Avventura in RIOT wrestling
- Jeff Hardy 18
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Re: Avventura in RIOT wrestling
Il judo non c'entra un cazzo. Non dargli consigli sbagliati che si fa male e stop.
E no, non ti spiego come dovresti fare i roll o le cadute, ti iscrivi da noi e te lo spiego.
E no, non ti spiego come dovresti fare i roll o le cadute, ti iscrivi da noi e te lo spiego.
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Re: Avventura in RIOT wrestling
Scusa eh, ma che consigli sbagliati? Ho sempre specificato che nel judo una caduta la si fa così e che comunque il mio è un parere esterno. Ho messo un video in cui la caduta la fanno così dei PROFESSIONISTI.Jeff Hardy 18 ha scritto:Il judo non c'entra un cazzo. Non dargli consigli sbagliati che si fa male e stop.
E no, non ti spiego come dovresti fare i roll o le cadute, ti iscrivi da noi e te lo spiego.
Porta rispetto, il judo non c'entra un cazzo non dirlo perché è una cazzata e se conosci le arti marziali un minimo dovresti saperlo. Metà della roba che si fa nel wrestling viene dal judo che a sua volta viene dal ju-jitsu, le cose sono interconnesse. Poi ovviamente ci sono delle differenze e proprio quelle a me interessava capire.
N.B. ho riletto quel che ho scritto e l'unico consiglio che gli ho dato è un consiglio sul come battere la mano a terra ed è identico da ambo le parti il principio. Per il resto lo scrivere "nel judo", "quel che faccio io a judo", serviva per dare una versione diversa, non per elevarmi a insegnante. Detto questo evitiamo ste polemiche del cazzo.
Ultima modifica di undergroundvelvet il 05/05/2018, 12:07, modificato 1 volta in totale.
- Jeff Hardy 18
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Re: Avventura in RIOT wrestling
Ok e quindi? Non è questo il punto del discorso.Jeff Hardy 18 ha scritto:Faccio wrestling dal 2009.
Penso di saperne due cose più di te.
- pingumen96
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Re: Avventura in RIOT wrestling
Non posso che quotare Jeffo a sto giro. Mi limito solo a quanto mi dicono di fare perché fare cose in più o cose diverse significherebbe:Jeff Hardy 18 ha scritto:Il judo non c'entra un cazzo. Non dargli consigli sbagliati che si fa male e stop.
1. rischiare l'osso del collo (quando ci si allena e si è affaticati si è inclini a sbagliare);
2. mancare di rispetto agli altri (perché dovrei fare il fenomeno della situazione?);
3. imparare in maniera sbagliata: c'è un motivo se si fanno certi movimenti si fanno in un certo modo.
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Re: Avventura in RIOT wrestling
Boh ok. Ma non ti ho consigliato nè detto: " si fa così ", ma solamente "nel judo si fa così, magari pure nel wrestling". Ti stavo dando un feedback da un'arte marziale i cui movimenti sono stati presi proprio dal wrestling, lungi da me dirti come fare le cose nel Wrestling.pingumen96 ha scritto: Non posso che quotare Jeffo a sto giro. Mi limito solo a quanto mi dicono di fare perché fare cose in più o cose diverse significherebbe:
1. rischiare l'osso del collo (quando ci si allena e si è affaticati si è inclini a sbagliare);
2. mancare di rispetto agli altri (perché dovrei fare il fenomeno della situazione?);
3. imparare in maniera sbagliata: c'è un motivo se si fanno certi movimenti si fanno in un certo modo.
Che il judo/ju-jitsu non centri nulla però è una cazzata eh.
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Re: Avventura in RIOT wrestling
Sì, era una conversazione interessante sui diversi tipi di bump.
Tra l'altro il modo in cui si prendono i bump all'americana, per capirci intendendo lo stile comune, è dimostrabilmente "sbagliato" (cioè, più spettacolare ma più dannoso per il corpo) rispetto a come ti insegnano a cadere nella lucha - è uno dei tanti motivi per cui luchadores di 50-60 anni sono ancora in grado di fare spesso match dignitosi.
Tra l'altro il modo in cui si prendono i bump all'americana, per capirci intendendo lo stile comune, è dimostrabilmente "sbagliato" (cioè, più spettacolare ma più dannoso per il corpo) rispetto a come ti insegnano a cadere nella lucha - è uno dei tanti motivi per cui luchadores di 50-60 anni sono ancora in grado di fare spesso match dignitosi.
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Re: Avventura in RIOT wrestling
Sì, mi interessava far intendere che la conversazione si ferma al feedback che mi dai, perché non conto di provare cose sul ring oltre a quelle che faccio.undergroundvelvet ha scritto:
Boh ok. Ma non ti ho consigliato nè detto: " si fa così ", ma solamente "nel judo si fa così, magari pure nel wrestling". Ti stavo dando un feedback da un'arte marziale i cui movimenti sono stati presi proprio dal wrestling, lungi da me dirti come fare le cose nel Wrestling.
Che il judo/ju-jitsu non centri nulla però è una cazzata eh.
Per quanto dici sarebbe da riesumare James Butler perché forse è l'unico qua dentro a poter parlare con cognizione di causa a riguardo (che io ricordi almeno).
Nicolas, cosa cambia?
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Re: Avventura in RIOT wrestling
Bump americano = sbatti per terra.pingumen96 ha scritto: Sì, mi interessava far intendere che la conversazione si ferma al feedback che mi dai, perché non conto di provare cose sul ring oltre a quelle che faccio.
Per quanto dici sarebbe da riesumare James Butler perché forse è l'unico qua dentro a poter parlare con cognizione di causa a riguardo (che io ricordi almeno).
