La wwe ha gli anni contati?

Il forum principale di Tuttowrestling: il posto giusto per discutere di wrestling (WWE, TNA e quant’altro) insieme agli altri appassionati.
Avatar utente
Emperador Horace
Messaggi: 12503
Iscritto il: 23/12/2010, 16:56
Località: Volevo fare l'esperto della lucha libre, così nessuno capiva che dicevo ♥♥♥♥♥
Has thanked: 265 times
Been thanked: 915 times

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Emperador Horace »

Sì, quella però è la fase finale della loro parabola, il titolo è stato a lungo chiamato AWA (Superstars), e tentarono la steada della legacy, coinvolgendo Zbyszko, Sherri Martel, la cintura originale (cioè l'ultima, quella di Zibibbo), e vari altri reduci dagli ultimi anni della compagnia. Rrstituirono pure i due titoli AWA ad Hulk Hogan senza averne nessuna competenza, e quando Sheik vinse il titolo già rinominato venne cmq venduto come campione NWA ed AWA in contemporanea.
Diciamo che la WWE non se li è filati finché erano minuscoli, ma poi furono traditi dalle manie di grandezza di Gagner (che si faceva chiamare Gagne) che sparò di poter organizzare Stone Cold vs Hulk Hogan.

Negli ultimi anni cmq davano spazio a Shannon Moore e ai fratelli Mack, quindi non ne parlerò mai completamente male.



Avatar utente
Hard Is Ono
Messaggi: 3126
Iscritto il: 10/01/2018, 20:04
Has thanked: 118 times
Been thanked: 443 times

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Hard Is Ono »

Emperador Horace ha scritto: Cmq per rispondere pure un po' ad Hard Is Ono in Mondo, sono così sbrigativo con i wrestlers della WWE perché li ritengo dei privilegiati. Nelle indies messicane c'è gente che si piglia un sacco di rischi a ogni match, e non hanno né le possibilità economiche, né l'esposizione che hanno le superstars WWE.
Capisco il senso del ragionamento.
Come ho detto anche al panda, non me la sento di entrare dentro i meccanismi più per mancanza di conoscenze solide sindacali in america che non del prowrestling.

In generale però so che non è mai una buona idea prendersela con chi sta meglio portando ad esempio il fatto che c'è qualcuno che sta peggio. Tendenzialmente questo è lo scivolo per far stare peggio un numero maggiore di soggetti.

Avatar utente
Emperador Horace
Messaggi: 12503
Iscritto il: 23/12/2010, 16:56
Località: Volevo fare l'esperto della lucha libre, così nessuno capiva che dicevo ♥♥♥♥♥
Has thanked: 265 times
Been thanked: 915 times

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Emperador Horace »

Parli come l'entourage di Berluscon, sembri descrivere la sinistra italiana vista dai loro occhi :d'alema:

Il senso è che i wrestlers della WWE non mi fanno compassione, lo sanno tutti che è un carrozzone che ti porta in giro 300 giorni l'anno, ti logora il fisico, è un bruttissimo ambiente pieno di cazzoni di 40-50 anni che si comportano come bulletti a scuola, e ti fa accedere a dei benefit solo se stai simpatico a Vince, Paul o Steph.
Però vanno tutti lì. E che cazzo vogliono poi allora?

Per questo Lesnar mi piace, li fotte allegramente. Magari facesse un video in cui ci caga sopra a quella cintura del cazzo.

La WWE cmq ti dà una certa stabilità economica e una notorietà verso diversi tipi di pubblico, sfruttassero le occasioni per creare qualcosa invece di cagare il cazzo lamentandosi a colpi di hashtag.

