WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
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- uomodelmonte88
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
Exit:scusate, doppio post.
Ultima modifica di uomodelmonte88 il 02/11/2017, 20:29, modificato 1 volta in totale.
- Black MePhil
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
Quindi i cinepanettoni sono allo stesso livello intellettuale del cinema d'autore, perché alla fin fine sono sempre la stessa cosa? E i libri? E i videogiochi?Yourself is Steam ha scritto:La si dovrebbe anche smettere di ritenere che possa esistere qualcosa di più alto.
NXT, Bret/Austin, ROH sono delle vaccate industriali dello stesso livello intellettivo delle altre baracconate.
Non esiste il buon wrestling e chi pensa che esista è un mark.
Hai una concezione della disciplina stretta stretta, eh. Radical chic.
- uomodelmonte88
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
Guarda, secondo me hai scritto un post memorabile, una definizione perfetta di ciò che il wrestling dovrebbe essere.Colosso ha scritto:Il wrestling non è una pagliacciata ma qualcosa che deve accontentare tutte le categorie di fan, dai bambini agli 80enni. E deve attirare gli spettatori occasionali e quelli casuali, coloro che lo vedono per la prima volta e quelli indecisi che lo guardano a seconda di ciò che gli viene proposto. Nel momento in cui non ci riesce, in cui si riduce a mero fanservice per una ristretta tipologia di spettatori, il successo viene meno e gli affari vanno male.
Poi, io dissento completamente che al giorno d'oggi ciò che vedo risponda a questa definizione.
Ma quelli sono gusti personali.
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
Tralasciando che non ho mai espresso nessuna posizione in merito alla discussione precedente, potevi dirlo subito di avere la gimmick del reverse Colosso, avrei perso meno tempo.Yourself is Steam ha scritto:Apprezzo quest'ammissione di smarkismo, ma, ancora una volta, si sta parlando di altro.
Il punto non è sminuire l'emozione provata (da una nicchia) per certi momenti, il punto è guardare all'emozione provata da una nicchia non considerata per momenti ritenuti (dalla prima nicchia) trash, vedere come questi momenti trash non siano poi così diversi da quelli considerati alti, ecc.
Poi se vuoi fare il fan e sparare giudizi di valore io non ti fermo di certo, ma rimani un fan, non stai dicendo alcuna verità e quel che guardi non è più alto di alcunchè che invece bashi allegramente.
Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
La differenza con l'Attitude è che allora c'era programmazione, si sapevano costruire wrestlers e storyline (almeno quelle più importanti) e quello offerto da Vince non era un prodotto politically correct rivolto alle famiglie. Tutto ciò che è totalmente mainstream è usa e getta e la WWE di quest'epoca, e delle prossime evidentemente, non fa differenza e si adatta allo showbiz.
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
Restare in attesa di significati “alti” nel wrestling è da illusi.
Anche quando questa non scade nel trash, resta una disciplina che per sua stessa natura non può raccontare difetti e virtù che vadano oltre i significati più basilari. Se prendessimo in considerazione la tanto decantata Road to Yeslemania, ad esempio, per quanto coinvolgente possa essere stata, comunque non è andata oltre i classici concetti di determinazione, sacrificio e rivalsa.
Nessuna narrazione “alta”.
Convincente, si; ma basilare.
La stessa tematica di uno shonen, volendo; quindi è inutile pontificare perché, stringi stringi, anche al suo meglio, il wrestling resta un prodotto per ragazzi.
Poi, vabbè, che possa essere fatto di mostruosi gesti atletici, e di validi intermezzi attoriali, è tutto un altro discorso.
Il punto, quindi, non è tanto l’attendersi un determinato significato, quanto un pretendere un significante almeno guardabile (proprio in virtù dell’atletismo e delle capacità recitative necessarie a questa disciplina).
Anche quando questa non scade nel trash, resta una disciplina che per sua stessa natura non può raccontare difetti e virtù che vadano oltre i significati più basilari. Se prendessimo in considerazione la tanto decantata Road to Yeslemania, ad esempio, per quanto coinvolgente possa essere stata, comunque non è andata oltre i classici concetti di determinazione, sacrificio e rivalsa.
Nessuna narrazione “alta”.
Convincente, si; ma basilare.
La stessa tematica di uno shonen, volendo; quindi è inutile pontificare perché, stringi stringi, anche al suo meglio, il wrestling resta un prodotto per ragazzi.
Poi, vabbè, che possa essere fatto di mostruosi gesti atletici, e di validi intermezzi attoriali, è tutto un altro discorso.
Il punto, quindi, non è tanto l’attendersi un determinato significato, quanto un pretendere un significante almeno guardabile (proprio in virtù dell’atletismo e delle capacità recitative necessarie a questa disciplina).
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
Ma allora qualunque sport "vero", secondo gli stesso criteri, è solo un prodotto per ragazzi...Karran ha scritto:Restare in attesa di significati “alti” nel wrestling è da illusi.