Nicolas, cosa cambia?
Bump messicano = rotoli.
Detto proprio alla buona eh.
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Re: Avventura in RIOT wrestling
Non ce ne frega un cazzo di quello che faiJeff Hardy 18 ha scritto:Faccio wrestling dal 2009.
Penso di saperne due cose più di te.
Bellissima idea, tienici aggiornati, anche io mai voluto praticare wrestling ma son sempre stato curioso circa allenamenti e preparazione di base che ci son dietro...pingumen96 ha scritto:Come qualcuno di voi sa, in questi mesi (da febbraio) sto vivendo a Barcellona per l'Erasmus.
Fortuna vuole che a Barcellona ci sia una promotion, la RIOT e fortuna vuole che questa RIOT lo scorso 29 aprile ha proposto una lezione di wrestling gratis.
La prima cosa che ho pensato appena ho visto questa possibilità è stata "se non lo faccio ora, probabilmente non lo farò mai più in vita mia", quindi ho deciso di prendere parte alla lezione.
Ovviamente questa si è concentrata sulle basi, ovvero bump all'indietro, "casita", wrist lock, lock (quello che abbiamo sempre chiamato "clinch"), clothesline e back bump.
L'allenamento è stato semplicemente una figata e, soprattutto, son rimasto sorpreso dalla professionalità del personale (tra veterani e allenatori).
Dopo averci pensato un po' (ma nemmeno tanto a dire il vero) ho deciso di iscrivermi (almeno finché non termino l'Erasmus, ovvero fine giugno) e domani mattina farò il mio 5° allenamento.
Che dire?
Salire sul ring è un'esperienza stupenda, il termine giusto credo sia "adrenalinica".
Sicuramente è anche un'esperienza faticosa (le sessioni di cardio son toste) e dolorosa (il ring attutisce solo se cadi a dovere, e agli inizi capita spesso di sbagliare il back bump).
Molto probabilmente non riuscirò a debuttare (c'è chi ha impiegato anni di allenamento), però non ho voluto perdere l'occasione di provare sulla mia pelle cosa significhi salire sul quadrato, sia per la necessità di fare attività fisica, sia per l'esperienza in sè, sia per capire qualcosa in più del wrestling, appunto.
Ho aperto sto topic per raccontare l'esperienza e per rispondere a chi avesse curiosità.
Mi sento comunque di consigliare, a chi sta a pochi km di distanza da una scuola di wrestling, di provare un allenamento o magari anche iscriversi (dal piccolo assaggio avuto sinora è tosta, vi avviso) perché ne vale la pena.
Cioè? Puoi spiegarti meglio?Nicolasblaze ha scritto:
Bump americano = sbatti per terra.
Bump messicano = rotoli.
Detto proprio alla buona eh.
- pingumen96
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Re: Avventura in RIOT wrestling
Ho guardato qualcosina sul tubo e in effetti i bump "classici" si vedono molto meno. Chiaro che non basta vedere qualcosina, ma non ho tempo per vedere oltre.
Se c'è abbastanza interesse posso raccontare qualcosina riguardo alla preparazione. Per rispetto della compagnia non sarà una full-disclosure (se uno vuole conoscere ogni singolo dettaglio fa prima ad andare in una scuola di wrestling, insomma), e in ogni caso credo sia abbastanza ovvio che da principiante lavoro su movimenti base (alcuni son già stati nominati in sto topic, molti altri no).
Il concetto comunque è il seguente: in ogni allenamento si aggiungono (o migliorano) strumenti al proprio arsenale che consentono, una volta padroneggiati, di sapere come comportarsi in un match intero. Per esordire ci possono volere addirittura anni e io farò solo due mesi (a seconda di come sarà la mia vita lavorativa non escludo di proseguire più in là), quindi c'è molto di più dietro.
Posso essere molto più esaustivo sulle sensazioni, gioie e dolori che si provano, quello sì. Se vedo abbastanza interesse e se ho abbastanza voglia, non avrò problemi ad approfondire da quel lato.
Se c'è abbastanza interesse posso raccontare qualcosina riguardo alla preparazione. Per rispetto della compagnia non sarà una full-disclosure (se uno vuole conoscere ogni singolo dettaglio fa prima ad andare in una scuola di wrestling, insomma), e in ogni caso credo sia abbastanza ovvio che da principiante lavoro su movimenti base (alcuni son già stati nominati in sto topic, molti altri no).
Il concetto comunque è il seguente: in ogni allenamento si aggiungono (o migliorano) strumenti al proprio arsenale che consentono, una volta padroneggiati, di sapere come comportarsi in un match intero. Per esordire ci possono volere addirittura anni e io farò solo due mesi (a seconda di come sarà la mia vita lavorativa non escludo di proseguire più in là), quindi c'è molto di più dietro.
Posso essere molto più esaustivo sulle sensazioni, gioie e dolori che si provano, quello sì. Se vedo abbastanza interesse e se ho abbastanza voglia, non avrò problemi ad approfondire da quel lato.
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Re: Avventura in RIOT wrestling
Bhè dipende dal bumb, su un flip bump sì, su un back o un front no.Nicolasblaze ha scritto:
Bump americano = sbatti per terra.
Bump messicano = rotoli.
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Re: Avventura in RIOT wrestling
Proprio ieri sera, Angelico ci ha spiegato la differenza.Nicolasblaze ha scritto:
Bump americano = sbatti per terra.
Bump messicano = rotoli.
Detto proprio alla buona eh.
Spesso i ring messicani sono come quelli da boxe, quindi prendere un bump lì non è possibile senza farsi male.