Avatar utente
Revan_
Messaggi: 316
Iscritto il: 06/04/2018, 21:43

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Revan_ »

Emperador Horace ha scritto:Parli come l'entourage di Berluscon, sembri descrivere la sinistra italiana vista dai loro occhi :d'alema:

Il senso è che i wrestlers della WWE non mi fanno compassione, lo sanno tutti che è un carrozzone che ti porta in giro 300 giorni l'anno, ti logora il fisico, è un bruttissimo ambiente pieno di cazzoni di 40-50 anni che si comportano come bulletti a scuola, e ti fa accedere a dei benefit solo se stai simpatico a Vince, Paul o Steph.
Però vanno tutti lì. E che cazzo vogliono poi allora?

Per questo Lesnar mi piace, li fotte allegramente. Magari facesse un video in cui ci caga sopra a quella cintura del cazzo.

La WWE cmq ti dà una certa stabilità economica e una notorietà verso diversi tipi di pubblico, sfruttassero le occasioni per creare qualcosa invece di cagare il cazzo lamentandosi a colpi di hashtag.
sono abbastanza d'accordo
è anche comico che tanti wrestler di talento riescano a farsi un nome e farsi apprezzare in giro per il mondo sognando di approdare in wwe, e poi quando arrivano nel posto con maggiore esposizione e visibilità rischiano di passare una vita da mediani, dove a volte ci si chiede che fine abbia fatto tutto il talento che li ha portati fin lì

gli unici che ne traggono veramente giovamento sono quelli il cui nome si distacca dalla sola wwe, vedi rocky, vedi appunto brock lesnar, nell'ultimo periodo anche un po' john cena, anche se lui si è fatto il mazzo per molto più tempo degli altri due, ma è diventato comunque un nome abbastanza grosso da potersi permettere di fare quello che vuole con la wwe

Avatar utente
Hard Is Ono
Messaggi: 3126
Iscritto il: 10/01/2018, 20:04
Has thanked: 118 times
Been thanked: 443 times

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Hard Is Ono »

Emperador Horace ha scritto:Parli come l'entourage di Berluscon, sembri descrivere la sinistra italiana vista dai loro occhi :d'alema:

Il senso è che i wrestlers della WWE non mi fanno compassione, lo sanno tutti che è un carrozzone che ti porta in giro 300 giorni l'anno, ti logora il fisico, è un bruttissimo ambiente pieno di cazzoni di 40-50 anni che si comportano come bulletti a scuola, e ti fa accedere a dei benefit solo se stai simpatico a Vince, Paul o Steph.
Però vanno tutti lì. E che cazzo vogliono poi allora?

Per questo Lesnar mi piace, li fotte allegramente. Magari facesse un video in cui ci caga sopra a quella cintura del cazzo.

La WWE cmq ti dà una certa stabilità economica e una notorietà verso diversi tipi di pubblico, sfruttassero le occasioni per creare qualcosa invece di cagare il cazzo lamentandosi a colpi di hashtag.
Ma va là.

Il mio non è un giudizio morale, non è una questione di compatire o meno chi lavora in WWE.
Quello che dico è che il discorso sugli infortuni, sui ritmi, sugli house show, sui rischi ha senso, secondo me, se ci si pone in un'ottica di superamento di questo aspetto. Se il discorso è e rimane: o mangi la minestra o salti la finestra, allora vale per me il ragionamento che ho fatto di là con il panda.

Il punto secondo me è che, a differenza di spettacolo e sport, gli addetti ai lavori del pro wrestling sono un numero ristrettissimo. E' per questo sostanzialmente, secondo me, che vige questo sistema di ricattabilità e di gerarchie.
I posti disponibili sono pochi, pochissimi, i margini di trattativa ridotti allo zero.

Non si può semplicemente liquidare la cosa dicendo che "non te l'ha mica ordinato il dottore di fare questo mestiere" perchè è un ragionamento che vale per molte cose, praticamente tutte, anche più qualificate e meno logoranti, basta vedere i dati di burnout accademico per chi fa il dottorato per accedere al mondo dell'università.

