano alla grande i gialloblu, che rifilano addirittura quattro gol ai rivali grazie alla tripletta di un immenso Crespo.
Per i bianconeri seconda sconfitta consecutiva, in uno dei periodi più brutti della loro storia: cinque pareggi, sei sconfitte e la miseria di due vittorie nelle ultime tredici partite, ovvero dall'infortunio di Del Piero.
Juve che dovrà anche ripartire da zero da domani, poiché Marcello Lippi subito dopo la partita decide di dimettersi ritenendo di essere egli stesso il problema.
I torinesi iniziano bene la partita, con buon piglio, e vanno anche avanti grazie a una staffilata di Tacchinardi al quarto d'ora, che sbatte sulla traversa e finisce dentro.
Proprio dal gol inizia però a macinare il Parma, e il tornado gialloblu si abbatte sugli avversari a cavallo della mezzora, quando gli emiliani vanno a segno ben tre volte in sei minuti.
Apre Crespo su cross basso di Chiesa, prosegue proprio Chiesa a porta vuota dopo un erroraccio di Montero, triplica di nuovo Crespo che anticipa tutti di testa in area e la mette sotto la traversa.
Il colpo è troppo duro per gli juventini, che neanche nel secondo tempo riusciranno più a riprendersi. Anzi, arriva pure la tripletta di Crespo, col quarto gol realizzato con un meraviglioso tocco di tacco che supera Peruzzi.
La disfatta è completa, ed è durissima. A poco vale il pallonetto di Fonseca che accorcia le distanze a venti dalla fine, questa sconfitta fa davvero rumore.
Il Parma riprende il Milan al terzo posto, la Juve viene superata anche dal Bologna, e si ritrova addirittura a quindici punti dalla vetta.
Come detto, appena finita la partita Lippi annuncia le sue irrevocabili dimissioni, dopo più di quattro anni e tantissimi trofei vinti sulla panchina bianconera.
Questo addio anticipato porterà la squadra piemontese ad affidarsi a Carlo Ancelotti per le quattordici partite rimanenti.
Dal minuto 35:50.
CLASSIFICA:
Fiorentina pt. 42; Lazio pt. 41; Milan, Parma pt. 37; Inter pt. 34; Udinese pt. 30; Bologna, Roma pt. 28; Juventus pt. 27; Bari pt. 25; Cagliari pt. 24; Perugia, Venezia pt. 22; Piacenza, Vicenza pt. 19; Sampdoria pt. 17; Salernitana pt. 16; Empoli pt. 15.

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Domenica 7 febbraio 1999 si gioca la ventunesima giornata di Serie B, la seconda di ritorno. La notizia del giorno è il Verona che sembra davvero destinato alla promozione.
Grazie al 4-0 sulla Lucchese e al contemporaneo pareggio del Treviso, i gialloblu vanno a più cinque sulla seconda e a più otto sulla quarta. A perdere la grande occasione è il Torino, che viene sconfitto 1-0 dal Ravenna nel combattuto big match.
Son proprio i romagnoli ad avvicinarsi alla grande alla zona promozione, insieme al Lecce che liquida con tre reti il Genoa. Incespicano Atalanta e Brescia, che pareggiano in casa con Chievo e Fidelis Andria.
Buon punto ma che non basta alla Reggina che fa 1-1 a Monza, mentre il Napoli ottiene tre punti d'oro battendo 2-0 i diretti avversari del Pescara.
Chiudono il quadro la doppietta di Buonocore con cui la Ternana supera il Cosenza, e il bello ma inutile pareggio tra Cremonese e Reggiana, agguantato dai granata all'ultimo respiro.

Atalanta - Chievo 1-1 (78' Zanchetta rig., 92' Colombo)
Brescia - Fidelis Andria 0-0
Cremonese - Reggiana 2-2 (22' Margiotta, 31' Brncic, 66' Brncic, 95' Protti rig.)
Lecce - Genoa 3-1 (8' aut. Pecorari, 27' Casale, 36' Stellone, 47' Francioso)
Monza - Reggina 1-1 (45' Firmani, 76' Clementoni)
Napoli - Pescara 2-0 (11' Bellucci, 84' Turrini)
Ravenna - Torino 1-0 (85' Sotgia)
Ternana - Cosenza 2-0 (33' Buonocore, 54' Buonocore)
Treviso - Cesena 0-0
Verona - Lucchese 4-0 (37' Marasco, 70' Brocchi, 79' Guidoni, 87' Melis)

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=wiAcrnGwHrE[/youtube]

CLASSIFICA:
Verona pt. 44; Treviso pt. 39; Torino pt. 37; Lecce pt. 36; Atalanta, Ravenna pt. 34; Brescia pt. 33; Pescara, Reggina pt. 32; Napoli pt. 30; Monza pt. 28; Chievo pt. 25; Genoa pt. 24; Cosenza pt. 23; Ternana pt. 22; Lucchese pt. 20; Reggiana pt. 18; Cesena pt. 17; Cremonese pt. 16; Fidelis Andria pt. 15.

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Torna in campo la Nazionale nel bel mezzo del campionato, per una partita amichevole.
Dino Zoff ha convocato 20 giocatori per la sfida di mercoledì 10 febbraio 1999 a Pisa contro la Norvegia.
Per la prima volta viene convocato in nazionale il centrocampista del Bari Zambrotta, mentre Delvecchio sostituisce Christian Vieri, lasciato a riposo dopo aver lamentato qualche fastidio muscolare.