Anche quando questa non scade nel trash, resta una disciplina che per sua stessa natura non può raccontare difetti e virtù che vadano oltre i significati più basilari. Se prendessimo in considerazione la tanto decantata Road to Yeslemania, ad esempio, per quanto coinvolgente possa essere stata, comunque non è andata oltre i classici concetti di determinazione, sacrificio e rivalsa.
Nessuna narrazione “alta”.
Convincente, si; ma basilare.
La stessa tematica di uno shonen, volendo; quindi è inutile pontificare perché, stringi stringi, anche al suo meglio, il wrestling resta un prodotto per ragazzi.
Poi, vabbè, che possa essere fatto di mostruosi gesti atletici, e di validi intermezzi attoriali, è tutto un altro discorso.
Il punto, quindi, non è tanto l’attendersi un determinato significato, quanto un pretendere un significante almeno guardabile (proprio in virtù dell’atletismo e delle capacità recitative necessarie a questa disciplina).
Comunque non sono d'accordo.
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
Sei serio?The Inquisitor ha scritto:
Ma allora qualunque sport "vero", secondo gli stesso criteri, è solo un prodotto per ragazzi...
Quindi, tra Holly e Benji e la World Cup non c’é differenza?
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
Sono solo 22 scemi che corrono dietro a un pallone.
(E' il livello di "rassegnazione" che traspare nelle ultime tre pagine )
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
A me sottotraccia mi pare di percepire la solita domanda: perchè non ha il successo che noi vorremmo?
Serie A o Serie B non vuol dire nulla, oggi un prodotto può avere millemila qualità ma se è venduto o percepito male non raggiungerà mai alte vette di popolarità.
Oggi abbiamo Netflix, l'outsider piccino e alternativo
Il calcio, lo sport piccino piccino che deve attecchire nei paesi emergenti e tingersi di rosa il più possible perchè poverino ha bisogno di crescere
Il wrestling è una bambinata? Ni, oggi lo è perchè la WWE detta legge e ci dice che è così ma potrebbe tranquillamente essere un prodotto badass brutale, sporco e violento VM 18 e potrebbe tranquillamente restare un prodotto di serie b.
Serie b, facile, commerciale, che può avere successo. Non è necessariamente un insulto.
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Il wrestling è una bambinata? Ni, oggi lo è perchè la WWE detta legge e ci dice che è così ma potrebbe tranquillamente essere un prodotto badass brutale, sporco e violento VM 18 e potrebbe tranquillamente restare un prodotto di serie b.
Serie b, facile, commerciale, che può avere successo. Non è necessariamente un insulto.
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
Il wrestling non può avere significati alti?
Quindi Guerrero che decide di non usare la sedia contro Batista (primo esempio a caso) e quindi perde non è la narrazione di qualcuno che rinnega le sue scorrettezze quando potrebbero farlo vincere (come han sempre fatto) ma è invece la storia di un fesso che non sa colpire con un oggetto contundente?
Non so se per "significato alto" ci si aspetta una esegesi teologico letteraria sul concetto di dio/demiurgo e stratificazione dell'esistenza, ma mi pare che la narrazione di un uomo che lotta contro il male che ha dentro sia piuttosto alta.
Semplificata e raccontata attraverso lo strumento che è il wrestling ok, ma mi sembra tutt'altro che "bassa".
Torno nella tomba.
Quindi Guerrero che decide di non usare la sedia contro Batista (primo esempio a caso) e quindi perde non è la narrazione di qualcuno che rinnega le sue scorrettezze quando potrebbero farlo vincere (come han sempre fatto) ma è invece la storia di un fesso che non sa colpire con un oggetto contundente?
Non so se per "significato alto" ci si aspetta una esegesi teologico letteraria sul concetto di dio/demiurgo e stratificazione dell'esistenza, ma mi pare che la narrazione di un uomo che lotta contro il male che ha dentro sia piuttosto alta.
Semplificata e raccontata attraverso lo strumento che è il wrestling ok, ma mi sembra tutt'altro che "bassa".
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- Ned Flanders
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
Il wrestling come prodotto di serie A, difficile, complesso e sfaccettato ha la strada spianata verso la nicchia formata da pochi appassionati (anche peggio di oggi).
Fosse stato presentato meglio prima, in modo diverso, avrebbe più successo di quanto non ne abbia oggi.
Cos'è meglio? Guardare la propria fed del cuore da solo in casa propria o avere attorno amici e conoscenti che ti dicono "il wrestling? figoooo"? Serve roba facile e ben presentata, la serie b. Che poi rappresenta quasi tutte le cose apprezzate oggigiorno.
Poi dopo (soltanto dopo) si può provare ad alzare il livello del racconto qua e là, dettagli, riferimenti, citazioni eccetera ma nulla di centrale.