Avatar utente
Emperador Horace
Messaggi: 12503
Iscritto il: 23/12/2010, 16:56
Località: Volevo fare l'esperto della lucha libre, così nessuno capiva che dicevo ♥♥♥♥♥
Has thanked: 265 times
Been thanked: 915 times

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Emperador Horace »

Ma il discorso sui ritmi e sui bump lo faceva già Roddy Piper un milione di anni fa.
Lo stesso Piper che poi tornava in WWE ogni tot, lo stesso Piper che poi s'è fatto pure il reality sul Network.

Sono tutte rivendicazioni che hanno senso, ma a cui non seguono mai delle prese di posizioni nette da parte dei lavoratori. Tra l'altro sono lamentele che vengono quasi sempre da gente che ha abbandonato la WWE, nel roster attuale chi c'è che ha alzato la voce? Io li leggo lamentarsi dei push, dei premi in denaro, di visibilità, ma raramente di questi temi.

Avatar utente
Hard Is Ono
Messaggi: 3126
Iscritto il: 10/01/2018, 20:04
Has thanked: 118 times
Been thanked: 443 times

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Hard Is Ono »

Emperador Horace ha scritto:Ma il discorso sui ritmi e sui bump lo faceva già Roddy Piper un milione di anni fa.
Lo stesso Piper che poi tornava in WWE ogni tot, lo stesso Piper che poi s'è fatto pure il reality sul Network.

Sono tutte rivendicazioni che hanno senso, ma a cui non seguono mai delle prese di posizioni nette da parte dei lavoratori. Tra l'altro sono lamentele che vengono quasi sempre da gente che ha abbandonato la WWE, nel roster attuale chi c'è che ha alzato la voce? Io li leggo lamentarsi dei push, dei premi in denaro, di visibilità, ma raramente di questi temi.
Si ma io non ti sto contestando su questi punti.

In realtà io sono d'accordo con te e forse mi sono spiegato male, il mio era un ragionamento rivolto allo spettatore, non al wrestler di cui non sono certo il rappresentante sindacale.

Se ci si lamenta di queste cose, ha senso farlo in modo ragionato. Qui qualcuno, non ricordo chi, rivendicava pure l'incoerenza o l'indignazione a singhiozzo. In questo rientra anche il tuo discorso della differenza di trattamento e di diritti o privilegi tra un wrestler WWE e uno di una indy a caso. E' una forma distorta al contrario rispetto all'indignazione a singhiozzo. Niente di diverso dalle polemiche tra dipendenti pubblici e dipendenti privati, per dire. Io non vorrei mai che i dipendenti pubblici perdessero il loro status per uguagliarlo al mio che è di dipendente privato, al contrario vorrei che quelli del dipendente privato venissero innalzati a quelli del dipendente pubblico (che comunque è molto peggiorato negli ultimi 20 anni).

Certo a me piace sognare che in un mondo perfetto i wrestler possono contare su una solidarietà tra loro, un'associazione che tutela i loro diritti e della loro salute, di non essere esposti a licenziamenti in tronco e a clausole capestro (che poi è quello che banalmente chiedevano 50-60 anni fa le associazioni sindacali degli sportivi, non proprio l'avanguardia della rivoluzione comunista mondiale diciamo) . Mi rendo anche conto, per quel che mi è dato capire da profano, che le cose stanno assai diversamente e che le condizioni materiali di un'inversione di tendenza sono assai lontane.

Ogni tanto però anche a me viene un moto di coerenza, come detto di là, e mi viene da pensare che sia meglio auspicarsi il prowrestling si dissolva come disciplina perchè irriformabile.
Ma sono troppo pigro per desiderarlo davvero e ciclicamente torno a seguire.
Esattamente come funziona per il porno.

