Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessuale

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Myles Kennedy
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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da Myles Kennedy »

Lo sapevo che prima o poi sarebbe uscito fuori.

Comunque c'è da dire che Russo è lo stesso che parlò con Chyna che disse che Triple H la menava salvo poi chiedere scusa al funerale di Ultimate Warrior (se non erro).
Boh. Per me prima o poi esce anche il nome di Vince. Se trattava le donne come le ha trattate per anni on-screen, è molto probabile che possa uscire fuori qualcosa.

Comunque tra molestie e stupro c'è differenza, sono entrambi cose gravissime e vanno entrambe condannate. Se escono 20 storie sulla stessa persona, non può mai essere un caso o una bugia.



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Yourself is Steam
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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da Yourself is Steam »

Il #metoo è un movimento borghese e statale in cui lo Stato si adopra ad ammettere una "colpa del passato" per conservarsi. Lo Stato che giustifica lo Stato. Oltraggioso equipararlo ai movimenti femministi.

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Impreza
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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da Impreza »

Stupendo anche il ragionamento secondo cui siano tutte delle Veroniche Castello. Perché ovviamente tutte le situazioni saranno identiche e tutte quante accetteranno ben volentieri perché bramano fama e denaro.

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Yourself is Steam
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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da Yourself is Steam »

Ma sì, è colpa della tizia colla minigonna, son quelle situazioni dualistiche in cui non si sa bene chi sia più demente, ma, in ogni caso, entrambi difendono un fascista

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Geno
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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da Geno »

Sottoscrivo quello che dice il Garbino

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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da pingumen96 »

OrobiCore ha scritto: Se le respinge e tace, espone altre allo stesso rischio. Dunque è responsabile, di questo.
Quindi non consideri l'eventuale situazione di debolezza psicologica di lei? Responsabile andrebbe bene come termine se fossimo in un mondo booleano, ma esistono infinite situazioni diverse.

OrobiCore
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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da OrobiCore »

pingumen96 ha scritto: Quindi non consideri l'eventuale situazione di debolezza psicologica di lei? Responsabile andrebbe bene come termine se fossimo in un mondo booleano, ma esistono infinite situazioni diverse.
La debolezza psicologica è una cosa che va presunta e data per assodata sempre e comunque, vero? E chiaro che questo è l'alibi con cui tutte le conniventi di Weinstein&co si sono riscattate e salvate, lasciando che fossero 4-5 produttori ad espiare le colpe di un mondo che gira interamente intorno a questo.

Chi tace è responsabile del fatto che tace. Non ho mai detto che le responsabilità sono tutte identiche, non ho assegnato dei valori. Ognuna è responsabile per quello che decide di fare e non fare.

Gwyneth Patrol che al NYT racconta la storiella di aver detto "no" e coraggiosamente reagito facendo sì che fosse il suo fidanzato di allora, Brad Pitt ad affrontare il mostro, sì, è responsabile. Era responsabile quando sfilava con Weinstein qualche mese dopo tenendo saldamente in mano l'Academy Award alla Miglior Attrice Protagonista, giubilante, sapeva che quel porco che aveva di fianco avrebbe sottoposto numerose sue colleghe allo stesso trattamento. E ha taciuto per vent'anni.

Quando parla? Quando dal NYT la chiamano e le dicono: "Senti, abbiamo le storie di 10 ragazze che a Hollywood non hanno sfondato dopo aver rifiutato le avances del tuo amico Harvey. Non è che vorresti raccontarci qualcosa anche tu?".
Tradotto, tu Gwen, che sei tanto glam e think-pink ti puoi salvare in corner o rischiare di affondare. Sapevano benissimo che la Patrol non poteva non sapere nulla.

Prima Jeff diceva che solo chi non ha il quadro di cosa accade Oltreoceano può pensare che il #MeToo sia un movimento nato pretestuosamente, come una montatura, non genuino. A me francamente sembra che sia chi incensa queste pentite last-minute a non aver la più pallida idea di cosa sia stata Hollywood fino all'altro ieri e ad aver poca o nessuna familiarità con la mediasfera americana.
Ultima modifica di OrobiCore il 13/12/2017, 9:38, modificato 1 volta in totale.

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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da Karran »

norrisjak ha scritto:
Cioè tu stai dicendo che chi riceve avance spinte è altrettanto responsabile di chi le offre?
C’è da dire che negli States la cosa è esasperata, ed esasperante, con richiami da parte dell’ufficio Risorse umane per un complimento fatto alla segretaria, o l’invito per un caffè.

Diciamo che il “calore” di noi italiani, tutto baci e abbracci, in America ci porterebbe ad avere più di qualche grattacapo burocratico.

