assolutamente sìBackbone Crusher ha scritto:Fatemi capire: stareste dando alla CW Division un vago fattore di rilevanza e/o prestigio?
perdere nel preshow di night of champions contro stardust e gli ascension è molto più rilevante e/o prestigioso
assolutamente sìBackbone Crusher ha scritto:Fatemi capire: stareste dando alla CW Division un vago fattore di rilevanza e/o prestigio?
A prescindere dal fatto che la categoria cruiser sia stata re-introdotta a furor di popolo, per quanto sia quanto di più anacronistico possa esserci, nel Wrestling americano.KaiserSp ha scritto: lol
"una categoria in mano"
certo, un ghetto che non interessa a nessuno (alla WWE in primis) con praticamente zero storie (e quelle poche che ci sono fanno accapponare la pelle) ed avulso dal resto degli show
aveva più possibilità di farsi notare Matt Morgan con la gimmick da balbuziente che un tizio a caso di 205
Aries semplicemente l'aveva capito prima di Neville
Sai quante federazioni vivono sugli svolazzoni?Show No Mercy ha scritto:
i big money portati dagli svolazzoni
No, parlavo in generale.Rope Break ha scritto:
Guarda non so se ti riferisci a me [...]
Crei l'NXT dei Cruiser. E non ci guadagnerebbe nessuno.Jeff Hardy 18 ha scritto:
Sai quante federazioni vivono sugli svolazzoni?
Il CWC fece ottimi ascolti, indica che un prodotto improntato su quello funziona anche per il pubblico hardcore WWE, che è quello che ha il Network.
Inizia a fare taping alla Full Sails, dando storie basate non su Alicia Fox, magari facendo lottare i pesi leggeri come pesi leggeri (accettando anche lo stereotipo dello svolazzone) e non come pesi massimi.
Poi vedi che le cose girano un minimo.
Hai un prodotto che al fan hardcore non interessa e non crei nulla per il fan di Raw. Tanto che per alzare gli ascolti di 205 hai dovuto spostare uno dei tuoi top seller, Enzo Amore.
Ma ancora io non MAI ho parlato di "non può" farlo perchè potenzialmente tutti possono fare tutto nello sport entertainment (con esiti diversi chi più chi meno) e la tua logica (sacrosanta) non è applicabile al tipo di discorso che sto facendo io che per tua sfortuna va a braccetto con la tua ultima frase.OrobiCore ha scritto: Ripassiamo la logica lineare:
A - Il fatto che sia stato messo in posizioni inferiori non prova che non sia in grado di rendere in posizioni superiori.
B - Il fatto che abbia soddisfatto in posizioni superiori prova che sia in grado di farlo.
Notare il verbo "prova", non il verbo "dimostra".
Una controprova sarebbe un contesto di uppercard in cui abbia deluso.
Trovamene uno e sono disposto a considerare la tesi che la sua "dimensione ideale" non sia superiore al dominio della Cruiserweight division e ne discutiamo. Viceversa, è giustificazionismo della sua gestione. Moderato, ma pur sempre giustificazionismo.
Precisamente.Jeff Hardy 18 ha scritto: Il CWC fece ottimi ascolti, indica che un prodotto improntato su quello funziona anche per il pubblico hardcore WWE, che è quello che ha il Network.
Inizia a fare taping alla Full Sails, dando storie basate non su Alicia Fox, magari facendo lottare i pesi leggeri come pesi leggeri (accettando anche lo stereotipo dello svolazzone) e non come pesi massimi.
Poi vedi che le cose girano un minimo.
Hai un prodotto che al fan hardcore non interessa e non crei nulla per il fan di Raw. Tanto che per alzare gli ascolti di 205 hai dovuto spostare uno dei tuoi top seller, Enzo Amore.
La CW Division è nata morta e morta ha continuato fino ad oggi. Neville ha dominato una categoria vuota, non dal punto di vista del talento ma in quanto a scrittura, tanto che hanno dovuto spostare li Enzo Amore nel tentativo di farla cagare da qualcuno.Rope Break ha scritto:
assolutamente sì
perdere nel preshow di night of champions contro stardust e gli ascension è molto più rilevante e/o prestigioso
Primo avvertimento: smettila di trollare.Colosso ha scritto:
E' fatta apposta per essere una vetrina per wrestler che altrimenti non potrebbero sfondare nel main roster, o forse non sarebbero stati neppure ingaggiati.
Non è un ghetto ma una possibilità di mettersi in evidenza in uno show fatto su misura.