Avatar utente
pingumen96
Messaggi: 6004
Iscritto il: 04/09/2011, 21:08
Città: Barcellona
Località: https://www.instagram.com/sherdenpw/
Has thanked: 57 times
Been thanked: 30 times
Contatta:

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da pingumen96 »

:facepalm2:

Avatar utente
Marco Frediani
Messaggi: 10277
Iscritto il: 22/12/2010, 22:11
Città: Carrara
Has thanked: 389 times
Been thanked: 356 times

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Marco Frediani »

Darth_Dario ha scritto:

Ohe, e lamentarsi che hai mezzo rotto il cazzo invece come si classifica? Avessi detto puttanate senza senso poi.

Poi sono sicuro che la WWE e i suoi sponsor sarebbero ben contenti di sapere che a livello di visione popolare sono al livello dell'industria del porno.

They are having fun, Maggle!
Beh, dire che Bryan prima non volava non è proprio sensato.

Il porno ha ragazze che vengono penetrate per ore dai rocco della situazione ogni giorno. Nel documentario di Netflix su Siffredi la prima scena è la fine di una gang bang con la ragazza piena di lividi, eppure a loro sta bene così. Così come in ogni fed del mondo si fanno male e si logorano.
Evidentemente i soldi della WWE per loro valgono un suicide dive a sera, così come i soldi del porno valgono bene essere prese a sberle mentre Rocco lo infila in culo.

Se a te non sta bene (a me non sta bene del porno) non guardarlo, senza fare distinzioni tra buoni e cattivi visto che il carrozzone va bene a tutti.

Avatar utente
Marco Frediani
Messaggi: 10277
Iscritto il: 22/12/2010, 22:11
Città: Carrara
Has thanked: 389 times
Been thanked: 356 times

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Marco Frediani »

Hard Is Ono ha scritto:
Si ma io non ti sto contestando su questi punti.

In realtà io sono d'accordo con te e forse mi sono spiegato male, il mio era un ragionamento rivolto allo spettatore, non al wrestler di cui non sono certo il rappresentante sindacale.

Se ci si lamenta di queste cose, ha senso farlo in modo ragionato. Qui qualcuno, non ricordo chi, rivendicava pure l'incoerenza o l'indignazione a singhiozzo. In questo rientra anche il tuo discorso della differenza di trattamento e di diritti o privilegi tra un wrestler WWE e uno di una indy a caso. E' una forma distorta al contrario rispetto all'indignazione a singhiozzo. Niente di diverso dalle polemiche tra dipendenti pubblici e dipendenti privati, per dire. Io non vorrei mai che i dipendenti pubblici perdessero il loro status per uguagliarlo al mio che è di dipendente privato, al contrario vorrei che quelli del dipendente privato venissero innalzati a quelli del dipendente pubblico (che comunque è molto peggiorato negli ultimi 20 anni).

Certo a me piace sognare che in un mondo perfetto i wrestler possono contare su una solidarietà tra loro, un'associazione che tutela i loro diritti e della loro salute, di non essere esposti a licenziamenti in tronco e a clausole capestro (che poi è quello che banalmente chiedevano 50-60 anni fa le associazioni sindacali degli sportivi, non proprio l'avanguardia della rivoluzione comunista mondiale diciamo) . Mi rendo anche conto, per quel che mi è dato capire da profano, che le cose stanno assai diversamente e che le condizioni materiali di un'inversione di tendenza sono assai lontane.

Ogni tanto però anche a me viene un moto di coerenza, come detto di là, e mi viene da pensare che sia meglio auspicarsi il prowrestling si dissolva come disciplina perchè irriformabile.
Ma sono troppo pigro per desiderarlo davvero e ciclicamente torno a seguire.
Esattamente come funziona per il porno.
A me piaceva molto la proposta di Ryback (preso a pernacchie qui) di pagare tutti uguale e dare solo il bonus del merchandise come differenza perchè alla fine ogniuno fa quello che gli viene detto di fare e non è giusto che una persona perda il lavoro perchè "perde sempre e non è over" quando ha solo eseguito gli ordini.

Utopistico come discorso ma la base era corretta.

