Non è un segreto il fatto che NXT/PC tendano a formare personaggi più che wrestler. (credo) Cornette in uno shoot si lamentava proprio di quello, in OVW prendevano te e un altro rookie, ti mettevano in un ring e ti dicevano "ora lottate per 60 minuti". In NXT è tutto molto più pianificato nelle sequenze e nei match, da qui hai Charlotte che nel main roster ci ha messo 6 mesi per smettere di fare una troiata vistosa a match e veniva trainata da Nikki Bella.Giant92 ha scritto: Jeff, volevo agganciarmi a questo thread per fare una domanda a te e a chi comunque ne sa.
Visto l'enorme insuccesso, fino ad ora, del Performance Center di sfornare wrestler di alto livello(i principali prodotti WWE che hanno debuttato a NXT e nel Main Roster dal 2012 ad oggi sono risultati al massimo sufficienti/discreti wrestler), soprattutto se confrontati a diversi nuovi prodotti di Indies americane, inglesi e dei dojo giapponesi, ritenete che ciò sia dovuto a scarsi metodi di allenamento e preparazione in generale, o ad una voluta intenzione di impostare la preparazione a wrestler in un altro modo rispetto al resto del mondo?
Io personalmente propendo per la prima, ma non sono un conoscitore della formazione di un wrestler a parte qualche base.
Anche io sono incuriosito dal discorso di Norrisjak. Va bene che NXT è un brand e ti servono i Finn Bàlor e Samoa Joe facendo finta stiano lì due anni per imparare dove è la hardcam, ma a che pro tenere wrestler fatti e finiti seppur senza drawing power negli house show con Elias vestito da barbone? Un tentativo di fare una clean slate e impartire lo stile WWE? Qualunque cosa sia è stata appunto gettata alle ortiche con l'arrivo dei CW e degli UK.