Gli stadi in Italia

Il luogo di dibattito sugli eventi calcistici... Serie A, Champions League, campionati esteri e tutte le altre competizioni. Se volete dire la vostra sullo sport più famoso in Italia... questo è il luogo giusto!
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AFM2000
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Gli stadi in Italia

Messaggio da AFM2000 »

Avevo wallpostato però adesso vado più veloce.

Il tema è diventato nuovamente ricorrente e mi sembra opportuno creare un riempitivo per discutere su un tema che forse più di tutti ha creato distanze incolmabile tra il calcio italiano e tutto il resto.

Dove ha commesso errori l'Italia come paese? Come si è creato questo gap? Dove entra la burocrazia e la politica e quando incide sulle pressioni interne per creare nuovi impianti?

Il dibattito è nuovamente ricorrente specie per le grandi città di calcio, da Napoli a Milano passando per Roma e Firenze. Chiunque può portare le proprie novità riguardo l'argomento sulle proprie squadre in chiave specifica.

Il discorso non riguarda solo gli stadi ma anche i centri sportivi. E in tutto ciò c'è la prospettiva degli Europei in Italia che potrebbe smuovere qualcosa in questo senso.

Siete per la ristrutturazione dei vecchi impianti o per il nuovo?

Sbizzarritevi e portate la vostra opinione, in seguito posterò le ultime novità da Napoli.



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AFM2000
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da AFM2000 »

Dove praticamente si parla insistentemente di Bagnoli come area per il nuovo Stadio e soprattutto anche il centro sportivo. A seguire Afragola.

Se per il centro sportivo ci possono essere probabilità alte di poter trovare una soluzione, chiaramente per quello riguarda lo stadio è una partita ancora aperta perché il Comune di Napoli non vuole rimanere con un impianto sul groppone specie dopo tutti gli investimenti fatti recentemente.

Quindi bisogna capire se è pure una partita a scacchi per ottenere il Maradona a costo stracciato. Ma per il centro a Bagnoli considerando che a Castelvolturno siamo prossimi all'uscita, le probabilità sono alte.

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KaiserSp
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da KaiserSp »

in italia per costruire un nuovo stadio nelle grandi piazze:
- o causi un danno economico alla comunità, grazie ad amministratori comunali compiacenti (vedi il nuovo stadio della juventus)
- oppure l'amministrazione comunale ti ostacolerà in qualsiasi modo conosciuto (vedi i casi di milano, roma, firenze ecc...)

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AFM2000
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da AFM2000 »

KaiserSp ha scritto: 11/03/2024, 13:17 in italia per costruire un nuovo stadio nelle grandi piazze:
- o causi un danno economico alla comunità, grazie ad amministratori comunali compiacenti (vedi il nuovo stadio della juventus)
- oppure l'amministrazione comunale ti ostacolerà in qualsiasi modo conosciuto (vedi i casi di milano, roma, firenze ecc...)
Ma se fosse così, miracolosamente in Spagna, Inghilterra e Germania non hanno causato dei danni economici alle comunità? Come sono andati avanti loro?

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Tigermask
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da Tigermask »

AFM2000 ha scritto: 11/03/2024, 13:24 Ma se fosse così, miracolosamente in Spagna, Inghilterra e Germania non hanno causato dei danni economici alle comunità? Come sono andati avanti loro?
Se non fosse per la politica e per gli interessi di alcuni, sto paese avrebbe tante cose che andrebbero bene, ed invece è notorio che abbiamo una classe di esponenti politici che fa marcire ogni cosa a cui mettono mano.

Guarda a Roma, esce fuori ogni cosa per le aree dello stadio, per la posizione scelta precedentemente ne hanno dette di ogni, ma finita questa non è fregata più niente a nessuno, a partire da coloro che non erano d'accordo con il progetto.

Son riusciti anche a dire "eh ma a che serve lo stadio, c'è l'Olimpico"...

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KaiserSp
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da KaiserSp »

ma anche a Firenze, eh!

