Wwe: ma il pubblico influisce davvero?

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End of an era
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Wwe: ma il pubblico influisce davvero?

Messaggio da End of an era »

Ritorno a scrivere nel main dopo parecchio con ancora in mente i commenti della maggior parte degli utenti dopo wrestlemania ed il suo aberrante main event.
Il succo dei discorsi di allora facevano intendere che la maggior parte di voi avrebbe smesso di seguire,ed invece no. Io che mi reputo coerente l ho fatto e la situazione è rimasta simile a quella degli anni passati.
Il periodo che va dalla Rumble a Wrestlemania è loro: il pubblico non influisce o comunque anche quando l ha fatto(bryant) non ha portato a niente.
Il mio commento non è rivolto al Reigns di turno che per tutto l inverno gira intorno al nulla e poi magicamente va nei main event che contano davvero. Il mio è un appunto a quelle persone che dicono che wrestlemania non si vende da sola, ma è così cazzo. Perché non avete smesso di seguire?perché la wwe piace comunque,che sia imposta o non.



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Nicolasblaze
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Re: Wwe: ma il pubblico influisce davvero?

Messaggio da Nicolasblaze »

End of an era ha scritto:(bryant)
Cambia avatar, ti dà alla testa.

Comunque ormai in WWE sono rimasti solo i fan irriducibili. Il fan casual di cui si parlava anni fa non esiste più - o meglio, esiste e guarda altro che non sia wrestling, visto che l'offerta televisiva è diventata enorme. I fan irriducibili seguono wrestling più o meno sempre, poi magari riprendono una federazione e ne mollano un'altra. La fregatura con la WWE attuale è che c'è sempre una mezza cosa da seguire, visto che hanno preso la metà dei wrestler in attività o giù di lì. C'è chi guarda solo NXT, per dire (e quando se n'è accorta la WWE ha tolto tutti da lì tranne Joe e Nakamura). Chi segue solo le fanciulle (eccomi). Chi guarda sperando in un barlume di sanità. Chi guarda perché la qualità dei match è alta, anche se la qualità delle storie è sotto lo zero.

Ecco, io mi farei una domanda, più che altro: chi non è fan indy (nel senso più stereotipato possibile), perché segue la WWE, ormai? Ci sono card senza la minima costruzione, match che si esauriscono in spotfest a caso, zero storyline, vecchie star spompate che passano a fare il saluto e firmare autografi. Cos'è rimasto della vecchia WWE?

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Mystogan
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Re: Wwe: ma il pubblico influisce davvero?

Messaggio da Mystogan »

1) L'HD a gratis senza manco sbattersi per cercarlo.
2) Un Forum pieno di utenti che lo guardano con te (tranne Dohkolibra, lui lo recupera qualche giorno dopo) e che hanno il loro punto di vista (pur concordando più o meno che il complesso faccia cagare).

Grossomodo sono questi i motivi per cui si guarda Raw qui.

É come giocare a FIFA, in sé é un gioco fatto coi piedi e pure scriptato, ma se lo giochi in compagnia ti ci diverti anche. Qui uguale, lo show fa schifo e tu lo sai, ma ti va di sentire che ne pensa qualcun altro, e la lettura quotidiana magari ti intrattiene pure. Sicuramente più dello show che hai guardato.

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PepsiPlunge
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Re: Wwe: ma il pubblico influisce davvero?

Messaggio da PepsiPlunge »

1) "Non ha portato a niente" è il main event di Wrestlemania da vincitore? LOL

2) Non trovo la correlazione tra domanda nel titolo e domanda nel post

3) Mi sto man mano aprendo al mondo indy, ma continuo a seguire la WWE (Cioè, RAW no, quello fa schifo a dio) un po' perché è l'unico luogo (o quasi) dove posso vedere alcuni dei miei wrestler preferiti(come Tommy End) un po ' perché anche quando fa schifo non fa così schifo da non aver niente per cui guardarlo

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Stefano*
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Re: Wwe: ma il pubblico influisce davvero?

Messaggio da Stefano* »

Ma seguire in che senso? Perchè io la WWE la seguo, ma in modo moooolto easy. Per dire, Raw e Smack quasi manco li guardo (skippo o guardo gli highlights su youtube), guardo gli special events ma skippando un po' anche lì. Ci son cose che mi piacciono e altre che mi fan cagare, bon finisce lì.