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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da Gsquared »

Non possiamo ridurre la questione al "poteva denunciare", perchè non è assolutamente così semplice... chi molesta è in questi casi in una posizione di potere, e in casi limite come Weinstein può letteralmente distruggerti tutta la carriera, e spesso negli anni precedenti non era neanche certo che denunciando si riuscisse ad ottenere giustizia...
Ridurre a "se la sono cercata" è qualcosa di orribile, che implicitamente accetta che nel sistema possano esistere queste storture.

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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

RowdyRousey ha scritto:Avevo sempre intuito leggendo e partecipando poco alle discussioni che Jeff Hardy avesse una spocchia grande almeno quanto Braun Strowman e ora ne ho avuto la conferma. Un bel post pregno di PC, concetti anti-italiani e offese velate nascoste in frasi ben scritte.

Avrei voluto inserirmi nella discussione ma se queste sono le premesse me ne tiro fuori a prescindere. Quoto prima di eclissarmi ogni parola scritta da OrobiCore
Cambia il nick, perchè se la Rousey ti leggesse ti aprirebbe in due.
Fascista di merda.

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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da norrisjak »

OrobiCore ha scritto: La debolezza psicologica è una cosa che va presunta e data per assodata sempre e comunque, vero? E chiaro che questo è l'alibi con cui tutte le conniventi di Weinstein&co si sono riscattate e salvate, lasciando che fossero 4-5 produttori ad espiare le colpe di un mondo che gira interamente intorno a questo.

Chi tace è responsabile del fatto che tace. Non ho mai detto che le responsabilità sono tutte identiche, non ho assegnato dei valori. Ognuna è responsabile per quello che decide di fare e non fare.

Gwyneth Patrol che al TIMES racconta la storiella di aver detto "no" e coraggiosamente reagito facendo sì che fosse il suo fidanzato di allora, Brad Pitt ad affrontare il mostro, sì, è responsabile. Era responsabile quando sfilava con Weinstein qualche mese dopo tenendo saldamente in mano l'Academy Award alla Miglior Attrice Protagonista, giubilante, sapeva che quel porco che aveva di fianco avrebbe sottoposto numerose sue colleghe allo stesso trattamento. E ha taciuto per vent'anni.

Quando parla? Quando dal TIMES la chiamano e le dicono: "Senti, abbiamo le storie di 10 ragazze che a Hollywood non hanno sfondato dopo aver rifiutato le avances del tuo amico Harvey. Non è che vorresti raccontarci qualcosa anche tu?".
Tradotto, tu Gwen, che sei tanto glam e think-pink ti puoi salvare in corner o rischiare di affondare. Sapevano benissimo che la Patrol non poteva non sapere nulla.

Prima Jeff diceva che solo chi non ha il quadro di cosa accade Oltreoceano può pensare che il #MeToo sia un movimento nato pretestuosamente, come una montatura, non genuino. A me francamente sembra che sia chi incensa queste pentite last-minute a non aver la più pallida idea di cosa sia stata Hollywood fino all'altro ieri e ad aver poca o nessuna familiarità con la mediasfera americana.
Questo post è aberrante.
Ed è la mentalità per la quale è difficile parlare quando vittime di molestie.

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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

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Mariobicore, sei tu?

OrobiCore
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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da OrobiCore »

norrisjak ha scritto:
Questo post è aberrante.
Ed è la mentalità per la quale è difficile parlare quando vittime di molestie.
Io trovo aberrante che si consideri una donna incapace di rifiutare e incapace di considerare il fatto che la sua carriera non vale quanto decine, forse centinaia di ragazze la cui carriera sarà troncata sul nascere dalla propria scelta di concedersi. Ma capisco che di certi tempi si può discutere solo di moralità dando per acquisito che ogni moto d'indignazione dal sapore progressista abbia ragione a prescindere, non importa quanto avvilisca le donne.

Trovo anche ridicolo che dopo 3 tentativi di farmi dire ciò che non avevo intenzione di dire - ovvero dichiarare che la colpa era tutta delle suddette donne -, non contenti del proprio fallimento retorico da cortile vista l'assoluta chiarezza delle mie risposte, si lanci uno stigma del tipo "Ecco, sei parte del problema". Comodo, vero? :LOL2:

Così ci liberiamo del problema di esprimere una propria posizione e di doverne affrontare la banalità manifesta.