Commisso: buttiamo giù il franchi e facciamo uno stadio nuovo!
il resto: no! il franchi è sacro! Ecco la cordata delle persone che si oppongono alla demolizione!
Commisso: Ok, visto che vi piace così tanto, fate la cordata anche per tirare fuori i soldi e riammodernarlo!
il resto: Immagine

poi lo mettono nel PNRR, poi lo tolgono ecc ecc

morale della favola: nulla di fatto

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Lieutenant Loco
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da Lieutenant Loco »

AFM2000 ha scritto: 11/03/2024, 13:00 Il dibattito è nuovamente ricorrente specie per le grandi città di calcio, da Napoli a Milano passando per Roma e Firenze. Chiunque può portare le proprie novità riguardo l'argomento sulle proprie squadre in chiave specifica.
In realtà è ricorrente allo stesso modo per le grandi e per le piccole, le uniche che stanno più "tranquille" sono semmai le medie realtà con un certo bacino d'utenza e stadi non troppo vecchi, tipo il Verona col Bentegodi.
Perché le piccolissime ogni volta che salgono di mezza categoria oltre quella di competenza sono alle prese col dramma di trovare uno stadio "adeguato alla nuova categoria" (secondo requisiti a dir poco folli), al che si presenta sempre la solita solfa:
- Aggiornare l'impianto di casa, spesso una follia che oggettivamente non ti farà mai rientrare dell'investimento (chi glielo fa fare alla FeralpISalò di turno, sapendo che la seguono in quattro gatti e prevedibilmente in B ci starà un anno?)
- Elemosinare un affittino in qualche città che ha una squadra sola e lo stadio a norma. Contando i requisiti folli (andrebbero tipo dimezzati subito), e il fatto che molte "nobili decadute" trascurano l'aggiornamento dei propri stadi proprio in quanto decadute, i nomi sono sempre meno e sempre più lontani fra loro. Vedi il suddetto Salò a Piacenza, oppure a inizio stagione il Lecco a Padova.
E poi ci sono appunto le nobili decadute, o comunque squadre con un buon bacino d'utenza che giocano in categorie inferiori (quindi con stadio sovradimensionato). Che si trovano con delle vere e proprie cattedrali nel deserto, e chi cazzo glielo fa fare di ristrutturarle degnamente se tanto grasso che cola che giochino fra i professionisti?
Oppure quelle che il bacino d'utenza lo avrebbero e magari una categoria dignitosa pure, ma lo stadio cade a pezzi e quando si parla di farne uno nuovo si avvia una specie di Royal Rumble delle lobby, con la differenza che un vincitore non si riesce mai a trovarlo. Anche perché tanto poi, alle strette, arriva la deroga della deroga della deroga per cui finisci a poter giocare in Serie A pure con un relitto postnucleare del mondo di Hokuto no Ken (come è successo al Venezia, col Penzo che non era a norma nemmeno per la B).
Insomma, si fa prima a contare chi NON ha di questi problemi.
AFM2000 ha scritto: 11/03/2024, 13:24 Ma se fosse così, miracolosamente in Spagna, Inghilterra e Germania non hanno causato dei danni economici alle comunità? Come sono andati avanti loro?
Banalmente, nella maggior parte dei casi, lo stadio è di proprietà della società dai tempi degli Orazi e dei Curiazi, il che semplifica moltissimo il tutto.
Il Tottenham ha letteralmente affittato un terreno dietro a un pub (il White Hart Pub appunto) per costruirsi il suo impianto dopo che le tribune del parco pubblico dove si esibiva sono collassate per i troppi spettatori presenti, tipo nel 1899. Così nacque White Hart Lane, e chiaramente se l'impianto è di tua proprietà dal 1899 che problemi vorrai avere a demolirlo per costruirne un altro nuovo di zecca?
Una disputa sui danni economici c'è stata semmai quando l'Everton ha dovuto rinnovare il contratto d'affitto ad Anfield, cosa che li ha portati a costruirsi un proprio stadio dall'altra parte del parco, mentre il proprietario di Anfield si fondava il Liverpool per i cazzi suoi. Ma ancora una volta, era il 1892 tipo.
Nel 2024 chiaramente è tutto più complicato, perché non si tratta quasi mai "solo" di un impianto (che comunque a un comune può servire ad altro rispetto alla "banale" partita di pallone) ma anche di tutta una serie di annessi e connessi, attività commerciali ecc. ecc. che il proprietario del club vuole come garanzia per l'investimento. Scontrandosi quindi con le più o meno lecite lobby locali, aggiungiamoci poi che non sempre il presidente di turno è illibato (anzi), e la ricetta per fallire tutto il fallibile è servita.

