IlBiondo ha scritto:Sarò nostalgico io ma il calcio del far quadrare i conti mi sembra una presa in giro.
Real Madrid, Barcellona, Man Utd e soprattutto PSG non credo proprio che abbiano raggiunto il pareggio di bilancio. Non sento nessuna altra squadra in Europa che deve rispettare dei paletti cosi rigidi quanto noi.. Possibile che non ci sia un giornalista capace di chiarire questa cosa?
Il FPF limita i debiti delle squadre di calcio in modo da garantirne la sopravvivenza, purtroppo però allo stesso tempo serve a mantenere lo status quo, con grandi squadre che diventano sempre più ricche e piccole squadre che non potranno mai competere.
In particolare in Italia per come siamo messi a livello di stadi, visibilità e qualità del prodotto partiamo svantaggiati a differenza di altri campionati.
Per quel che riguarda PSG e Machester City ci sono state delle manovre strane in quanto a sponsorizzazioni gonfiate, ecc...ma le sanzioni non sono servite a molto. Si è creato talmente un divario ormai che qualsiasi multa attuata fin'ora, qualsiasi blocco del mercato non impedisce a queste squadre di essere al top. Il PSG ogni anno parte già da campione di Francia e come minimo quarti di champions.
Poi c'è da considerare l'investimento che uno fa, Neymar ti porta pubblicità, sponsor, vendite di magliette, Mbappé invece l'han preso in prestito così da non farlo pesare sul bilancio al 30 giugno. Il FPF valuta un periodo di 3 anni nei quali è consentita una perdita massima fino a 30 milioni, noi nel 2016 abbiamo chiuso con quel passivo quindi per forza di cose dobbiamo arrivare al pareggio anche al termine di questa stagione, come già fatto lo scorso giugno.
Purtroppo con il Milan e quella proprietà farlocca che si trovano siamo in alto mare sulla questione stadio (le cui spese non influiscono sui conti) e abbiamo cannato le ultime 3 grosse campagne acquisti post triplete. Se sbagli così adesso ne paghi le conseguenze.
Di positivo c'è che la nostra proprietà sta lavorando bene e stiamo, anche grazie a dei tifosi spettacolari, risalendo e l'Inter in Italia rimane comunque tra le prime 3 squadre in quanto a bacino d'utenza.
Roma e Napoli non sono così lontane da raggiungere, anzi credo che sia solo questione di tempo. Per tornare al top anche in Europa invece è un'altra storia, la stessa Juve pur avendo fatto due finali, una da vittima sacrificale e l'altra senza squadre inglesi, è indietro rispetto alle altre big europee.