È stata anche la mia impressione, dovrei riguardarla bene però.KanyeWest ha scritto:Tutto bello ma la stoppata su Oladipo era goaltending.
Ma si sa, purtroppo, che a tre secondi dalla fine non fischierebbero mai una cosa così.
È stata anche la mia impressione, dovrei riguardarla bene però.KanyeWest ha scritto:Tutto bello ma la stoppata su Oladipo era goaltending.
Ma io infatti ho scritto di ritenere LBJ il giocatore più forte del pianeta, non mi sembra di averne offerto una valutazione cestistica basandomi sull'età. Tuttavia è innegabile che nelle due sconfitte di Cleveland, pur facendo i suoi soliti numeri è stato meno presente in difesa(anzi, diciamo svogliato come gli altri) e spesso poco incisivo in attacco, con interi quarti giocati senza quasi mai cercare il ferro cosa in cui rimane ancora impossibile da fermare e senza prendere in mano le redini della squadra in evidente difficoltà. Questo per me significa fare meno la differenza, essere obbligato in dei momenti a prendersi delle pause a causa della stanchezza accumulata in tutti questi anni, al netto dell'involuzione generale della squadra(sempre voluta da James), del coach che non c'è ma lo si sa da 3 anni(Blatt dopo quanto tempo fu cacciato e per cosa?) e tutte le altre motivazioni. Cioè il discorso che faccio io non è su quanti minuti giochi, ma su quanti di quei minuti riesce a giocare al top su tutti e due i lati del campo.Mystogan ha scritto:Si perculano le opinioni, non chi le esprime, ho tenuto anonimo perché mi importava fare una battuta, non prendere in giro te.
Non é LeBron che fa meno la differenza, é Cleveland che fa cagare rispetto all'anno dell'anello, ha perso talento (Irving), ha perso fiducia (Thompson), ha perso smalto (Love e Smith), un coach non l'ha mai avuto, questa é una squadra che senza LeBron non sta davanti nemmeno ai Pistons, te credo che LeBron torna a perdere una partita del primo turno. Quasi tutte le altre squadre dell'Est che fanno i PO con LeBron in squadra facevano 4-0 o 4-1 massimo al primo turno (Phila/Celtics/Toronto/Bucks/Pacers sicure, Wizards forse, Heat no).
L'età da quando é indicativa del valore di un giocatore? Conta ciò che dimostra in campo, non la carta d'identità, LeBron é ancora indiscutibilmente il giocatore più forte del pianeta, che ce frega che ha 33 anni? Anche Cristiano Ronaldo ha 33 anni, eh, mi pare la differenza la faccia ancora...
Tra l'altro é dal 2011 (43.9) che non gioca così tanti minuti a partita (43.0) ai Playoff, altro che "obbligato a rifiatare". E' la squadra che é scarsa che lo obbliga a NON rifiatare manco al primo turno.
Ma io infatti parlando di calo, stavo parlando di calo fisico dettato dall'età non certo calo prestazionale. Cioè mi sembra indubbio che quest'anno, data la partenza di Irving, che nonostante le apparenze è un ottimo difensore come dimostrato anche a Boston, serviva il miglior James per guidare la squadra in difesa. Passi che in RS non lo abbia fatto perché che ci interessa tanto è la RS, i Cavs possono arrivare anche ottavi e sarebbero i favoriti. Ora però ai playoff, nonostante ci sia molta più intensità difensiva in generale, in dei momenti deve per forza di cose prendersi delle pause difensive che prima non si prendeva(lo sottolinea anche Tranquillo alcune volte eh) per continuare ad essere devastante e lucido in attacco. Io cercavo di dire soltanto quello, senza per questo voler assolutamente mancare di rispetto a lui o alla sua fantastica stagione.GGG ha scritto:Ma come si fa a pensare seriamente che LeBron sia in calo?
Si può dire che sia leggerissimamente in calo fisico, ma solo leggerissimamente perché:
1) è colui che ha giocato più minuti di TUTTI in regular season;
2) è colui che viaggia a più minuti giocati di media a partita finora ai playoffs;
3) è quarto per numero di schiacciate non assistite in stagione (se fosse così tanto in calo fisico non andrebbe a schiacciare partendo dal palleggio con tutta questa facilità).
