Non posso presentarmi ad una partita di tennis con una mazza da baseball. Tanto per parafrasare un Maestro francese. Ci sarebbe, tristemente, un problema di 'interazione'. La citazione di Chopin non è stata fatta a sproposito (e neanche quella di Klee, sebbene più complessa), poichè l'artista attraverso la composizione ha fatto dell'Arte. Manovrando il gusto musicale e le influenze a cui era incline, ha 'creato' quelli che ormai sono capolavori riconosciuti. Non ha inventato il mezzo (come non l'ha fatto Hendrix) ma attraverso esso ha comunicato l'emozione, soggetto che a quanto pare è anche protagonista (discerto e alle volte dimenticato) dello spettacolo che guardiamo settimanalmente sul ring. Lo stesso protagonista che insegui, immagino, quando suoni con il tuo gruppo. Non si tratta di commercio a questo punto, raggiungere il pubblico e far 'sentire' al pubblico determinate cose, costruite dai protagonisti della storia attraverso l'interazione che se mancasse impedirebbe alcun tipo di comunicazione. Riconosco il tuo punto di vista, dove la creazione dell'Arte è vista come atto a se stante, indipendente dalla comunicazione, dove non si da credito ad alcun codice, ma altresì sono convinto che 'da sola' si allontani come dicevo poco sopra, dall'obiettivo ultimo: emozionare.-Sylpheed- ha scritto:(...)Probabilmente stiamo parlando della stessa cosa ma con una interpretazione diversa(...).
Ora chiudo, per la vaga impressione di portare il topic, ad ogni intervento, sempre più 'fuori fuoco'.