Avatar utente
Darth_Dario
Messaggi: 19242
Iscritto il: 22/12/2010, 22:19
Città: Roma
Has thanked: 1653 times
Been thanked: 1682 times

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Darth_Dario »

Marco Frediani ha scritto: Beh, dire che Bryan prima non volava non è proprio sensato.

Il porno ha ragazze che vengono penetrate per ore dai rocco della situazione ogni giorno. Nel documentario di Netflix su Siffredi la prima scena è la fine di una gang bang con la ragazza piena di lividi, eppure a loro sta bene così. Così come in ogni fed del mondo si fanno male e si logorano.
Evidentemente i soldi della WWE per loro valgono un suicide dive a sera, così come i soldi del porno valgono bene essere prese a sberle mentre Rocco lo infila in culo.

Se a te non sta bene (a me non sta bene del porno) non guardarlo, senza fare distinzioni tra buoni e cattivi visto che il carrozzone va bene a tutti.
Si chiama "errore", si fanno, ho detto che sbagliavo, ma ciò non invalida tutto il mio discorso.

Comunque, passano gli anni ma il succo è sempre quello: se non ti piace non parlarne, cambia e stai zitto. Deve essere per questo che esistono i forum.

Sei abrasivo e insopportabile. E giuro su Dio, non risponderò alla prossima minchiata che dirai per avere l'ultima parola.

Avatar utente
Emperador Horace
Messaggi: 12503
Iscritto il: 23/12/2010, 16:56
Località: Volevo fare l'esperto della lucha libre, così nessuno capiva che dicevo ♥♥♥♥♥
Has thanked: 265 times
Been thanked: 915 times

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Emperador Horace »

Marco Frediani ha scritto:
A me piaceva molto la proposta di Ryback (preso a pernacchie qui) di pagare tutti uguale e dare solo il bonus del merchandise come differenza perchè alla fine ogniuno fa quello che gli viene detto di fare e non è giusto che una persona perda il lavoro perchè "perde sempre e non è over" quando ha solo eseguito gli ordini.

Utopistico come discorso ma la base era corretta.
In quale utopia? L'URSS del 1970?
Fa pari con "se al posto di Hogan ci fosse stato un altro sarebbe stata la stessa cosa" che andava ripetendo Karl quand'era mezzo troll e mezzo rincoglionito.

Se uno è bravo in qualcosa va over li stesso, lui ci ha messo 10 anni per diventare un wrestler appena decente, e fuori dalla WWE non se l'è filato nessuno.
Sono le parole di in mediocre che cerca una giusticazione alla propria mediocrità.

Avatar utente
Joy Black
Messaggi: 21978
Iscritto il: 14/03/2011, 23:57
Has thanked: 625 times
Been thanked: 721 times

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Joy Black »

Meltzer in settimana diceva che è assurdo che questi qui si pagano ancora gli aerei, il cibo e gli hotel per arrivare sul posto degli show.

Avatar utente
Joy Black
Messaggi: 21978
Iscritto il: 14/03/2011, 23:57
Has thanked: 625 times
Been thanked: 721 times

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Joy Black »

Quanto scritto nella WON di questa settimana da Meltzer si sposa particolarmente con la discussione partita qui.

(in relazioni ai nuovi accordi televisivi)
What this means for the wrestlers becomes interesting. If WWE was to pay even 13
percent of its revenue to talent (major sports are closer to 50 percent), on a
$1.2 billion per year business (which WWE should be by 2020), that would mean an
annual payroll of $156 million. If we figure 100 developmental wrestles at a
$50,000 per year average, that leaves $151 million for a 126 person main roster.
A $1.2 million average salary is weird, because wrestling is a business where
the top guys skew the average anyway. But literally they could double everyone’s
current pay tomorrow, and they would still be paying at the same rate as UFC,
and at about one-fourth the rate of major sports.
The point being, the idea of
offering someone a $3 million per year guarantee to leave New Japan, whether
they’d want to do it or not, is something they could easily afford to do now,
but in 2020, they could offer someone $5 million without blinking an eye.