Per il resto finora è una delle sue migliori stagioni della carriera (se fosse in calo non l'avrebbe fatta) e anche nelle due sconfitte contro Indiana puoi dire il cazzo che vuoi ma ha giocato abbastanza bene (soprattutto in gara 3 dove per poco non la vinceva con le triple nel 4Q). Difensivamente si impegna meno ma mica da quest'anno, è da quando è tornato ai Cavs che lo fa per ovvi motivi (ha tutto il peso dell'attacco sulle sue spalle, tant'è che quando riposa la squadra prende spesso dei parziali clamorosi, pure quando c'era Irving); ma nonostante questo fa ancora delle giocate geniali (soprattutto intercettando dei passaggi e facendo le stoppate).
Come ha detto Mysto non è il Re ad essere in calo ma i suoi compagni o a non esserci più (Irving) o a star facendo pena (Love soprattutto). Gli unici due giocatori nel roster dei Cavs che stanno avendo un rendimento almeno sufficiente in questa serie sono Korver e Larry Nance Jr e questo dice tutto.
Basta stronzate, grazie.
Ok ma ripeto, non è da questa stagione che James difende poco. Lo faceva già nelle ultime stagioni, più o meno da quando è tornato a Cleveland. Solo io per esempio ricordo le sue pessime prestazioni difensive in gara 1 e soprattutto gara 2 (quando aveva giustamente ricevuto tantissime critiche) delle Finals 2016?Colt877 ha scritto:Ma io infatti parlando di calo, stavo parlando di calo fisico dettato dall'età non certo calo prestazionale. Cioè mi sembra indubbio che quest'anno, data la partenza di Irving, che nonostante le apparenze è un ottimo difensore come dimostrato anche a Boston, serviva il miglior James per guidare la squadra in difesa. Passi che in RS non lo abbia fatto perché che ci interessa tanto è la RS, i Cavs possono arrivare anche ottavi e sarebbero i favoriti. Ora però ai playoff, nonostante ci sia molta più intensità difensiva in generale, in dei momenti deve per forza di cose prendersi delle pause difensive che prima non si prendeva(lo sottolinea anche Tranquillo alcune volte eh) per continuare ad essere devastante e lucido in attacco. Io cercavo di dire soltanto quello, senza per questo voler assolutamente mancare di rispetto a lui o alla sua fantastica stagione.
Ma allora c'era Irving, che permetteva alla squadra una difesa molto più semplice sui backcourt avversari, perché capace di reggere l'1 vs 1. Chiaramente non è colpa di James se Irving è andato via e quello che si ritrova al suo posto non è granché, però lui è l'unico che può alzare il livello difensivo della squadra. Se non lo fa lui e si prende delle pause è evidente che gli altri non sanno che pesci pigliare. Poi lo ripeto per non essere frainteso, non sono critiche su una mancanza di voglia, LBJ non è un androide e se in dei momenti si deve riposare è anche normale. Però questo era il senso di "meno decisivo". Non puoi pensare che basti sempre e solo lui, o almeno non come prima. Gli servono compagni all'altezza o almeno un sistema di gioco. E a Cleveland non ci sono né i primi, né il secondo.GGG ha scritto: Ok ma ripeto, non è da questa stagione che James difende poco. Lo faceva già nelle ultime stagioni, più o meno da quando è tornato a Cleveland. Solo io per esempio ricordo le sue pessime prestazioni difensive in gara 1 e soprattutto gara 2 (quando aveva giustamente ricevuto tantissime critiche) delle Finals 2016?
Irving a Cleveland viene ricordato come difensore pessimo perché sostanzialmente in Regular Season difendeva poco e male(causa mancanza di una qualsiasi organizzazione difensiva data dal coach). Ai playoff però il discorso secondo me cambiava molto, perché Irving quando si impegna anche in un sistema disfunzionale come quello Cavs poteva tenere l' 1vs1 di guardie atletiche e capaci di attaccarlo in palleggio(per dire, ci fosse stato lui io non credo avremmo visto il raddoppio sistematico su Oladipo). Questo andava poi sommato alla presenza di Tristano sotto le plance(che difensivamente il suo lo ha sempre fatto) e rendeva Cleveland una squadra più che buona in difesa durante le partite della post season. Quest'anno Kyrie non c'è più, Tristano non gioca e Cleveland gioca con Love da 5. Ergo di giocatore veramente in grado di difendere(tranne JR per cui vale più o meno lo stesso discorso di Kyrie, quando si impegna) e di far cambiare marcia alla difesa rimane solo James. Poi mica è colpa sua se gli altri 4 sono molli o incapaci di difendere e il padre eterno fa invecchiare anche lui e per adesso ha ragione lui perché nonostante tutto sono avanti nella serie 3-2. Certo se con un James così ti riduci a vincere di misura con Indiana(con anche un po' di fortuna che non guasta mai) non stai lanciando buoni segnali.KanyeWest ha scritto:Ho l'impressione che stiate sopravvalutando terribilmente la difesa di Irving che è stata ben al di sotto della sufficienza in tutti e sette gli anni passati ai Cavs (anche nei playoff eh), gli scricchiolii dietro si sentivano fortissimo anche lo scorso anno e non a caso Cleveland finì la regular season come sesta peggior difesa ad Est e bottom-10 della lega con ben 10 punti di media in più subiti a partita rispetto al 2015-16.
