Beh certamente, però SE quella dichiarazione è vera, è piuttosto evidente che la volontà del giocatore fosse restare a Torino e giocarsi le sue chance, non andare altrove.PaulSacz ha scritto:
Il procuratore ha fatto gli interessi del suo assistito, sapeva che non aveva la fiducia della società e non era certa la sua titolarità e, appena è apparsa la possibilità di far tornare Bonucci, ha consigliato la trattativa.
Solito problema dei procuratori: loro guadagnano sui trasferimenti, ma siamo sicuri che fanno effettivamente gli interessi degli assistiti?
In questo caso non sembrerebbe proprio così.