Offering a superstar on the indies $500,000 would mean nothing, and even the
guys happy at $100,000 to $200,000 on the indies who have no interest in WWE
today could have their money multiplied easily if WWE decided to do so.

There is no need to do this, unless those groups start achieving a level of
popularity. But we’ve seen how WWE reacts in the U.K. The same would go for the
ability to get native stars from Japan and Mexico, or even money to purchase
existing companies, and they’ve created deals to do in the future for the U.K.
In the past, WWE has steered away from making those deals, but it was known that
there were talks several years back of WWE purchasing AAA to get a foothold into
Mexico (the deal was declined by AAA) and it’s well known they put in an offer
for Impact, but The Fight Network topped the small offer that would have ended
up with WWE shutting down the company and just using the tape library. There
were also similar talks in the past regarding ROH, but again, the offer was
minimal and no deal happened.

Another interesting aspect regards unionization, whether attempting to join the
Screen Actors Guild or something else. The general belief is that wrestlers will
never unionize because management takes care of the stars, and you’d need
solidarity among the stars to make it work. Given that there’s been no serious
talk in WWE in probably 33 years of this, when Jesse Ventura tried.
And there
are no Jesse Ventura’s in this locker room, I don’t put much thought into this.
Still now, and even more so in 2020, it is absolutely ridiculous that wrestlers
pay for their own hotels and cars on the road and really all of their travel
expenses except flights. It is also ridiculous there is no pension plan, and no
type of coverage for injuries that are guaranteed to come up later in life.


In the past, there was a reason wrestlers didn’t do it and companies didn’t, and
that was everyone was in the boat together and you wanted to make sure that the
company survived and such. But all the companies, due to cable television and
the changing world, died, and we were left with this archaic pay system for what
was a hand-to-mouth business and people were happy living a fun life, being
stars on television, having easier access to women, and nobody thought of the
future. This company has long been big enough for that to change, and even pay
based on a percentage of the live gate and a cut of merchandise, but nothing off
the big revenue streams like TV money and network money, is archaic. The belief
is that wrestlers earn eight percent of the company’s total revenue, but in many
cases, they are thrilled to be living their dream and making whatever they make,
which is a very good income as compared to the average person, even taking out
road expenses.


Even though wrestlers work every bit as hard, or harder, than NFL players or NBA
players, NFL and NBA players are taught from their teen years that they are
special and have the belief because they are good at what they do, that they
deserve lots of money. So many wrestlers were not athletes at that level, most
started out working almost for free, others were recruited and may have started
out at $50,000 to $60,000 a year, so running around as a star making $300,000 or
$1.5 million is living the dream.
Even the highest paid MMA fighters care more
because they have the boxing purses that they compare themselves to and get
unhappy, but still, they’ve never unionized and people have tried to help them.

Nobody is looking to help wrestlers. I can remember when the Cung Le lawsuit was
filed and the lawyers were talking about all horrible plight fighters had,
getting 13 percent of the total revenue, the restrictions, the control and I
said to one of the lawyers that they have so much more than the wrestlers who
still pay their own hotels and road expenses and such, and the response was,
“but these guys are real athletes.”

That’s where wrestling falls through the cracks, they aren’t exploiting (and
exploited is a weird word because people on the main roster make very good
livings but they are so ridiculously underpaid compared to what they generate)
athletes and the acting side doesn’t see them as actors. The real world, past
their hardcore fan base, doesn’t see most of them as real stars (there are the
obvious top tier exceptions to that). And even the hardcore fans resent a guy
like Brock Lesnar, the one guy with multiple options who constantly plays them
against each other, who is paid very well for the amount of work he does, but if
he was on a $1.2 billion generating sports team and was the second or third or
fourth biggest star, he’d be making a hell of a lot more than he does as well.

