Fairplay - forza o debolezza?

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DolphFF
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Fairplay - forza o debolezza?

Messaggio da DolphFF »

Partiamo da un fatto reale
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Il 2 dicembre, il corridore basco Iván Fernández Anaya era in competizione in una corsa campestre a Burlada, Navarra. In seconda posizione, a una certa distanza dietro il leader della corsa Abel Mutai, medaglia di bronzo nella 3000 metri siepi alle Olimpiadi di Londra. Entrati in dirittura d'arrivo, vide il keniano fermarsi circa 10 metri prima del traguardo, pensando di aver già attraversato la linea.

Fernández Anaya invece di sfruttare l'errore di Mutai ed accelerare il passo per rivendicare una vittoria improbabile, è rimasto dietro e, a gesti, ha guidato il Kenyiota alla linea per fargliela attraversare per primo.

A fine gara ha dichiarato: "Anche se mi avessero detto che la vittoria mi avrebbe garantito un posto nella squadra spagnola per i campionati europei, non l'avrei fatto. Perché oggi, con il modo in cui vanno le cose in tutti gli ambienti: nel calcio, nella società, nella politica, in cui sembra che tutto sia permesso, un gesto di onestà è anche più importante "
Voi come vi sareste comportati:
1) Sportività o vittoria?
2) Stessa domanda precedente, ma in un contesto importante (ad esempio, finale mondiale in diretta tv)
3) Foste il Kenyiota, cosa pensereste del vostro avversario?

Mi farebbe piacere ricevere risposte oneste, per quanto una risposta "a mente fredda" possa distorcere il reale comportamento



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Blingo
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Re: Fairplay - forza o debolezza?

Messaggio da Blingo »

È proprio questo il punto: a mente fredda, anche vedendola da "tifoso dello sport", intravedo i motivi per cui si sarebbe potuto comportare diversamente (nel senso che molto spesso il fairplay va fuori dalla finestra in una competizione professionistica) e proprio per questo motivo non riesco a trovare altra parola se non "ammirazione" per descrivere ciò che sento quando vedo gesti del genere.

Da sportivo, posso dire che è assai difficile mantenere la lucidità necessaria per valutare il comportamento più corretto da mantenere in un dato momento di una partita o di una gara, proprio perché la concentrazione è tutta sulla vittoria della stessa. E proprio perché mi rendo conto di quanto sia difficile, è ancor più da ammirare un gesto che, ad oggi, si dà per scontato anche quando non si dovrebbe affatto.

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Filler
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Re: Fairplay - forza o debolezza?

Messaggio da Filler »

1) io lo avrei sorpassato e avrei vinto
2) stesso discorso
3) penserei che è un grande, lo rispetterei tantissimo, però non me lo meritavo.

E' stato senza dubbio un gesto bellissimo ma io non credo che lo avrei fatto. Certo che conta tantissimo l'allenamento ma conta anche la testa e la concentrazione. Parlando di un ipotetica finale mondiale dove sono tra i migliori del mondo in quello che faccio, dopo tutti i sacrifici e gli allenamenti che ho fatto, se ne ho la possibilità, faccio il furbo e vinco. A parti invertite non è detto che fosse successo la stessa cosa. Io mi prendo la gloria, e l'altro impara la lezione di stare sul pezzo fino alla fine.

Discorso uguale negli altri sport (mi riferisco soprattutto al calcio) dove il cosiddetto fairplay dove i calciatori buttano fuori la palla a richiesta mi fa vomitare.

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