Ho amato tutte le scuderie jobber della Formula 1.
La Pacific era la mia preferita.
Nelle due stagioni che sono stati in F1 c'era ancora la regola per cui gli ultimi due della qualifica non avrebbero corso il Gran Premio (altri tempi, c'erano 34-36 monoposto), e puntualmente toccava sempre a loro, con qualche comparsata qua e là delle Simtek, che però apparivano meno povere visto che avevano il logo di MTV sul musetto e il figlio di Brabham al volante.
Tra i piloti che si sono avvicendati alla guida della Pacific c'era pure Paul Belmondo, figlio del noto attore Jean-Paul Belmondo, e futuro concorrente dell'Isola dei Famosi.
La Forti ve la ricordate? Aveva una bella livrea gialla. Nel già citato GP di Monaco del 1996 stava andando a punti con Badoer (5° se ricordo bene) quando ci fu una collisione con Villeneuve. Sarebbero stati gli unici punti sia per la Forti che per Badoer in tutta la loro carriera in F1.
Da notare che Andrea Montermini corse per tutte e tre queste scuderie, non riuscì mai ad andare a punti ovviamente (se ci fosse riuscito sarebbe stato il pilota del secolo), ed ebbe anche un terribile incidente in Simtek al suo debutto.
Anche le Arrows mi stavano molto simpatiche, però loro qualche punto qua e là lo prendevano. Ricordo che Morbidelli arrivò 6° nell'unico GP vinto da Alesi e si lamentò della scarsa attenzione che aveva ricevuto, ricordano che per lui fare un punto con la Arrows era come vincere una corsa
Riuscirono anche ad ingaggiare Damon Hill l'anno in cui portava il numero 1 da Campione del Mondo. Stava per vincere Silverstone quando all'ultimo giro dovette alzare i tempi per non finire la benzina, e venne superato ancora da Villeneuve con una manovra rallystica che oggi non credo che sarebbe ancora consentita.
Le Super Aguri le ricordo veramente poco, però mi piacevano.
Negli ultimi anni avevo riposto molte speranze molto nelle tre nuove squadre (HRT, Virgin e "Lotus"), e volevo con tutto me stesso che Mosley organizzasse davvero il campionato farlocco con le Williams e tutte le vasche da bagno con le ruote che andava elencando di giorno in giorno, e invece siamo andati avanti con questa pizza.
Tra i piloti ho adorato Giovanni Lavaggi, senza un reale motivo. Di lui ricordo soprattutto un episodio: credo sia successo in una qualifica, Lavaggi parcheggia in una via di fuga e scende con molta calma, senza accorgersi che dietro di lui l'auto ha preso fuoco. A un certo punto si rende conto della situazione e abbandona precipitosamente la monoposto. Niente di grave comunque, ma in quegli anni le tragedie erano all'ordine del giorno.
Qualcuno invece ha mai tifato l'Andrea Moda? Io sono troppo giovane per ricordarmela bene, ma magari gira qualche pezzo da museo anche in questa sessione.