PORTIERI: Angelo Peruzzi (Juventus), Gianluigi Buffon (Parma)
DIFENSORI: Christian Panucci (Real Madrid), Fabio Cannavaro (Parma), Moreno Torricelli (Fiorentina), Gianluca Pessotto (Juventus), Mark Iuliano (Juventus), Alessandro Nesta (Lazio), Paolo Maldini (Milan).
CENTROCAMPISTI: Dino Baggio (Parma), Diego Fuser (Parma), Demetrio Albertini (Milan), Jonathan Bachini (Udinese), Sandro Cois (Fiorentina), Eusebio Di Francesco (Roma), Gianluca Zambrotta (Bari).
ATTACCANTI: Enrico Chiesa (Parma), Roberto Baggio (Inter), Marco Delvecchio (Roma), Francesco Totti (Roma).

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Mercoledì 10 febbraio 1999 l'Italia gioca in amichevole contro la Norvegia all'Arena Garibaldi di Pisa.
Azzurri che meritano per un ottimo primo tempo, in cui Baggio e Delvecchio centrano i legni e allo stesso centravanti romanista viene annullato un gol. Secondo tempo sottotono, ma le indicazioni restano comunque incoraggianti.

ITALIA - NORVEGIA 0-0
ITA(4-4-2):Peruzzi, Panucci (46' Torricelli), Cannavaro, Nesta, Maldini, Zambrotta (61' Totti), D.Baggio (46' Cois), Albertini, Di Francesco, R.Baggio (80' Chiesa), Delvecchio.
NOR: Myhre, Heggem, Johnsen, Bragstad, Bergdolmo, Rudi, Mykland, Solbakken (65' Strand), Rekdal, Solskjaer (90' Carew), Flo (74' Riseth).


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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Nel giorno di San Valentino si disputa la ventunesima giornata della Serie A. Occhi puntati sulla Fiorentina senza bomber Batistuta, con la Lazio che dovrà affrontare la difficile trasferta di Cagliari. Milan e Parma possono accorciare, e c'è curiosità per la prima di Ancelotti sulla panchina della Juve. Ecco il programma:

Domenica 14 febbraio 1999, ore 15:

BARI - VICENZA
BAR(4-4-2): Mancini, De Rosa, Neqrouz, Garzya, De Ascentis, Zambrotta, Bressan, Marcolini, Madsen, Knudsen, Spinesi.
VIC(4-3-1-2): Brivio, Cardone, Marco Aurelio, Dicara, Stovini, Schenardi, Di Carlo, Mendez, Zauli, Negri, Otero.

CAGLIARI - LAZIO
CAG(4-4-2): Scarpi, Zanoncelli, Grassadonia, Zebina, Macellari, Vasari, Zanetti, Cavezzi, Berretta, O'Neill, Muzzi.
LAZ(4-3-1-2): Marchegiani, Pancaro, Nesta, Mihajlovic, Favalli, Almeyda, Stankovic, Conceicao, Mancini, Salas, Vieri.

EMPOLI - SALERNITANA
EMP(4-4-2): Sereni, Fusco, Bisoli, Bianconi, Chiappara, Tonetto, Pane, Morrone, Martusciello, Cerbone, Di Napoli.
SAL(4-4-2): Balli, Bolic, Fusco, Fresi, Del Grosso, Rossi, Bernardini, Breda, Tosto, Vannucchi, Di Vaio.

MILAN - VENEZIA
MIL(3-4-3): Abbiati, Sala, Costacurta, Maldini, Guglielminpietro, Albertini, Boban, Ziege, Leonardo, Bierhoff, Ganz.
VEN(4-4-2): Taibi, Brioschi, Luppi, Bilica, Dal Canto, Pedone, Volpi, Miceli, Carnasciali, Recoba, Maniero.

PERUGIA - INTER
PER(4-4-2): Mazzantini, Hilario, Matrecano, Rivas, Colonnello, Petrachi, Olive, Tedesco, Nakata, Kaviedes, Rapaic.
INT(4-4-2): Pagliuca, West, Bergomi, Colonnese, Milanese, Zanetti, Winter, Simeone, Cauet, Djorkaeff, Ventola.

PIACENZA - JUVENTUS
PIA(4-3-1-2): Fiori, Lamacchi, Sacchetti, Vierchowod, Manighetti, Buso, Statuto, Mazzola, Stroppa, Inzaghi, Dionigi.
JUV(4-3-1-2): Peruzzi, Mirkovic, Iuliano, Montero, Di Livio, Deschamps, Davids, Conte, Zidane, Henry, Esnaider.

ROMA - SAMPDORIA
ROM(4-3-3): Chimenti, Cafu, Aldair, Zago, Candela, Alenichev, Tommasi, Di Francesco, Fabio Junior, Totti, Delvecchio.
SAM(4-4-2): Ferron, Balleri, Sakic, Grandoni, Lassissi, Castellini, Pecchia, Doriva, Laigle, Montella, Palmieri.

UDINESE - FIORENTINA
UDI(4-3-3): Turci, Bertotto, Calori, Pierini, Genaux, Giannichedda, Walem, Bachini, Amoroso, Locatelli, Sosa.
FIO(5-3-2): Toldo, Padalino, Repka, Falcone, Heinrich, Torricelli, Cois, Amoroso, Rui Costa, Oliveira, Esposito.

Domenica 14 febbraio 1999, ore 20:30:

PARMA - BOLOGNA
PAR(3-5-2): Buffon, Thuram, Sensini, Cannavaro, Fuser, Baggio, Fiore, Benarrivo, Veron, Chiesa, Crespo.
BOL(4-4-2): Antonioli, Rinaldi, Bia, Mangone, Bettarini, Binotto, Marocchi, Ingesson, Eriberto, Fontolan, Kolyvanov.

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