E comunque la segui perchè ci sei affezionato e hanno un bel roster, ma è chiaro che conoscendo ormai il prodotto e le sue meccaniche non è che mi stia a scervellare sulla WWE. La guardicchio e stop.

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End of an era
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Re: Wwe: ma il pubblico influisce davvero?

Messaggio da End of an era »

PepsiPlunge ha scritto:1) "Non ha portato a niente" è il main event di Wrestlemania da vincitore? LOL

2) Non trovo la correlazione tra domanda nel titolo e domanda nel post

3) Mi sto man mano aprendo al mondo indy, ma continuo a seguire la WWE (Cioè, RAW no, quello fa schifo a dio) un po' perché è l'unico luogo (o quasi) dove posso vedere alcuni dei miei wrestler preferiti(come Tommy End) un po ' perché anche quando fa schifo non fa così schifo da non aver niente per cui guardarlo
1) stava portando allo squash di bryan contro Lesnar dopo un regno abbastanza anonimo e quel main event in wwe non lo volevano ed infatti volevano vendicarsi attraverso il main event di Summerslam
2)mi sembra di essere stato abbastanza chiaro
3)rimane il fatto che in questo periodo dell anno seguono quasi tutti la wwe

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PepsiPlunge
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Re: Wwe: ma il pubblico influisce davvero?

Messaggio da PepsiPlunge »

End of an era ha scritto:
1) stava portando allo squash di bryan contro Lesnar dopo un regno abbastanza anonimo e quel main event in wwe non lo volevano ed infatti volevano vendicarsi attraverso il main event di Summerslam
2)mi sembra di essere stato abbastanza chiaro
3)rimane il fatto che in questo periodo dell anno seguono quasi tutti la wwe
Regno anonimo dopo una difesa? E i rumor su programmi a lungo termine di una federazione che non ha programmi a lungo termine non valgono granché.
Comunque ovvio che in questo periodo la gente cerca di seguire con più attività, anche se stanno costruendo una Rumble che potenzialmente potrebbe essere finalmente aperta a tutti e incerta col culo.
Se volessi smettere di seguire lo farei, anche perché a volte mi capita di scordarmi delle puntate e di quando le trasmettono, se guardo comunque i PPV e SD è perché non sento il bisogno di smettere

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LowRyder
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Re: Wwe: ma il pubblico influisce davvero?

Messaggio da LowRyder »

Il quesito è di quello sui massimi sistemi, in pratica.
Richiede, di ritorno, un chiarimento: cosa intendiamo con "pubblico"? Leggevo tempo fa una disamina interessante su fenomeno Reigns, in cui l'autore rinfacciava alla WWE l'aver allentato la presa nella seconda metà dell'anno scorso. La ragione principe a supporto della tesi che - se l'obiettivo della WWE fosse stato imporre costui - bisognasse procedere imperterriti era il fatto che, storicamente parlando, le reazioni avverse del pubblico dell'arena ai babyface non avevano mai influito sulle casse della federazioni. Questo perché sulla lunga durata nell'era pre-televisiva erano sempre state destinate a quietarsi. Il pubblico si stancava, nel frattempo si cambiava qualcosa al campione, cambiava l'ambiente (es. introduzione di un cattivo più cattivo) e quel momentaneo dissenso non danneggiava il prodotto. Quando danneggiava il prodotto, non era per il dissenso ma per il disinteresse. Disinteresse - come intuibile - che si relazionava la presenza o l'assenza del pubblico. Quest'ultima, al contrario, sì, influisce sul wrestling-intrattenimento. Ha sempre influito e non c'è motivo di ritenere che smetterà di farlo in tempi brevi.