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AFM2000
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da AFM2000 »

Tigermask ha scritto: 11/03/2024, 13:35 Se non fosse per la politica e per gli interessi di alcuni, sto paese avrebbe tante cose che andrebbero bene, ed invece è notorio che abbiamo una classe di esponenti politici che fa marcire ogni cosa a cui mettono mano.

Guarda a Roma, esce fuori ogni cosa per le aree dello stadio, per la posizione scelta precedentemente ne hanno dette di ogni, ma finita questa non è fregata più niente a nessuno, a partire da coloro che non erano d'accordo con il progetto.

Son riusciti anche a dire "eh ma a che serve lo stadio, c'è l'Olimpico"...
Però io non è che sia completamente contro al fatto che le squadre debbano necessariamente lasciare i loro impianti storici.

Perché per uno stadio del Bayern, un Tottenham, il Wanda Metropolitano e altri c'è chi sta ristrutturando sfruttando a loro volta degli stadi comunque accessibili per rimodernarli (Bernabeu e Camp Nou su tutti, o comunque Anfield, Old Trafford che sono stadi dove hanno tutti i confort).

Sul Meazza, l'Olimpico, il Maradona, in questi anni sono stati spesi soldi, va capito pure il punto di vista dei comuni che non vogliono trovarsi con degli impianti senza sfruttarli, è inevitabile che si mettono di traverso con le società (e non per uno sgarbo, ma per trattare principalmente con loro).

Poi va detto che a Roma e Milano il discorso è differente rispetto a Napoli e Firenze. Da un lato ci sono 4 squadre per due impianti, quindi un accordo per far spostare una delle due si potrebbe fare.

Firenze e Napoli è diverso, dato che sono un bacino unico per la stessa squadra e tifoseria, quindi il dialogo tra comune e proprietà è per forza accentuato.

Sarebbe interessante se qualcuno più esperto nel settore (che sia edilistico o architettonico) possa spiegare le difficoltà nel ristrutturare gli impianti vecchi rispetto al partite completamente da zero.

Io credo che comunque se si vuole una soluzione si trova, e si fa pure il sacrificio per trasferirsi in un'altra città per assistere una partita.

Benevento e Frosinone per un romano o un napoletano non sono mete impossibili, tanto comunque ore di auto per seguire la squadra si fanno a prescindere.

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Monkey d Michele
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da Monkey d Michele »

I problemi sono spesso da legarsi alle politiche interne e ai vari interessi che girano attorno.
Qui a Verona é anni che si parla di fare uno stadio di proprietà, prima solo per l'hellas, poi assieme al Chievo, poi col fallimento, di nuovo solo Hellas. Il comune con la vecchia giunta negava sempre i permessi sulle aree proposte per non meglio specificate problematiche logistiche oppure per permesso edilizi. Quando spesso in realtà, i comuni preferiscono intascare gli affitti della struttura ogni anno, piuttosto che vendere il terreno e stop.
Il problema della demolizione della vecchia struttura é spesso una scusa per non dare appalti ad aziende non comunali e spesso ci si attacca alla nostalgia dei tifosi, quando poi persino wembley é stato buttato giù e rifatto.
Riassumendo, il problema è il nostro sistema politico legislativo più che edilizio

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AFM2000
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da AFM2000 »

Wembley lo hanno potuto fare perché è un plus come stadio, di certo l'Inghilterra non ha avuto problemi per organizzare le partite della sua nazionale da qualche altra parte.

