BREAKING: Daniel Bryan has been medically cleared to return

[RAWllins1]

No aspetta, io non credo questo: l'infortunio c'era, e hanno fatto bene a fermarlo. Quello che credo è che sotto sotto fossero contenti, perché tanto era già nei piani l'idea di ammazzare Bryan dopo Summerslam (ma anche prima), e qua rientravano i miei numerosi esempi di loro progetto che hanno azzoppato volontariamente perché non erano le persone "giuste".

Che è poi ciò che sostengo anche io. Nessuno dice che l'infortunio fosse finto, ma che (per quanto mi riguarda) abbiano colto l'occasione per avere la scusa di " toglierlo di mezzo" senza dover passare per i fischi del pubblico che avrebbero continuato ad osannare sempre di più Bryan e avrebbero rigettato ancora di più Reigns.

[john1094]

Hanno annunciato pure il ritorno di Goldberg in maniera completamente anticlinatica sui social e questo è il primo esempio che mi viene in mente. Ormai tutte le sorprese le “spoilerano” loro stessi

Ma ormai puntano sul fattore social, e anche giustamente direi visto il mondo in cui viviamo.
Su twitter è stato trend mondiale per non so quanto tempo, su Instagram ha preso più di 600 mila like il post che annunciava il ritorno a lottare di Bryan e ha creato buzz pure li.

[pingumen96]

Appunto perché non è una Onlus il discorso fa acqua.

Brava e buona, cosa intendi ?

Intendo dire che l'assenza di Bryan per la WWE poteva voler dire meno pressione del pubblico su certe scelte e più libertà di fare quel che si vuole. La storia ci insegna che Bryan è stato spinto sì dalle sue capacità ma anche dalla volontà popolare.

Non credo ci sia alcun complotto, però non mi sento di escludere a priori atteggiamenti anti-morali o di convenienza dalla WWE.

[DenisPirola]

Sta elargendo bile e cattivo gustio dilla'.
Ma dov'e' Denis quando serve ?

Io, praticamente, sono in stand-by {ovvero seguo il wrestling marginalmente & distrattamente, da quando si è ritirato Bryan.

Quando vedrò qualcosa si riaccendera' e potrò elargire giudizi che, finora, ho custodito come gioielli.

[THEREALUNDERTAKER]

semplicemente tutto il corollario di ragionamenti, ovvero la psicologia letteraria del caso bryan non è bilaterale, ovvero non è nata e fomentata dalla wwe tanto quanto è il centro di interesse di alcuni fan di wrestling.

penso che il ragionamento della wwe sia stato molto molto più semplice

costi\benefici sul farlo lottare nei costi rientrava l'eventualità di infortuni continui con una schedule piena ed eventuali cause legali che voleva evitare, anche considerando eventuali danni di immagine e sponsor che possono andare via.

Se, come sembra, la wwe ha predisposto comunque non solo una schedule più leggera per Daniel Bryan ma addirittura il monitoraggio CONTINUO delle sue attività neurofisiologiche per ogni match, pre e post match, ci si rende conto che "la storia" è ben lungi dall'essere conclusa.