Che poi io son convinto che uno intelligente volesse mettere su una fed di wrestling dovrebbe proprio cambiare nome, dosi di lottato serio, storyline non fesserie e negare che sia wrestling fino alla morte. Un rebranding fatto bene. E' proprio il nome che è compromesso purtroppo. Non credo ci sarebbe nulla di male.
Fosse stato presentato meglio prima, in modo diverso, avrebbe più successo di quanto non ne abbia oggi.
Cos'è meglio? Guardare la propria fed del cuore da solo in casa propria o avere attorno amici e conoscenti che ti dicono "il wrestling? figoooo"? Serve roba facile e ben presentata, la serie b. Che poi rappresenta quasi tutte le cose apprezzate oggigiorno.
Poi dopo (soltanto dopo) si può provare ad alzare il livello del racconto qua e là, dettagli, riferimenti, citazioni eccetera ma nulla di centrale.
Che poi io son convinto che uno intelligente volesse mettere su una fed di wrestling dovrebbe proprio cambiare nome, dosi di lottato serio, storyline non fesserie e negare che sia wrestling fino alla morte. Un rebranding fatto bene. E' proprio il nome che è compromesso purtroppo. Non credo ci sarebbe nulla di male.
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Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
E vabbè, facciamo a non capirci?Some_Organism ha scritto:Il wrestling non può avere significati alti?
Quindi Guerrero che decide di non usare la sedia contro Batista (primo esempio a caso) e quindi perde non è la narrazione di qualcuno che rinnega le sue scorrettezze quando potrebbero farlo vincere (come han sempre fatto) ma è invece la storia di un fesso che non sa colpire con un oggetto contundente?
Non so se per "significato alto" ci si aspetta una esegesi teologico letteraria sul concetto di dio/demiurgo e stratificazione dell'esistenza, ma mi pare che la narrazione di un uomo che lotta contro il male che ha dentro sia piuttosto alta.
Semplificata e raccontata attraverso lo strumento che è il wrestling ok, ma mi sembra tutt'altro che "bassa".
Torno nella tomba.
Se un Guerrero che rinuncia ad una scorrettezza è “alto significato”, intendendo quindi “narrazione di temi profondi” (oh, sia chiaro, uso il virgolettato perché fondamentalmente non me ne frega una mazza di avere 2 wrestler che raccontano Kierkegaard sul ring), allora mi sa che dovremmo rivedere le nostre concezioni della realtà.
Il wrestling racconta emozioni e concetti basici, semplici; e non c’e nulla di male in questo, eh. Non lo rende meno appetibile o meno degno.
Allo stesso modo, però, non è che solo perché una cosa ci piace allora deve diventare la quintessenza dell’arte.
Vi siete tutti fermati, però, a questo mio punto tralasciando di sana pianta la parte in cui sottolineavo che, a volte, più del “cosa”, è importante il come lo si racconta.
Ed è nel “come” che la wwe sta facendo acqua da tutte le parti.
Re: WWE RAW 30/10/17 | Official Thread
Concordo su tutto. Il problema è però sempre il tipo di prodotto che decidi di offrire. Se sei mainstream, ti interesserà di più far bagnare i nostalgici e i fans occasionali mettendo nel main event The Rock, piuttosto che farci stare Cm Punk come logica e nicchia, chiamiamola così magari erroneamente, avrebbe gradito. La WWE esaspera oggi il concetto di "commerciale", mi fa perciò sorridere chi si meraviglia di Triple H nello Shield (che è e resta una cagata illogica rispetto a quanto c'hanno raccontato fino a WM) one night only, oppure di chi si lamenta perchè Goldberg vinca il titolo. Posso capire che non riesca a piacere (e grazie...), ma se non si riesce a guardare 'sta roba disinteressati è inutile scagliarcisi contro come se la WWE debba per forza cambiare, rinunciando a paccate di soldi in più finchè i numeri stanno dalla loro parte.Karran ha scritto: E vabbè, facciamo a non capirci?
Se un Guerrero che rinuncia ad una scorrettezza è “alto significato”, intendendo quindi “narrazione di temi profondi” (oh, sia chiaro, uso il virgolettato perché fondamentalmente non me ne frega una mazza di avere 2 wrestler che raccontano Kierkegaard sul ring), allora mi sa che dovremmo rivedere le nostre concezioni della realtà.
Il wrestling racconta emozioni e concetti basici, semplici; e non c’e nulla di male in questo, eh. Non lo rende meno appetibile o meno degno.
Allo stesso modo, però, non è che solo perché una cosa ci piace allora deve diventare la quintessenza dell’arte.
Vi siete tutti fermati, però, a questo mio punto tralasciando di sana pianta la parte in cui sottolineavo che, a volte, più del “cosa”, è importante il come lo si racconta.
Ed è nel “come” che la wwe sta facendo acqua da tutte le parti.