Articolo di Ultimo Uomo su Roman R

[Nicolasblaze]

Ma ancora l'insicurezza e il dover giustificare il wrestling?

E' uno spettacolo divertente, coinvolgente, entusiasmante nei suoi momenti migliori. Non ha bisogno di essere legittimato, soprattutto quando chi fa wrestling - a tutti i livelli - non lo fa per primo.

[Colt877]

Mi son spiegato male. L'articolo in sé (a noi) non propone alcuno spunto interessante.

Lo spunto interessante è :

Potrà mai questa disciplina "uscire allo scoperto" in Italia ?

Saremo sempre vincolati a guardare una cosa dove ci si picchia per finta ? Per bambini ? Dove tanto tutto è già deciso ?

Oppure guardiamo una grande forma d'arte ? Dove la psicologia e la pulizia in ring hanno raggiunto vette assolute ?

Ecco, forse la verità sta nel mezzo.
E questo articolo a mio avviso può essere un buon viatico verso una mise en situation più equa di quella cosa che qui noi tutti guardiamo (chi più chi meno) un'oretta o due a settimana.

A questo punto allora trovo molto più interessanti gli articoli che uscirono sulla Gazzetta dello Sport durante il Wrestlemania Weekend, con tanti spunti intriganti non da un punto di vista dell'analisi tecnica, ma dal punto di vista dell'atmosfera che si respirava nell'arena, del dietro le quinte, del rapporto con le superstar, ecc.
Cioè per me un articolo scritto con i piedi, da una persona che evidentemente non ha idea di cosa stia parlando non può essere annoverato come "spunto interessante" per far uscire allo scoperto il wrestling. Semplicemente perché non vedo cosa possa dire a un non appassionato di wrestling che si sta da poco appassionando alla disciplina. Tu potresti obiettarmi dicendo: "è un passo in avanti, perché prima nemmeno ne parlavano".
Ma abbiamo già visto cosa genera la sovraesposizione mediatica con personaggi che non sanno di cosa stanno parlando, ergo show demenziali con Tartufone, Nutellone e compagnia. Poi se vogliamo dire che quello è un articolo smart perché dice due cazzate che si leggono in ogni forum sfogliandolo per due minuti(ma in realtà anche solo guardando lo show per mezzo secondo quando entra Romano, lo fischiano tutti, sempre e comunque), allora alzo le mani e lascio chi vuole a simili spunti interessanti. Secondo me è di pari livello, forse un pelino superiore alla maggior parte dei commenti che si leggono su Facebook di quelli che seguono la WWE.

[Parzo26]

A questo punto allora trovo molto più interessanti gli articoli che uscirono sulla Gazzetta dello Sport durante il Wrestlemania Weekend, con tanti spunti intriganti non da un punto di vista dell'analisi tecnica, ma dal punto di vista dell'atmosfera che si respirava nell'arena, del dietro le quinte, del rapporto con le superstar, ecc.
Cioè per me un articolo scritto con i piedi, da una persona che evidentemente non ha idea di cosa stia parlando non può essere annoverato come "spunto interessante" per far uscire allo scoperto il wrestling. Semplicemente perché non vedo cosa possa dire a un non appassionato di wrestling che si sta da poco appassionando alla disciplina. Tu potresti obiettarmi dicendo: "è un passo in avanti, perché prima nemmeno ne parlavano".
Ma abbiamo già visto cosa genera la sovraesposizione mediatica con personaggi che non sanno di cosa stanno parlando, ergo show demenziali con Tartufone, Nutellone e compagnia. Poi se vogliamo dire che quello è un articolo smart perché dice due cazzate che si leggono in ogni forum sfogliandolo per due minuti(ma in realtà anche solo guardando lo show per mezzo secondo quando entra Romano, lo fischiano tutti, sempre e comunque), allora alzo le mani e lascio chi vuole a simili spunti interessanti. Secondo me è di pari livello, forse un pelino superiore alla maggior parte dei commenti che si leggono su Facebook di quelli che seguono la WWE.

Tranquillo, leggendo questo forum per due minuti si scriverebbero cazzate molto più grosse. E leggendo l'altro forum ancora di più.

[The Inquisitor]

Mah, io ho dato un'occhiata abbastanza veloce, e a parte l'alquanto condivisibile sbavatura su Corbin (e pure Rhodes) e un paio di errori grossolani passati in sordina dopo l'editing ("WrestleMania XXXVI"), l'articolo non mi è parso mica questa cosa orripilante. Né tantomeno illeggibile. Peraltro, è intendibile come una long read rivolta a un pubblico generalista di internauti, sulla falsariga di un Forbes che parla di intrattenimento -- la portata dell'indignazione mi appare abbastanza eccessiva.

Hanno ragione comunque a sentenziare che "spunti interessanti" non è che ce ne siano, specie su un forum dove i contenuti dell'articolo o le premesse dell'articolo te li ritrovi in media ogni cinque post. Al di là della notiziola tipo "sito non-di-wrestling scrive un articolo che non è un'accozzaglia di amenità" non c'è, contenutisticamente, nulla di rilevante in un articolo che riepiloga i caratteri salienti dell'ascesa di Reigns.

Concordo, a parte la puttanata sugli Slammy e un po' di confusione su alcune cose (tipo Reigns venduto forte=powerhouse/big man) non c'è nulla di scandaloso per un pubblico generalista, anzi...
Poi sicuramente è troppo prolisso e non è scritto da Montanelli ma non mi interessava parlare della forma..,

[Some_Organism]

Sono un ignorante lo so...
ma chi dovrebbe essere sto ultimo uomo che un suo articolo merita un thread?

[Emperador Horace]

Qualche giorno fa Il Giornale ha pubblicato un articolo di Angelo Allegri, in cui definisce il wrestling "uno sport-spettacolo per palati non precisamente fini"
Anni fa sarebbe partita una shitstorm come fu per Banshee vs Michele Serra, ma oggi nessuno ha più il coraggio di difendere il wrestling, scomodando epica, mitologia ed arte.

[PaulSacz]

Qualche giorno fa Il Giornale ha pubblicato un articolo di Angelo Allegri, in cui definisce il wrestling "uno sport-spettacolo per palati non precisamente fini"
Anni fa sarebbe partita una shitstorm come fu per Banshee vs Michele Serra, ma oggi nessuno ha più il coraggio di difendere il wrestling, scomodando epica, mitologia ed arte.

C'è ancora gente che pensa che i videogiochi siano robe per bambini, o al massimo per maschi scemi.

E' una causa persa giustificare le proprie passioni. Meglio andare in chiesa a pregare un amico immaginario, quello sì che ci sta