La realtà è che nessuno di voi, da come scrivete, ha la più pallida idea di chi fosse Harvey Weinstein e da dove derivasse il suo potere. Weinsten non ha mai agito per demolire carriere già avviate, indipendentemente che le si fossero rifiutate o no. Ha costruito alcune che non avevano alcun talento sulla base della concessione del loro corpo; e ha elevato altre delle più talentuose, soprattutto di quelle che non hanno mai accettato (o alle quali non si sarebbe mai azzardato di offrire), al gotha dell'establishment liberal-democratico. Tutte costoro, da Meryl Streep a scendere, hanno taciuto degli abusi del loro amico e della sua cricca perché ne avevano da guadagnare, non perché rischiavano di perdere tutto. Non è mai successo.

Ma prego, continuate pure a straparlare di luoghi comuni.

norrisjak
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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da norrisjak »

OrobiCore ha scritto: Io trovo aberrante che si consideri una donna incapace di rifiutare e incapace di considerare il fatto che la sua carriera non vale quanto decine, forse centinaia di ragazze la cui carriera sarà troncata sul nascere dalla propria scelta di concedersi. Ma capisco che di certi tempi si può discutere solo di moralità dando per acquisito che ogni moto d'indignazione dal sapore progressista abbia ragione a prescindere, non importa quanto avvilisca le donne.

Trovo anche ridicolo che dopo 3 tentativi di farmi dire ciò che non avevo intenzione di dire - ovvero dichiarare che la colpa era tutta delle suddette donne -, non contenti del proprio fallimento retorico da cortile vista l'assoluta chiarezza delle mie risposte, si lanci uno stigma del tipo "Ecco, sei parte del problema". Comodo, vero? :LOL2:

Così ci liberiamo del problema di esprimere una propria posizione e di doverne affrontare la banalità manifesta.

La realtà è che nessuno di voi, da come scrivete, ha la più pallida idea di chi fosse Harvey Weinstein e da dove derivasse il suo potere. Weinsten non ha mai agito per demolire carriere già avviate, indipendentemente che le si fossero rifiutate o no. Ha costruito alcune che non avevano alcun talento sulla base della concessione del loro corpo; e ha elevato altre delle più talentuose, soprattutto di quelle che non hanno mai accettato (o alle quali non si sarebbe mai azzardato di offrire), al gotha dell'establishment liberal-democratico. Tutte costoro, da Meryl Streep a scendere, hanno taciuto degli abusi del loro amico e della sua cricca perché ne avevano da guadagnare, non perché rischiavano di perdere tutto. Non è mai successo.

Ma prego, continuate pure a straparlare di luoghi comuni.
No, bello, fallimento retorico un cazzo. Hai detto esattamente quello che mi aspettavo.
Tra l'altro tu continui a parlare di Weinstein quando io non l'ho mai nominato, probabilmente perchè la tua retorica viene meglio su "troie milionarie che hanno fatto carriera scopando con le persone giuste". Il mio discorso è molto più ampio e generale.
Inoltre sostenendo che chi non denuncia ha responasibilità, estendi automaticamente il discorso a estorsioni o stupri.

RowdyRousey
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Re: Anche la WWE ora è "di moda": accuse di violenza sessual

Messaggio da RowdyRousey »

Jeff Hardy 18 ha scritto:
Cambia il nick, perchè se la Rousey ti leggesse ti aprirebbe in due.
Fascista di merda.
Mi dovrebbe aprire in due perchè lei non pensa che tu sia pieno di spocchia? O perchè il tuo post non è pieno di stronzate PC?
Fino a prova contraria la Rousey non si è mai buttata in stronzate simili, seppur spinta dai media quando la incalzavano sulla differenza tra gli stipendi. Al contrario, è il modello della donna forte e indipendente, femminile ma non femminuccia, che è in grado di dire sì o no e, almeno da quanto emerge dalla vita pubblica, in grado di fare scelte dignitose. Non è un caso che abbia più fan tra gli uomini e meno tra le donne. Detto questo il nick è stato scelto totalmente a caso post WM30, poteva anche essere RavishingLana
Mi rattrista il fatto che tu non abbia celato l'insulto in qualche frase articolata. Mi fa invece più piacere come sia sufficiente non avere la tua stessa idea per essere fascista (di merda, ci sarebbe da citare Maurizio Mosca). Tra lo stupro e l'avance c'è il mare, tra la prostituzione d'alto borgo e il ricatto anche. Non devo stare io a spiegartelo e basterebbe leggerti qualcuno dei tweet di #metoo. Fiero di non seguire il pensiero comune della massa che sta dipingendo le donne come delle amebe e gli uomini come dei mostri, fiero di non accodarmi al treno dei processi online e non dei processi reali. Cosa c'è, infine, di più fascista del non permettere ad altri di esprimere la propria idea? Riflettici e poi fammi sapere (anzi no)

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