"Building A Card" by HSMA

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HSMA
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"Building A Card" by HSMA

Messaggio da HSMA »

Nuovo progetto, in realtà il mio primo da quando sono su TW.
Con cadenza mensile posteró una card con match vari del passato più o meno recente, al fine di ottenere un risultato organico, variegato e di buon livello.
Oggi metterò la prima, se vi interessa, commenti, consigli e osservazioni sono estremamente graditi.



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HSMA
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Re: "Building A Card" by HSMA

Messaggio da HSMA »

12/2018 Pilot
Juventud Guerrera vs Blitzkrieg WCW Spring Stampede 1999
Claudio Castagnoli vs Mike Quackenbush IWA MS Ted Petty Invitational 2006
Adam Cole vs Kyle O'Reilly vs Johnny Gargano CZW Best of the Best X
Roderick Strong vs Erick Stevens ROH Respect Is Earned II
Swords of Essex vs Prospect vs El Ligero & Gabriel Kidd vs Johnny Moss & Liam Slater WCPW True Destiny 2017
Owen Hart vs 1-2-3 Kid WWF King of the Ring 1994
Hirooshi Tanahashi vs Kazuchika Okada NJPW Wrestle Kingdom 10


Card abbastanza varia per cominciare che copre tre continenti e più di vent'anni di wrestling. Opener veloce, incerto e altamente spettacolare preso da quel gioiello di categoria cruiser della WCW. Perfetto per scaldare il pubblico grazie alla complessità delle manovre aeree e a tre/quattro high spot memorabili. Il moonsault di Blitzkrieg e la Juvi Driver valgono da soli il prezzo del biglietto.
Si prosegue con un altro incontro dal minutaggio basso, anche questo veloce e spettacolare, così simile eppure così diverso dal precedente. Qua, infatti, il flying da lucha lascia spazio al flying molto più complesso e tecnico di Quack, accompagnato alla perfezione dalla fisicità di Castagnoli. Anche per questo match, l'obiettivo è non appesantire troppo, lasciando però un ricordo indelebile di quanto appena visto, grazie a finezze da professori di wrestling e a sequenze al limite dell'impossibile.
Per il terzo incontro, ovviamente c'è un match a tre, ad eliminazione. La cosa interessante è che abbiamo tre big name del panorama indy degli anni 10, prima che fossero big name. Non inganni, però, questo fatto perchè la qualità dei singoli rimane molto alta. Un altro enorme pregio dell'incontro è che, inaspettatamente, racconta una storia in maniera tanto semplice quanto efficace. Cole e O'Reilly ripropongono le azioni in tag dei Future Shock, anche se con una sfumatura asimmetrica; mentre Gargano, in inferiorità numerica, è costretto a subire e a giocare di contrattacco con rapidità e sequenze esplosive. Sulla parte finale la leggerezza e lo storytelling lascia spazio ad una maggiore intensità e incertezza.
Chiude la prima metà il primo match veramente di peso della card. Una Fight Without Honor tra Strong e Stevens dalla durezza spaventosa, sintesi perfetta dell'intera rivalità fra i due. Duro, duro e ancora duro. Si sono viste una marea di chop, sediate, gomitate e chi più ne ha più ne metta, tutte molto stiff, a testimonianza dell'intensità della sfida. Inoltre questo è uno di quei casi in cui il sangue aggiunge molto. Da sottolineare anche il maestoso spot finale figo non solo per la spettacolarità e la pericolosità, ma anche per l'incertezza che sono riusciti a generare.
Post break si ricomincia con un altro match sulla ventina di minuti a stipulazione, stavolta è un Ladder. Ho deciso di mettere questo e non altri più belli e famosi a dimostrazione che si possono creare cose memorabili senza per forza grandi nomi. Sì, perchè qua hai un fenomeno (Ospreay) e una serie di wrestler locali che va dal buono in giù, però il ritmo è sempre alto grazie alla numerosità dei partecipanti, ci sono spot interessanti e a tratti innovativi, c'è storytelling, c'è quel pizzico di overbooking che se no non sarebbe la WhatCulture e ci sono tanti falsi finali credibili. Ovviamente Ospreay è lo showstealer, però anche gli altri sette hanno il loro spazio.
Nel pre main event abbiamo uno sprint gradevolissimo. Pochi minuti densi di azione e di divertimento, perfetto per tirare un po' il fiato mantenendo comunque alto il livello qualitativo.
Infine, per chiudere la serata, un main event degno di questo nome. Credo che in questi ultimi anni nessuna federazione è riuscita a dare importanza e prestigio al coronamento di un evento come la New Japan Pro Wrestling. E allora chiudiamo con uno dei capitoli più importanti della rivalità tra Tanahashi e Okada, nella splendida cornice del Tokyo Dome. L'incontro non devo certo spiegarvelo io, sapete benissimo come sia ricco di azione, di storytelling e di emozione, ma alla fine va visto, goduto e basta.
Nel complesso, poco meno di due ore di azione, divise equamente tra prima e seconda metà.


Video dei match
Spoiler:
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LukeIsWrestling
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Re: "Building A Card" by HSMA

Messaggio da LukeIsWrestling »

Mi sembra una card molto bella e piena di varietà. In questi giorni do un occhio agli incontri che ricordo poco e ti do i voti :)

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Saimas
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Re: "Building A Card" by HSMA

Messaggio da Saimas »

Un paio di questi match li guarderò volentieri, vediamo se già oggi pomeriggio.

Owen Hart vs 1-2-3 Kid brevissimo ma caruccio. Perfetto per essere un match "cuscinetto".

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