Sul fatto che ci siano pressioni politiche è pressoché evidente.

Moxicity
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da Moxicity »

Il problema è innanzitutto politico-sociale.

Primo, i cittadini delle zone non vorranno mai uno stadio nelle vicinanze (per le più sparate ragioni), e quindi una fetta di politici gli andrà dietro.
Secondo, la politica. Spesso non ha vantaggi a concederlo, conviene lo stadio pubblico per l’affitto e tenere il potere sulle squadre, oltre al danno nel caso di addio (esempio Milano, sé entrambe vanno via è un danno per Milano e San Siro).
Terzo, burocrazia. Quando ci sono grandi opere ci saranno sempre associazioni più o meno piccole che vorranno sempre dire la loro su ogni cosa, ritardando in caso di diniego della richiesta, creando un circolo vizioso che rendono impossibili gli stadi nuovi. Esempio che non c’entra me e per capire, per la nave rigassificayore di Piombino è intervenuto l’assessorato ai beni culturali per chiedere uno specifico colore alla nave…

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Monkey d Michele
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da Monkey d Michele »

AFM2000 ha scritto: 11/03/2024, 20:02 Wembley lo hanno potuto fare perché è un plus come stadio, di certo l'Inghilterra non ha avuto problemi per organizzare le partite della sua nazionale da qualche altra parte.

Sul fatto che ci siano pressioni politiche è pressoché evidente.
A maggior ragione se hanno rifatto da zero wembley, qualsiasi stadio al mondo può e deve esser rifatto.
Sansiro ormai è una merda per scomodità dei posti a sedere, struttura fatiscente e viabilità, Firenze e Roma pure

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KaiserSp
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da KaiserSp »

questo confronto risale al 2019, se non prima:
Immagine

san siro è un rudere irrecuperabile ormai

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AFM2000
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da AFM2000 »

A leggere il grafico sembra che la ristrutturazione sia un semplice ma lieve miglioramento degli stadi fatiscenti.

È chiaro che quando mi riferisco a ristrutturazione, si deve partire da una grossa rivoluzione architettonica, ma questo senza dover partire da zero a mettere su il primo mattone.

Se pensiamo al Maradona e all'Olimpico, con la problematica delle piste di atletica che vanno affrontate, nel caso.

Poi un'altra cosa che mi lascia perplesso, e comunque in generale su tutti i potenziali progetti, è il vedere che in tutti i casi si parla sempre di ridurre le capienza e i posti.

Piazze come Napoli, Milano, Firenze e Roma non possono ridurre le capienza a 40.000, per i bacini di utenza che hanno.

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Monkey d Michele
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Re: Gli stadi in Italia

Messaggio da Monkey d Michele »

AFM2000 ha scritto: 11/03/2024, 21:28 A leggere il grafico sembra che la ristrutturazione sia un semplice ma lieve miglioramento degli stadi fatiscenti.

È chiaro che quando mi riferisco a ristrutturazione, si deve partire da una grossa rivoluzione architettonica, ma questo senza dover partire da zero a mettere su il primo mattone.

Se pensiamo al Maradona e all'Olimpico, con la problematica delle piste di atletica che vanno affrontate, nel caso.

Poi un'altra cosa che mi lascia perplesso, e comunque in generale su tutti i potenziali progetti, è il vedere che in tutti i casi si parla sempre di ridurre le capienza e i posti.

Piazze come Napoli, Milano, Firenze e Roma non possono ridurre le capienza a 40.000, per i bacini di utenza che hanno.
Insomma, per una società é meglio uno stadio sempre pieno, anche in partite non di cartello, che avere stadi metà vuoti in 13 partite su 19. Anche perchè, purtroppo, si sta andando sempre più su uno spostamento di utenza dagli stadi alle tv.

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