Non sono tanto i singoli quanto gli schemi a fare la differenza difensivamente in questi Cavs e mi sembra che da questo punto di vista Lue ci stia capendo anche meno che in attacco e non dall'altro giorno, vero che LeBron sta un po' calando dietro ma non si può giustificare un gameplan così scellerato come in gara-3 e che per poco non rischiava di costare a Cleveland l'intera serie perché le ultime due partite sono state vinte sostanzialmente per episodi e perché LeBron è un dio.
1)Io non me la ricordo mica così male. Chiaro non era un difesa elite, ma era più che buona per una squadra che punta al titolo. Cioè non concedeva alcun vantaggio evidente ed exploitabile sistematicamente dall'attacco avversario.GGG ha scritto:1) Non è vero che Cleveland diventava una difesa più che buona nella post season. Diventava una difesa nella media NBA che poi veniva trascinata da un grande attacco.
2) Ok, è vero che Irving è un buon difensore nell'uno contro uno, però il problema dei Cavs non era e parzialmente non è la difesa nell'uno contro uno, ma la difesa del pick&roll con Love (che se cambia sul piccolo viene asfaltato) e soprattutto i blocchi lontano dalla palla (su cui Irving, JR, Shumpert e spesso pure James facevano/fanno errori imbarazzanti che vanno al di là del sistema).
3) Lue è un allenatore vergognoso, basti pensare che ieri notte, dopo aver difeso senza portare mai il raddoppio nei primi 40/45 minuti, ha deciso di fare il raddoppio sistematico su Oladipo negli ultimi minuti di gara ed è stata ovviamente una scelta senza senso perché ormai Indiana legge molto bene queste situazioni e Oladipo non era in giornata. Tant'è che il canestro del 95 - 95 di Sabonis è arrivato da un raddoppio scellerato dei Cavs con il centro dei Pacers che ha ricevuto palla liberissimo in area e da lì ha segnato.
Non c'è stato nessun accostamento tra Jordan e Westbrook, erano due discorsi paralleli su un vincente ed un non vincente, e le sliding doors. Avrei potuto farlo tra Duncan e Karl Malone.Michele d. Luffy ha scritto:Certo che nel 2018 parlare in retrospettiva di MJ fa abbastanza ridere. Vedrò poi accostato ad westbrook, lo fa ancora di più. Ankie per favore la dietrologia sul basket anche no ti prego.
"Punto più basso della lega" riferito a ginobili e agli spurs è da troll palese. Parliamo di un team che negli anni ha evoluto il suo gioco sempre e comunque senza seguire l'andazzo generale della nba. Guardati le finals 2005 e poi le 2014, due mondi diversi, stesso coach e alcuno tenori uguali.
1) Lo dicono i numeri (Defensive rating):Colt877 ha scritto:1)Io non me la ricordo mica così male. Chiaro non era un difesa elite, ma era più che buona per una squadra che punta al titolo. Cioè non concedeva alcun vantaggio evidente ed exploitabile sistematicamente dall'attacco avversario.
2)Qui rientra il discorso fatto su Tristano. Unisci Irving nel 1vs1 e Tristano sotto le plance come Rim Protector, con anche un James capace di leggere le linee di passaggio e la situazione migliorava molto. Chiaro c'erano problemi anche allora, però sicuramente il contributo di Irving non si può limitare a: era buono nel 1vs1 e basta. La sua semplice presenza permetteva delle scelte che ora non sono più disponibili e non obbligava James a portare la croce per tutti anche dietro.
3)Qui concordo. Tra le contender e presunte tali Cleveland ha il peggior allenatore in assoluto. Ci sarebbe da domandarsi per quale motivo non sia stato allontanato visto che quest'anno non ne ha azzeccata una e la squadra gioca malissimo, senza un'identità di gioco.