Oggigiorno, per come la vedo io, oggigiorno una reazione negativa è una crepa, un neo dai bordi frastagliati. Un sintomo, comunque difficile da analizzare. Reigns ha continuato a vendere molto finché non è stato messo offscreen nonostante avesse, di solito, il 90 o 100% del pubblico dello stadio contro. Un po' il fenomeno alla Bieber se non fosse il pubblico dell'arena ma il pubblico di Youtube, insomma, che non è comunque il classico "controversy creates cash". Poteva/può Reigns continuare a durare? Sarebbe tuttavia miope non menzionare che per cominciare la situazione mediatica è diversa (basti vedere l'attenzione al recente Okada/ Omega per le parole di un opinion leader), con un'attenzione quasi compulsiva da parte di internet per i dettagli. Cosa che comunque ha alimentato non solo il rigetto verso la mancata consacrazione di Bryan, che è stata la miccia per l'odio verso Reigns, ma ha continuato ad alimentare l'insofferenza nei suoi riguardi. A tal proposito, potrebbe essere interessante riflettere qualche secondo sull'idea che il pubblico che compra i biglietti lo fa nella quasi totalità dei casi attraverso internet. Insomma, lo spettatore pagante nell'arena è munito di connessione e le interconnessioni stanno diventando una realtà predominante da qui a dieci/quindici anni. Più passa il tempo e più aumentano le possibilità che lo spettatore dell'arena coincida con quello che legge e fa parte della famigerata IWC.

Quindi, secondo me, la domanda diventa capire non tanto che "portata ha il pubblico". In un'era come questa il quesito (se non "da un milione di dollari", per evitare frasi fatte, facciamo "da parecchi soldi") diventa capire che portata ha il villaggio globale dell'etere. In altre parole, capire qual è l'influenza del fenomeno d'associazione per i fan in fanbase attente, spesso portate all'iperanalisi di contenuti storicamente interpretati dall'istituzione come di facile fruizione e di non eccessiva complessità (una "soap opera per adulti" nelle parole stesse del promoter). Domande come "quanti sono", "come ragionano", "che peso hanno" sono solo in apparenza banali.
Capire la portata di internet e di questa particolare tipologia di fan sul resto dei fan potrebbe far intuire il futuro del medium. Ah, tutto questo discorso sull'"influenza" è in riferimento al pubblico pagante, quello che spende attivamente per la federazione. Perché intendiamoci, di uno che legge il report, guarda in streaming e tutto il resto e poi magari si lamenta perché non pushano quello di cui vi siete scaricati l'intera collection di .torrent? Per forza di cose, nell'immediato, non frega a nessuno; non ha praticamente "voce" nel decidere l'evoluzione di una federazione perché non è pagante ed è spesso suo proposito cercare di non esserlo mai. Un'altra cosa da tenere a mente nel quantomai complesso quadro contemporaneo.

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Galois27
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Re: Wwe: ma il pubblico influisce davvero?

Messaggio da Galois27 »

Il fan che si lamenta sui forum, su Twitter etc a suon di "smetto di seguire" è l'ultimo di cui devono preoccuparsi.

Che poi la risposta è proprio oggettiva, basta guardare cosa è successo nel recentissimo passato, cioè a gennaio 2015. Reigns vince la Rumble -> #cancelWWENetwork trend su Twitter per una giornata intera, forum che esplodono etc. -> picco assoluto di iscrizioni con sorpasso della soglia del milione che, solo nell'estate 2014, sembrava irraggiungibile in tempi brevi.

Che poi io sono sui forum dal 2005 e ho visto SEMPRE criticare la WWE, Raw etc. Sempre, tranne rarissimi periodi di poche settimane (in stile inizio luglio 2011). E le persone che si lamentano son sempre le stesse. Il problema della WWE è che non hanno creato le stelle che attirato il "grande pubblico" e quindi sono meno popolari di un tempo. La qualità in ring del ME di uno show, sia pur WrestleMania, ha ZERO influenza sul business di una compagnia. Il match dell'anno scorso, ad esempio, sarebbe andato benissimo se avesse creato una stella, anche se fosse stato identico a come è stato. Per noi no, ma per loro, giustamente, sì.

Che poi parlo di esempi di questo tipo, quando basta vedere il 1998 in WWE, l'anno della svolta, per capire quanto conti la qualità dei match. Ma anche la qualità degli show, proprio. Raw fa schifo ma ha le stelle che la gente vuole vedere (LA stelle nel '98, LE stelle poi) e il tutto funziona a livello di popolarità (chiaramente questa affermazione è quantomeno superficiale, ma non così lontana dalla realtà).

Il fatto è uno: se mettere Nakamura vs. Rollins nel ME di WM in un match di 40 minuti volesse di per sé dire soldi, allora vedremmo Rollins vs. Nakamura nel ME di tutte le WM. È un business. I soldi sono in stella vs. stella, la storia lo dimostra chiaramente. Quando riescono a creare stelle son popolari, quando non ci riescono no. Il resto è secondario.

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