The talent in both organizations is ridiculously underpaid given the amount of
revenue the company takes in. Wrestlers are paid based on merchandise, which is
a valid cut, and house shows, which is completely outdated. The mentality comes
from hand-to-mouth companies where the idea is if the talent gets the gates up
by cutting good promos that get people into the seats, everyone benefits and it
teaches guys to do things to draw money. That’s a system outdated ever since
house shows and PPV stopped being the main revenue stream. They don’t even run
cities in a regular rotation where a house show builds to the next one. Talent
isn’t cut into the biggest revenue stream, which is TV money.


But before, to effectively strike, everyone knows the best time is right before
Mania, but nobody wants to miss their Mania payoff. Now, any time is the best
time. Fox is paying $4 million a week and USA is paying $4.6 million or more a
week. Neither wants to pay that for a secondary show. It would only take a few
weeks, probably around three, before the networks would push pressure on WWE to
get the stars they are paying such big money for back. With the amount of
revenue WWE takes in, whether it’s fighting for a better cut like the other
major athletes, or employee benefits, WWE can afford huge changes in the pay
structure and overall structure. Plus, from a media standpoint, such an event
would be a far bigger mainstream news story than ever before. In another era,
the wrestlers would be categorized as fakes and jokes would be made about it.
Now more and more people recognize the talent it takes to be a wrestler, and the
physical punishment they take, as well as the revenue the industry takes in. If
people knew the percentage of the pie the talent got, my gut is everyone but the
“you deserve it” fan base would be sympathetic in the court of public opinion.
And WWE, trying to keep a positive image, would likely not fight talent
tooth-and-nail like they would have even five years ago in a losing public
relations battle. But, I don’t expect it to happen.
Still, people said the same
about UFC and if Leslie Smith gets a ruling or two in her favor, a lot will
change there, all of which relates to WWE.
Ho sottolineato le parti in rosso che mi sembrano maggiormente inerenti alla discussione.

Nel podcast di qualche giorno fa, oltre a molte delle cose scritte qui sopra, Dave ha tirato fuori l'esempio di AJ Lee e dell'inizio di #GiveDivasAChance, con la allora futura moglie di Punk rispose su twitter a Stephanie riguardante i minutaggi dei match e la differenza di salario con gli uomini. Meltzer dice che all'epoca pensò che si sarebbero vendicati su Aj Lee, ma poi venne a sapere dalle sue fonti che Vince chiamò Stephanie a colloquio e sostanzialmente Vince disse che se si fossero rifatti sulla ragazza sarebbero passati come i cattivi della storia e l'opinione pubblica li avrebbe distrutti.

Avatar utente
Emperador Horace
Messaggi: 12503
Iscritto il: 23/12/2010, 16:56
Località: Volevo fare l'esperto della lucha libre, così nessuno capiva che dicevo ♥♥♥♥♥
Has thanked: 265 times
Been thanked: 915 times

Re: La wwe ha gli anni contati?

Messaggio da Emperador Horace »

Io pensavo che alcuni wrestlers parlassero tramite Meltzer, invece da come scrive lui sembra che sia più preoccupato dei lottatori stessi.

Dice bene, pensano a diventare personaggi pubblici, a scopare e a girare il mondo.

Pensate che in AAA gira voce che alcuni dei wrestler delle indies lavorino gratis, questo per far conoscere il proprio personaggio al pubblico tv, e così aumentare il proprio cachet negli show indipendenti (dai quali poi la AAA si piglia la percentuale).

E in Messico ci sono le Comision di Box y Lucha, il sindacato di Octagon (di cui non si sa nulla a parte che fu lanciato), e un sindacato interno nel CMLL (la cui gestione è stato alla base del feud nella vita reale tra gli Alvarado e Ultimo Guerrero, con quest'ultimo che c'ha rimesso l'automobile).

Rispondi